Allarme
terrorismo
Business
& Viaggi in calo
Si
preferiscono le mete italiane e i mercatini natalizi. Più colpiti i Paesi arabi
e le capitali europee, restano richieste le isole lontane. Per il ponte di S.
Ambrogio 2015, viaggi da 28 milioni, 6
in meno del previsto a causa dell’insicurezza. Per i viaggi di Natale si
rischia di perdere 26 milioni. In Lombardia oltre duemila agenzie di viaggio
con ottomila addetti.
Milano, l'allarme sicurezza
di queste settimane farà diminuire del 20% il business delle agenzie di viaggio
per il ponte di Sant’Ambrogio e gli operatori prevedono anche per le vacanze di
Natale. Le agenzie indicano un ponte che vale 28 milioni per i viaggi dei milanesi,
con perdita di 6 milioni rispetto alle previsioni per questo periodo
dell’anno. Se continua così la perdita per i viaggi di Natale sarà
di 26 milioni, rispetto a un fatturato atteso per le feste di 142 milioni.
Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano con 34 agenzie di
viaggio a fine novembre 2015.
“Il mese di dicembre con le feste – ha
dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione
regionale delle agenzie di viaggio aderente a Unione Confcommercio
Milano- rappresenta un periodo tradizionale per i viaggi secondo solo
all’estate. Quest’anno le agenzie continuano a lavorare sui viaggi
verso le isole calde e verso i mercatini in Italia e in Europa. Ma si riduce
una vacanza verso mete prima tradizionali come era ad esempio il Mar Rosso. Con
una perdita di fatturato per gli operatori sul territorio, in quanto non basta
l’effetto di sostituzione con altre mete, ma molti per paura rinunciano alla
vacanza”.
Le mete più colpite per paura del
terrorismo sono
Egitto e Nord Africa per il 53%, Parigi e capitali europee per il 56%, ovunque
perché le persone hanno paura di viaggiare per il 26%, Medio Oriente per il
24%, Africa per il 18%. Tengono Roma e le città d'arte italiane.
Per la paura alcuni clienti preferiscono non partire per il 71% delle agenzie o vanno in vacanza in Italia per il 9%.
Per la paura alcuni clienti preferiscono non partire per il 71% delle agenzie o vanno in vacanza in Italia per il 9%.
Ponte di Sant'Ambrogio e Immacolata, il 62% delle agenzie
prevede una richiesta comunque maggiore degli altri periodi dell’anno. Per una
su cinque ci sarà comunque una forte richiesta. I milanesi andranno verso mete
famose per il 27%, al mare per il 18%, in città d'arte per il 15%, in montagna
o alle terme per il 12%.
Mete in Italia. Per il 32% in Italia
andranno in Trentino ai mercatini di Natale, per il 6% tornano alla città
d’origine.
Mete all’estero. Le mete preferite all'estero sono: capitali europee per il 27% (incluse Londra, Parigi e Vienna, tra le più scelte), Isole dei Caraibi, Mauritius, Maldive (24% per le tre mete), Spagna, Francia, Paesi Scandinavi, Stati Uniti (12% tra tutte le mete).
Il viaggio durerà: 2-3 giorni per il 35%, 4-5 giorni per il 38%, oltre per il 26%.
Spendono in media intorno ai 900 euro e viaggiano di solito in coppia o in quattro, inclusi parenti o amici.
Le agenzie di viaggio in Lombardia. Sono oltre 2 mila le sedi di impresa lombarde attive come agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione, circa una su sei in Italia e danno lavoro a oltre 8mila addetti. Milano, con 1.115 attività e oltre 5mila addetti, rappresenta il 46% circa delle imprese regionali ed è seconda in Italia dopo Roma. Seguono Brescia con 282 (nona in Italia) e Bergamo con 212 (quindicesima). Altra città lombarda presente nella classifica delle prime 20 italiane è Varese, che con 179, è diciannovesima. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese anno 2014.