Il valore del recupero


Governare la complessità ambientale per rendere i processi e le attività sostenibili attraverso norme, tecnologie, procedure di controllo semplici ma efficaci. Valorizzare le risorse naturali, il riciclo dei rifiuti e il recupero di materiali ed energia. Questa la mission di Ecomondo, la vetrina di tecnologie, strumentazioni scientifiche, progetti dimostrativi e realtà industriali affermate. A RiminiFiera, anche quest’anno in mostra la più ampia gamma di opportunità tecnologiche, sistemi e attrezzature, servizi per risolvere i complessi e specifici problemi ambientali. Un appuntamento straordinario per confrontarsi sulle novità e sulle potenzialità di questo settore in continua espansione, con la più alta aspettativa di investimenti e profitto nel prossimo decennio. In primo piano INERTECH, mostra convegno sul riciclaggio nel mondo delle costruzioni. Esposizione, convegni e mostra delle varie applicazioni, tecnologie e settori di riutilizzo dei materiali riciclati. METAL-TECH sarà invece l’area espositiva dedicata a impianti, attrezzature e innovazioni per il recupero e il riciclo di rottami metallici ferrosi e non ferrosi e i relativi commerci. Ci sarà anche una esposizione, L’ALBERO DELLA GOMMA, con convegni e area mostra sul recupero e il riciclaggio dei pneumatici e della gomma. In programma eventi di comunicazione e incontri per il trasferimento di tecnologie e know-how a livello europeo ed extra-europeo. CITTA' SOSTENIBILE E RIQUALIFICAZIONE INDUSTRIALE: spazi mostra, case study, tavole rotonde per presentare progetti, infrastrutture e soluzioni innovative per uno sviluppo urbanistico attento alla tutela del paesaggio, al risparmio energetico e a uno sviluppo industriale consapevole in collaborazione con la rivista "Progettare il mondo che cambia". In mostra tutte le novità sui veicoli industriali a basso impatto ambientale, ibridi, più puliti e meno rumorosi. RIFIUTI SPECIALI: tutte le novità per una corretta gestione, smaltimento e recupero dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; inoltre, il punto sulle normative in materia di rifiuto elettrico ed elettronico, con la partecipazione dei consorzi costituiti e nascenti a livello nazionale ed europeo, le aziende e gli operatori del settore. Per quel che concerne le BONIFICHE, si svolgerà il 3° Symposium internazionale su barriere permeabili reattive e zone reattive, attualmente riconosciute come tra le più promettenti tecnologie in-situ nella bonifica di acque di falda inquinate. L’unica mostra in Europa, ECOFATTO, sui migliori prodotti di uso quotidiano, progettati e realizzati nel rispetto dell’ambiente e delle sue risorse naturali con l’impiego di materiali riciclati e un grande spazio mostra sugli eco-imballaggi più innovativi.

Per quanto riguarda il TRATTAMENTO BIOLOGICO DEL RIFIUTO, sarà dedicato uno spazio espositivo alle biomasse e ai loro impieghi, una mostra sul compost di qualità e convegni ad hoc, organizzati in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori.

Idroengineering srl, divisione del Gruppo IDRODEPURAZIONE di Seregno, sarà presente al padiglione A 7 – stand 132, con importanti soluzioni d’avanguardia e una serie di interessanti novità.

In particolare, in partnership con l’azienda Seko, presenterà gli impianti Agripower per la produzione di energia elettrica da biomasse agricole industriali.

Agripower Gas rappresenta infatti la joint venture di 35 anni d’esperienza di Seko (www.sekospa.com), leader mondiale nel settore delle macchine per l’alimentazione zootecnica e nello sviluppo di impianti di compostaggio, con relativa produzione di compost, e il know-how internazionale di Idroengineering (www.idro.net) nella progettazione e costruzione di impianti chiavi in mano per la depurazione e il riutilizzo delle acque reflue civili e industriali, il recupero e lo stoccaggio di biogas, la deodorizzazione dell’aria e il trattamento dei rifiuti solidi organici. Agripower Gas Division si propone dunque come partner altamente specializzato, capace di fornire le migliori soluzioni: dalla qualità del progetto alla costante consulenza e supporto tecnico-scientifico, per consentire di ottenere i migliori rendimenti. Grazie a un team di esperti professionisti in materia, costituito da ingegneri e professori universitari di provata esperienza a livello nazionale e internazionale nel campo dell’Ingegneria applicata alle produzioni animali, Agripower Gas Division progetta e realizza nuovi impianti occupandosi di tutte le varie fasi di realizzazione: dalla pianificazione e progettazione, passando attraverso la fornitura dei vari componenti, fino alla realizzazione “chiavi in mano”. Suoi principali obiettivi sono sempre le necessità e i piani d’investimento dei clienti per garantire loro, a seconda dei prodotti utilizzati e del grado di capacità di gestione degli impianti, una produzione reale di energia. Nel nuovo e moderno stabilimento di oltre 60.000 mq, di cui 15.000 coperti, Agripower Gas Division dispone anche di un attrezzatissimo laboratorio di analisi per il controllo delle materie prime destinate all’impiego negli impianti per la produzione di biogas e garantisce un servizio di assistenza tecnico-scientifica, sulla base di un contratto annuale personalizzato, a seconda delle esigenze del cliente, anche negli anni successivi alla costruzione dell’impianto. In tal modo viene assicurata ai clienti una buona e costante funzionalità dell’impianto, per permettere loro di raggiungere i risultati prefissati.

BIOGAS, ENERGIA DALL’AGRICOLTURA

La più innovativa tecnologia per l’utilizzo dei reflui

e dei residui agricoli per la produzione di biogas.

Una nuova e interessante fonte di reddito per gli allevamenti zootecnici, un settore nuovo tutto da sfruttare.

Hai un’azienda agricola zootecnica?

Vuoi entrare nel business

della produzione di energia?

Vuoi realizzare il tuo impianto

alimentato a biogas?

Forte di una tradizione nel settore impiantistico e di una lunga esperienza nella produzione di macchinari per il trattamento delle biomasse e dei reflui zootecnici, oggi la Seko - attraverso la sua nuova divisione Agripower gas Seko e Idroengineering - offre alle aziende agricole e zootecniche soluzioni d’avanguardia nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di biogas, fornendo un’assistenza completa e accompagnando il Cliente dallo studio di fattibilità alla realizzazione, dalla progettazione alla gestione dell’impianto.

Idroengineering presenta a ECOMONDO

il Sistema Humix per il

compostaggio dei rifiuti organici

Presso il suo stand (n. 132 – Padiglione A 7), Idroengineering presenterà inoltre Humix, un sistema economico ad alta resa per il compostaggio di scarti e rifiuti organici.

Il sistema Humix è un processo di fermentazione di residui organici per la produzione di compost, caratterizzato da fermentazione in biocelle chiuse o aia coperta, con distribuzione ad alta efficienza dell’aria di ossidazione. Si tratta di un processo aerobico, termofilo, condotto in condizioni controllate. Insufflando aria nel cumulo di materiale organico, si attivano reazioni che sviluppano calore e raggiungono temperature molto elevate per alcuni giorni. Le alte temperature per prolungati tempi di contatto permettono di accelerare i processi di degradazione: si ottiene così un prodotto biologicamente stabile e igienizzato. Il processo Humix viene effettuato in due fasi: la prima, denominata fermentazione attiva (high rate), caratterizzata da un’intensa degradazione delle componenti organiche del rifiuto; la seconda, denominata maturazione (curing rate), nella quale si sviluppano le più lente reazioni di stabilizzazione. Impiegando rifiuti di tipo agroalimentare, verde e fanghi di depurazione, si può ottenere un compost di qualità; da rifiuti solidi urbani o da raccolta differenziata è invece possibile ottenere la stabilizzazione della matrice organica e la produzione di una frazione secca (CDR) da inviare al recupero termico. Il sistema Humix è caratterizzato da un plenum di distribuzione aria ad alta efficienza, realizzato con pavimento rialzato e forato in c.a., con sottostante camera di compensazione aria. Il pavimento viene realizzato con un sistema innovativo e molto semplice, costituito da appositi elementi plastici completi di ugelli tarati che, utilizzati come casseri a perdere e integrati da una semplice rete metallica, permettono una facile ed economica realizzazione di un pavimento forato in c.a. con ugelli tarati di distribuzione aria carrabile ai mezzi pesanti (10.000 kg/mq).

FERMENTAZIONE Humix IN BIOCELLE

La biocella è un sistema chiuso, ed è quindi possibile controllare i parametri critici che governano il processo e conferire alla fermentazione uno sviluppo regolare ed uniforme in tutta la massa del rifiuto. Il mantenimento delle condizioni ideali di fermentazione, ottenuto con adeguata automazione, permette di ottenere in tempi ridotti un ottimo grado di stabilizzazione del materiale e una notevole riduzione dei volumi d’aria esausta da trattare. Il sistema è particolarmente indicato per la produzione di compost di qualità.

FERMENTAZIONE Humix IN AIA COPERTA

Il trattamento in aia è impiantisticamente più semplice di quello in biocelle, ma comporta la produzione di un compost qualitativamente inferiore per le minori possibilità di controllo. L’aia è una grande superficie ricavata all’interno di un capannone, dove viene effettuata la fermentazione attiva. La fermentazione aerobica viene attivata insufflando aria attraverso la platea aerata e utilizzando macchine rivoltatrici.

Biofiltro Aernet,

il sistema più naturale per depurare l’aria


Ideato da Idroengineering per l’abbattimento degli odori, Aernet è il biofiltro che aiuta a risolvere in modo intelligente i problemi della deodorizzazione dell’aria in ambienti civili e industriali.

La depurazione dell’aria e l’abbattimento degli odori, ottenuti con l’impiego di prodotti chimici o di prodotti adsorbenti, non eliminano il problema c ma trasferiscono l’inquinamento in altra sede. Con le torri di lavaggio chimico, ad esempio, l’inquinamento dell’aria viene trasferito all’acqua, che deve poi essere depurata. Con le torri ad adsorbimento, le sostanze inquinanti vengono adsorbite dai carboni attivi che si esauriscono, e vanno quindi smaltiti come rifiuti speciali. I sistemi con prodotti deodorizzanti determinano alti consumi e,onseguentemente, alti costi di gestione. Il biofiltro Aernet progettato da Idroengineering e presentato a ECOMONDO (Padiglione A 7 – stand 132) è il sistema più naturale per depurare l’aria: le sostanze nocive vengono infatti degradate in composti non tossici, quali ad esempio anidride carbonica e acqua, da una flora batterica aerobica fissata su uno speciale letto di supporto (processo di biofiltrazione). Il letto è costituito da uno speciale riempimento vegetale biologicamente attivo denominato Biomat, che conserva per lungo tempo la struttura porosa di supporto ai microrganismi. Facendo passare l’aria attraverso la sua struttura porosa, tale letto di supporto facilita il contatto fra le sostanze inquinanti e i batteri autori dell’abbattimento delle stesse. Per quanto riguarda i campi d’impiego di Aernet, il processo è già stato testato e utilizzato con successo per l’abbattimento degli odori provenienti da: impianti di depurazione acque di scaricoimpianti di trattamento rifiuti solidi urbani (compostaggio)lavorazioni degli scarti di carne e pescelavorazione del caffè, del tabacco, del pellame e lavorazioni alimentari in genere.