Editing &Comunicazione: SHOPPING A POSITANO

Un week-end all’Hotel Poseidon tra moda, antichità, ceramiche e prodotti tipici

Da sempre Positano è un luogo mitico per lo shopping. Passeggiando tra le sue caratteristiche stradine che scendono verso una delle baie più glamorous del mondo, non si può fare a meno di farsi tentare dai suoi atelier, che propongono una moda sempre attuale e spiritosa, dai negozi di antiquariato “borbonico” e dalle meravigliose ceramiche dai mille colori. Concedetevi in autunno un week-end rilassante e romantico all’Hotel Poseidon, reso ancor più gradevole dai piaceri dello shopping. Questo splendido albergo sulla Costiera Amalfitana, immerso in un giardino mediterraneo con vista mozzafiato sulla baia, a due passi dal centro, è il luogo ideale per una fuga d’amore per godersi il clima mite e i caldi colori dell’autunno, assaggiare i sapori della Costiera, rilassarsi con i massaggi e i trattamenti offerti dal Beauty Centre e tornare rilassati e felici a casa dopo uno splendido week-end con pacchi e pacchetti. Per l’aperitivo ci si ritrova al bar del Poseidon per ammirare la baia che di sera si accende di mille luci; la cena è servita nel ristorante in un vero e proprio giardino pensile. I menù propongono i sapori tipici della tradizione campana con prevalenza di pasta, verdure e pesce. Dalle terrazze di tutte le 48 camere e suites o dalla piscina si gode di una vista eccezionale. Gli interni, accoglienti ed eleganti, sono arredati con gusto raffinato e cura premurosa. Ai mobili d’epoca si accompagnano i pavimenti in cotto antico, gli infissi in noce, le finestre e le ringhiere in ferro battuto. E’ a disposizione degli ospiti un garage privato.

L’Hotel Poseidon è aperto fino al 5 novembre 2007. La camera doppia costa da 203,00 a 303,00 euro per notte, la junior suite da 294,00 a 434,00 euro, la suite da 360,00 a 560,00 euro. Prima colazione inclusa.

Un itinerario di shopping a Positano

Ecco un itinerario tra i negozi e le botteghe della città della Costiera che continuano a produrre capi di abbigliamento originali, sandali in cuoio fatti a mano, camice di lino maschili, senza dimenticare l’altissimo artigianato delle ceramiche tipiche di Vietri, anch’esse rinnovate per seguire le tendenze di un pubblico moderno alla ricerca di oggetti particolari.

Via Pasitea si snoda attraverso l’intero paese di Positano collegando la parte alta al Duomo e alla spiaggia in basso. Il percorso regala scorci di rara bellezza: una passeggiata tra natura mediterranea, aroma di limoni, aranci e affascinanti case color pastello che spesso nascondono giardini fioriti e piccoli angoli inediti, come i suoi mille negozietti di artigianato tradizionale e fashionable, che insieme andremo a scoprire.

Incominciamo il nostro tour dall’alto, dall’Hotel Poseidon, uno dei luoghi più romantici e suggestivi della Costiera. Poco prima dell’albergo troviamo Pepè (Via Pasitea 99), che espone sandaletti molto decorati e classici, borse e, con il nuovo marchio “Luisa”, bellissimi vestiti bianchi adorni di pizzi Sangallo. Quasi di fronte a Pepè si trova Lucibello (Via Pasitea 164), con una vasta scelta di camice di lino di tutti i colori e giacche di pelli diverse (nappa, cinghiale, renna a disegni che ricordano i classici di Hermès) in colori vivaci: verde chiaro e scuro, viola, arancione, rosa. Marilù è un atelier che vale la pena visitare. Helen Passerotti e Raphael sono i due designer che hanno segnato l’evoluzione dell’arte del vestito “alla positanese”. Gli abiti oversize sono diventati più aderenti e le sfumature delle stoffe in maglia o cotone, secondo la stagione, sono più delicate e morbide con tonalità che partono dall’arancio vivace fino all’albicocca, dal rosso cardinale ad un velato porpora, dal verde smeraldo all’acqua marina. Tutti coordinati a spolverini alla caviglia, corti top o giacchine per un effetto casual ma di classe.

Superato il Poseidon, la bottega di Top in Moda (Via Pasitea 128) propone lo stile classico con una gamma di colori molto attuali realizzati seguendo una lavorazione tutta tradizionale. La “pezza” di stoffa viene prima tagliata, quindi tinta e poi composta e cucita come un puzzle e in ultimo ricamata: gonne a campana, a balze, ma anche divertenti tubini adatti a serate importanti e top ricamati e arricchiti da luminosi pezzettini di cristallo. Sempre su Via Pasitea, scendendo verso la spiaggia, si incontra sulla destra Positan Flower (Via Pasitea 51), una casetta deliziosa adibita a bottega che vende portacandele e lanterne di ceramica traforata e grandi vasi decorati con riproduzioni di mosaici bizantini. A sinistra invece troverete Rino (Via Pasitea 148), atelier fondamentalmente per uomo dove si trovano completi di lino color naturale o corda e camice di lino nelle tonalità pastello (verdino, celeste, rosa, giallo chiaro, turchese, lilla), tutto rigorosamente di produzione propria.

Da Elisir di Positano (via Pasitea 90) è un trionfo di ceramiche bellissime dai colori vivi, con decorazioni floreali e naturalistiche con motivi di frutti di stagione o ortaggi dalle tinte molto accese. Vi si possono trovare anche inusuali oggetti dipinti, come un barbecue in ceramica o lavandini decorati, ma anche tovaglie dipinte a mano, ricami e prodotti tipici del luogo. Gli appassionati d’arte a Positano si possono sfiziare con creazioni di giovani artisti locali che espongono le proprie opere nella galleria Idee d’Arte (via Pasitea 76): un atelier ricco di oggetti originali da collezione lavorati con il peltro, il vetro, il bambù, ma anche quadri astratti o naif, che si trova subito dopo il curvone di Positano.

Antichità Le Mura (Via Pasitea 108) colleziona e vende gioielli antichi, soprattutto “borbonici”, ornamenti d’epoca, catene d’orologio, acqueforti e sculture del 600 e 700, curiosi souvenir del Gran Tour in pietra lavica raffiguranti elementi decorativi dell’area del Vesuvio. Subito dopo, Artigianato Rallo colpisce per l’esposizione di sandaletti positanesi fatti a mano di tutti i tipi.

E’ la volta ora del rinomato negozio di Umberto Carro, al numero 21 di via Colombo, prosecuzione della stessa via Pasitea. Unico nel suo genere, le sue ceramiche hanno come motivo principale i frutti di stagione, cocomeri, melograne, mele, pere e arance, dove spiccano il rosso, il giallo e il verde, veri e propri capolavori di pittura su una base color ocra e il bordo decorato da una greca a tinta unica, per servizi allegri e spiritosi. Accanto, l’atelier di Fiorella Moda nasce dalla collaborazione affiatata di due giovani stilisti, che creano capi nei quali prevale la leggerezza dei tessuti georgette e la lucentezza del crêpe satin, e che sembrano rubare alla natura i suoi freschi colori ispirati ai colori vivi e frizzanti dell'estate e al mare smeraldo.

All’altezza di Piazza dei Mulini, facciamo una deviazione a sinistra per raggiungere lo show room “Le Myricae”. Qui Rossana Travisi ha raccolto con amore e gusto sicuro oggetti antichi e scatole da collezione di tutte le dimensioni, forme, materiali e destinazioni d’uso, provenienti da tutto il mondo. Molti sono anche i gioielli, tutti splendidi, e i complementi d’arredo preziosi o divertenti, curiosi o importanti. Continuando a salire troverete la nuova elegantissima boutique di Missoni.

Agli amanti dei profumi e dei sapori della Costiera, si consiglia una sosta golosa da I Sapori di Positano (Via dei Mulini 6), che propone liquori a base di frutta fresca ed erbe (arancio, limone, mandarino, finocchio, fragoline, noci), marmellate, mandarini allo sciroppo, ortaggi sott’olio, paté artigianali e frutta “spiritosa” sotto alcol. Anche Delikatessen è un’oasi gourmet che soddisfa i piaceri del palato. Vi si trovano prodotti tipici, dai vini ai fruttini di marzapane, ai biscotti, ai babà, ma anche candele artigianali profumate al limone, ceramiche a forma di animale e bellissimi fiori finti. Solo 100 metri più in là, Lo scrigno di Brunella (via Pasitea 72) propone un’interpretazione moderna della moda positanese. L’atelier è un ambiente piccolo che propone capi glamorous lineari e chic, maglia per l’inverno e cotone o lino per l’estate: gonne longuette, tubini, cappotti e spolverini, top e coordinati dai colori vagamente etnici. Non mancano gli accessori: buffe scarpette in raso, borse ricamate e cinte.

Solo pochi passi e Maria Giovanna Ceramiche vi accoglie nella sua casa-bottega con più di 1700 ceramiche di Stingo, rinomate in tutta la Costiera, abiti canovaccio, scarpe e borse per tutti i gusti. Il negozio si trova proprio sopra la sua abitazione, non meravigliatevi quindi se tra una chiacchiera e l’altra vi inviterà bel suo splendido giardino a gustare un’ottima tazza di caffè o un bicchierino di mirto fatto in casa.

Girando sulla destra si va verso il Duomo. Safari Sandali da anni confeziona scarpe, sandali colorati di tutte le forme e misure ed espone i suoi modelli lungo la scalinata. Giunti in spiaggia, tornate indietro salendo per la strada parallela (via del Saracino) piccola e stretta ma ricca di botteghe. Su questa strada troverete da Moda Positano i sandaletti di Positano fatti al momento sulla strada. Più in giù ci sono due negozi di abbigliamento molto cool: Sfizio, che vende tra l’altro eleganti pantaloni di seta “a sigaretta” francesi a righe, e Antonio Delle Mura, con una selezione di vestiti di Emilio Pucci e di Fadila El Gadi, inusuale e affascinante stilista di Marrakech, oltre ai ricercati profumi di Annick Goutal.

Una recente iniziativa ha visto la creazione del consorzio “Sartorie di Positano” per rafforzare e riqualificare il “made in Positano”. Il consorzio vede impegnate alcune delle più antiche e note case sartoriali con l’obiettivo di sostenere e dare impulso all’evoluzione delle antiche tradizioni artigiane, tutelare la tipicità del prodotto e promuovere la vendita anche all’estero.

Un po’ di storia del made in Positano

Artisti e personaggi dello spettacolo hanno determinato la notorietà di Positano nel mondo. E’ questa una terra di tradizione, di cultura e soprattutto di moda, caratterizzata da un artigianato prezioso e antico, che si affianca alla sua vocazione turistica, dando nuova linfa all'immagine di “paese romantico” sia in Italia che all'estero. Non si tratta di una moda inventata dall'oggi al domani; già il canonico Talamo (1816 - 1907) nella sua "Monografia della Città di Positano", narrava che "l'industria per cui propriamente si distingue la città di Positano è appunto il canovaccio..." meglio conosciuto, come “pezza”: un abito unico o gonna e camicia ricavati dall’accostamento di vari pezzi, appunto, di stoffe colorate con una tecnica particolare e decorate con ricami e merletti.

Negli anni '50, dopo l'ultimo conflitto mondiale, le Suore della Carità iniziarono le donne locali alla delicata arte del merletto a tombolo e divennero talmente esperte che il Nobel per la Letteratura John Steinbeck scrisse a proposito: "Le dita agili delle bimbe che lavorano con centinaia di rocchetti fanno venire le vertigini, ma esse alzano la testa tranquille, e ridono e chiacchierano come se non avessero la minima consapevolezza delle loro magiche dita." Questa usanza si è tramandata nel tempo di generazione in generazione fino ai nostri giorni e si propone nel nuovo millennio con un rinnovato stile, più moderno e attuale, ma sempre con un occhio alla tradizione. Alcuni lavori sono di incredibile bellezza, e unico è il gioco di tinte che danno vita a capi originali e divertenti.

Oggi la moda positanese segue le nuove tendenze rimanendo intramontabile. Positano è stata la prima a lanciare la moda del bikini in Italia nel lontano 1959; fu poi la volta dei fazzolettoni, da cui le abili maestranze locali ricavarono una vasta gamma di coloratissimi vestiti da mare. Ai bikini seguirono abiti da giorno e da sera e anche particolarissimi abiti da sposa, ultima novità di questa moda sempre seducente e più che mai attuale.