COCOFUNGO 2007, 31ª Edizione




UN NEOCLASSICO DEL GUSTO

E’ ormai partito il terzo decennio per una delle più importanti iniziative tematiche della produzione agroalimentare ed enogastronomica trevigiana, che quest’anno ha fuso cultura ed enogastronomia.

a cura di Leonella Zupo

Cos’è CocoFungo? Prelibati funghi, naturalmente, ma anche prodotti tipici, piatti tradizionali - magari contaminati da nuove tendenze - originalità e creatività, gusto, raffinatezza e tanto altro ancora… Proprio così, CocoFungo è una delle primissime rassegne enogastronomiche italiane a tema che ogni anno, fra settembre e ottobre, propone prelibatezze a base di funghi in sette storici ristoranti della Marca Trevigiana (meglio conosciuti come CocoSette) che, ormai da trentuno edizioni, ne portano avanti la tradizione: Alla Torre, arroccato sul colle che fu di Ezzelino da Romano, con una magnifica vista sulle incantevoli colline di Asolo e Bassano; Barbesin, un raffinato punto d’incontro con menu speciali rigorosamente tematici; Castelbrando, con tutto il fascino e il mistero di un castello antico; Celeste, “re del Catering di qualità”, fra i pochissimi in grado di fare un risotto perfettamente al dente per 1500 persone; Gigetto, con la sua rinomata cantina che ospita oltre 1500 bottiglie selezionate da tutto il mondo; Miron, “re dei funghi” per la possibilità di assaggiare deliziose pietanze a base di funghi 365 giorni all’anno; Terme, capace di dialogare con i grandi classici della cucina trevigiana e, nel contempo, di stupire i palati più sofisticati con i cocktail dei suoi preparatissimi barman. Ci sono tutti, non ne ho dimenticato nessuno, vero? Spero proprio di sì… La trentunesima edizione della manifestazione, organizzata in collaborazione con la Provincia di Treviso, stimolerà ancora una volta la capacità creativa degli Chef mettendo a confronto arte e cucina. Quest’anno Cocofungo omaggerà infatti due dei più illustri personaggi della storia artistica e culturale trevigiana, dei quali ricorre rispettivamente il 250° e il 100° anniversario della nascita: lo scultore Antonio Canova, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo e l’ultimo grande artista della scultura italiana, e lo scrittore, animatore culturale, nonché appassionato accademico della cucina Giuseppe Mazzotti, a cui – fra l’altro – la rassegna deve il proprio fortunato nome. Un Cocofungo suggestivo e stimolante dunque, tanto per i sensi quanto per l’intelletto, che vedrà i propri Chef farsi interpreti ognuno di una delle ricette della tradizione veneta tanto care al Mazzotti, rielaborata però secondo l’eleganza delle forme e l’armonia plastica del Canova. Per sottolineare maggiormente il suggestivo trait d’union ricreato dall’edizione 2007 tra i piaceri del gusto e quelli dell’arte e della cultura, ai degustatori che parteciperanno alla rassegna (in qualsiasi serata della manifestazione) saranno donati un biglietto omaggio per l’ingresso alla Gipsoteca canoviana di Possagno e un breve scritto del Mazzotti sulla cucina veneta. L’amministrazione provinciale di Treviso crede molto nella valorizzazione e nella promozione dell’enogastronomia del territorio. Perché, e questo lo testimoniano i dati forniti dagli uffici turistici, i quasi due milioni di turisti che hanno visitato la Marca lo hanno fatto soprattutto perché è un posto in cui si mangia bene. Dunque anche questa manifestazione, così come innumerevoli altri eventi che si svolgono in questo territorio nell’arco dell’anno, è una tappa importantissima, che mette in risalto le qualità di questa particolare scuola culinaria (non a caso in questa zona ci sono ben cinque Istituti Alberghieri) e allo stesso tempo è in grado di esaltare i prodotti e i profumi dei pregiatissimi funghi locali. L’appuntamento è per il 25 settembre, fino al 29 ottobre.