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DA SETTEMBRE RESTYLING IN VISTA PER LA ISO 22000

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Dopo nove anni, la norma più importante del settore agroalimentare sarà rivista e adeguata ai mutamenti del mercato e alle esigenze dei consumatori.

La norma UNI EN ISO 22000 sui sistemi di gestione per la sicurezza alimentare si rinnova. Dopo nove anni, per la certificazione internazionale più importante del settore, diffusa in tutto il mondo, si apre un processo di revisione strutturale, necessario per  adeguarsi sia alle mutate esigenze del mercato sia ad una maggiore sensibilità dei cittadini, sempre più attenti al tema dell’alimentazione e dei consumi consapevoli.

L’avvio dei lavori di revisione della norma è previsto per il mese di settembre e, proprio in vista di questa attività, l’ISO chiede a tutte le organizzazioni e le istituzioni attive in campo agroalimentare, oltre che ai consumatori, di partecipare alla discussione con contributi di idee e considerazioni sul futuro della norma.

La ISO 22000 “Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare”, come si ricorderà, è stata pubblicata nel 2005 allo scopo di definire e armonizzare gli standard preesistenti in materia di sicurezza alimentare, attraverso il metodo HACCP, strumento di gestione dei rischi messo a punto per il settore alimentare dalla Commissione del Codex Alimentarius, istituita dalla FAO e dall’OMS.

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Il processo di revisione della norma sarà svolto dall’ISO/TC 34/SC/17, “Management system for food safety” che da giugno a settembre completerà l’indagine sullo stato dell’arte dello standard di certificazione, esaminando i contributi e i pareri che organizzazioni e consumatori potranno inviare a UNI, scrivendo a barbara.pignataro@uni.com oppure direttamente all’ISO, scrivendo a hj@ds.dk.

“L’attuale versione della ISO 22000 presenta alcuni aspetti che necessitano di aggiornamento - commenta Gianni Di Falco di Federdistribuzione, coordinatore del gruppo di lavoro UNI ‘Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare’. Il primo aspetto riguarda l’analisi del rischio e più in generale l’allineamento agli indirizzi generali delle norme di sistema che consente di dare maggiore rilevanza alla valutazione dei rischi. Altro importante elemento è quello delle fasi di validazione dei processi che attengono anche la sicurezza. Lo abbiamo fatto presente già a Parigi e le nostre osservazioni sono state recepite nella ISO/TS 22004 che però è soltanto applicativa della ISO 22000. Parliamo dei processi interni che riguardano anche il mondo della distribuzione e non soltanto i fornitori. In particolare ci riferiamo alla catena del freddo, agli abusi termici ineliminabili. Quelli del caldo, parliamo della pastorizzazione, sono già ben presenti nella norma. Stiamo aspettando che si apra la revisione della 22000 proprio per questi motivi”.

“La ISO 22000 è una norma nata nel 2005, quasi 10 anni fa. Stavamo uscendo da una fase di emergenza a seguito del caso ‘mucca pazza’ con l’entrata in vigore del ‘pacchetto igiene’ e il regolamento CE 178/2002” ricorda Gianni Cavinato, presidente Acu, Associazione consumatori utenti. Il mondo cambia velocemente e dopo 10 anni abbiamo urgenza di aggiornare la ISO 22000, considerando che se la normazione in Europa è abbastanza aggiornata, in alcuni paesi extraeuropei siamo molto indietro sulla sicurezza alimentare. E’ vero che per esportare nel nostro Continente occorre seguire alcune norme ma occorre comunque elevare il livello della qualità. Le norme ISO sono la soluzione migliore perché sono internazionali e vanno a unificare una grande massa di norme nazionali. I consumatori saranno ben lieti di partecipare al tavolo della revisione, perché questo consentirà l’avvio di un dibattito al quale sapremo portare le istanze dei nostri rappresentati”.

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“Dal punto di vista sanitario l’attuale versione ISO 22000 è già soddisfacente – commenta Domenico Monteleone della Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute – soprattutto perché contiene un buon rapporto tra l’individuazione dei prerequisiti e l’applicazione degli HCCP. Anzi riteniamo che possa avere un’applicazione molto più diffusa. Attualmente gli operatori del settore alimentare sembrano adottare molto anche i sistemi di gestione per la qualità BRC e IFS e forse proprio in questo settore dovremmo far conoscere meglio la ISO 22000. Da questo punto di vista potrebbe essere utile coinvolgere il mondo degli organismi di accreditamento e certificazione con Accredia e le istituzioni come il Ministero della Salute, organizzando meeting e convegni e realizzando anche note illustrative. Riteniamo che una revisione consentirebbe di adeguare lo standard alle nuove norme comunitarie, portando indiscutibili benefici soprattutto nell’ottica delle esportazioni verso USA e Russia”.

Per Informazioni:

Adnkronos Comunicazione

Fabrizio Galassi

fabrizio.galassi@adnkronos.com

Tel. 06/5807568 - 3666722512

UNI

Ufficio Comunicazione

news@uni.com

Tel. 02/70024.471

www.uni.com

www.youtube.com/normeUNI

www.twitter.com/normeUNI

CIÒ CHE MI NUTRE MI DISTRUGGE

LOCANDINA cio che mi nutre

15 MARZO 2014: IN OCCASIONE DELLA 3ª GIORNATA NAZIONALE DEL FIOCCHETTO LILLA PER LA SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE, IL FILM-DOCUMENTARIO “CIÒ CHE MI NUTRE MI DISTRUGGE” SARÀ PROIETTATO IN 7 CITTA D’ITALIA.

CIÒ CHE MI NUTRE MI DISTRUGGE

di Ilaria de Laurentiis e Raffaele Brunetti

prodotto da B&B Film in coproduzione con RaiTre

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La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla del 15 Marzo nasce tre anni fa in memoria di Giulia, figlia di Stefano Tavilla che ne è promotore e Presidente dell’Associazione Mi Nutro di Vita di Genova. Quest’anno il 15 marzo si terranno vari eventi di sensibilizzazione e informazione sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare organizzati in tutta Italia dalle 18 Associazioni che aderiscono alla Consult@noi: Consulta Nazionale delle Associazioni di Volontariato dedicate al tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (www.consultanoi.it).

In quest’ambito, il film-documentario CIÒ CHE MI NUTRE MI DISTRUGGE sarà proiettato contemporaneamente in 7 città:

- ROMA: Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni,1 - Villa Borghese) - ore 11.00 AM. Gli autori saranno presenti alla proiezione insieme ai medici e pazienti protagonisti del film e a Fabio Mancini, commissioning editor di Doc3 (RaiTre).

- MILANO: Spazio Oberdan (V.le Vittorio Veneto, 2), nell'ambito del Festival Sguardi Altrove – ore 18:15. Gli autori saranno presenti alla proiezione.

- GENOVA: Teatro Carignano (Viale Villa Glori, 8) - ore 15:00. Interviene l'On. Michela Marzano.

- CAGLIARI: Exmà - Centro Comunale d’Arte e Cultura (Via San Lucifero, 71) - ore 17:00.

- PORDENONE: Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone sala Ridotto - ore 15:00.

- CESENA: Sede dell’associazione Volo Oltre ONLUS (Via Serraglio, 18) - ore 18:00.

- CARRARA: Via Carriona, 42 (Ex Mulino Forti - Associazione A. D. A) - ore 10:30.

Nel film si raccontano, esclusivamente attraverso riprese effettuate durante gli incontri di psicoterapia, le storie di 4 pazienti seguite nell’arco di un anno, presso il Centro per i Disturbi Alimentari della ASL ROMA E. Questo film unico, è stato possibile grazie al sostegno dei medici, dei familiari e dei pazienti che hanno creduto nel progetto condividendone le scelte, i modi, le intenzione e le finalità. Il privilegio di poter ascoltare quanto si dice, o non si riesce a dire, durante le sedute è occasione per far luce su un tema altrimenti molto difficile da mostrare nella sua reale essenza. Vediamo le persone cambiare, crollare, sperare di nuovo, curare e curarsi.

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Trailer:

www.youtube.com/watch?v=dBTLvhyhZDo

Web site www.ciocheminutremidistrugge.com

Facebook: www.facebook.com/ciocheminutremidistruggedoc

B&B Film

via della staz. di S. Pietro 40

00165 Roma

06 39729989

production@bbfilm.tv

www.bbfilm.tv

REGALATI IL BENESSERE

Joshin

Giovedì 2 maggio
al Centro Studi KAILA partirà

un corso professionale di Zen Shiatsu,

antica arte orientale del contatto


Giovedì 2 maggio 2013, dalle ore 19:30 alle ore 21:30, presso il KAILA – Centro Studi Zen Shiatsu di Rodano (Milano), a due passi dall’aeroporto di Linate, in via Turati 7, inizierà un corso aperto a tutti per conoscere il linguaggio energetico del corpo, per condividere anche con gli altri la riscoperta di se stessi, o per farne un professione sociale.

L’insegnamento sarà curato direttamente da Joshin Galani, direttrice didattica di KAILA Centro Studi Zen Shiatsu, 15 anni di esperienza nell’insegnamento di formazione professionale, relatrice della F.I.S.I.E.O.

Un corso Zen Shiatsu come nuova modalità di aiuto nel quotidiano, per gestire situazioni difficili con grande calma e chiarezza, per accettare i cambiamenti della vita e il superamento delle emozioni negative, coltivare quel grande contatto con la propria intimità, ossia con la nostra vera natura, e  risvegliarsi alla gioia della vita.

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Prenotati il 22 o 29 aprile

per conoscere il Centro Studi KAILA

e ricevere un trattamento gratuito

inviando una e-mail al seguente indirizzo:

info@kailashiatsu.it

oppure:  Tel. 331 7903648

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Kaila_logo_Facebook

INFO:  www.kailashiatsu.it • www.joshin.it

Ø (Portare abbigliamento comodo e materassino)

clip_image001 http://www.facebook.com/pages/KAILA-Centro-Studi-Zen-Shiatsu/204461502947461

Come arrivare:

mappa rodano

W LA LAVANDA!

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Bella, profumata e medicamentosa, la lavanda è conosciuta fin dai tempi più antichi per le sue proprietà antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche, adatta per i dolori muscolari, ed è considerata un blando sedativo.

lavanda provenzale

L'olio essenziale di lavanda è l'olio eterico più utilizzato in profumeria. In aromaterapia, viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso, come decongestionante contro i raffreddori e l'influenza. Inoltre è ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa e per ridurre i problemi digestivi, ed è miscelata con altre sostanze omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d'orecchie. Qualche goccia di olio essenziale aggiunto nell'acqua del bagno aiuta a rilassare.

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Per uso cosmetico, se utilizzata nell'ultimo risciacquo quando si lavano i capelli, oltre a conferire un profumo delizioso aiuta a combattere i capelli grassi. I fiori, contrariamente a tante altre specie, conservano a lungo il loro aroma anche se secchi. È infatti consuetudine mettere dei sacchetti di tela nei cassetti per profumare la biancheria. La pianta, che era già nota agli antichi, veniva usata anche per la preparazione di talismani e portafortuna, legati a pratiche magiche ed esoteriche.

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Nel lontano 1962, il premio Nobel Amartya Sen dimostrò che vi è una relazione inversa tra l’estensione di un’azienda, l’impatto ambientale e la resa produttiva: più le aziende sono piccole, dunque, minore sarebbe l’impatto ambientale e maggiore la qualità di produzione. In alcuni casi le differenze sono enormi.  Le aziende artigianali, spesso a conduzione familiare, riescono ad abbattere alcuni costi, mentre l’energia del loro lavoro è normalmente migliore rispetto a quella delle aziende industriali. Curando maggiormente i prodotti e  spendendo più tempo nella  preparazione, i piccoli produttori possono così garantire standard di qualità davvero eccellenti.

Il Laboratorio di Fitocosmesi “Fitocose” di Cusago (MI), www.fitocose.it (solo vendita on line) è una di queste aziende, che peraltro intende felicemente restare  una piccola realtà nel panorama della cosmesi bioecologica.

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L’azienda si è imposta fin dall'inizio della propria attività di  dare la priorità alla qualità della sua produzione, con  piccoli lotti di lavorazione,  come scelta ed etica professionale.

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“Abbiamo allargato la gamma di produzione con oltre 400 articoli – dichiara il dottor Pietro Porto, direttore scientifico di Fitocose S.r.l. - perché  la  cosa ci diverte,  ma resta sempre e comunque prioritaria la scelta  professionale  di mantenere questa  linea di condotta, in quanto proprio non ci interessa diventare… più grandi. Insomma, Fitocose vuole restare quello che è: piccolo è bello!”.

Festa della Lavanda

Sabato 28 Luglio

presso  l'Azienda  agricola "La Ghiandaia"  in Val Vezzeno, sotto il comune di Gropparello (Piacenza), si svolgerà una giornata dedicata alla raccolta della Lavanda. Si lavorerà, si distillerà e ci si divertirà tutti insieme. Se siete interessati a partecipare alla manifestazione, potete contattare via email: info@fitocose.it, oppure telefonare allo 02.90390401.

IN TOSCANA IL PRIMO OSPEDALE DI MEDICINA INTEGRATA

OSPEDALE DI MEDICINA INTEGRATA

È la prima esperienza al mondo. Un ospedale pubblico in cui, al letto del paziente, lavorano insieme il medico tradizionale, omeopati, fito-terapeuti, agopuntori.

di Camilla Ripani

Si chiama medicina integrata ed è il sogno che la dottoressa Simonetta Bernardini, fiorentina d’adozione, donna tenace e combattiva, insegue da una vita. La sua carriera è cominciata molti anni fa al servizio di diabetologia infantile al Meyer e poi a quello di terapia intensiva neonatale a Torregalli. Due specializzazioni universitarie, pediatria ed endocrinologia, e un’esperienza da pediatra di famiglia nel Mugello.

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Ma non gli bastava. Capiva – racconta – che gli strumenti della medicina convenzionale le servivano per salvare i pazienti nelle malattie acute e nelle emergenze, ma spesso non per guarirli né dalle patologie di tutti i giorni né dalle malattie croniche. Come l’asma, la cefalea, i reumatismi, le allergie. E pensava che padroneggiare due medicine sarebbe stato meglio che padroneggiarne una sola.

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Si è rimessa a studiare e ha fondato la Siomi, la società italiana di omeopatia e medicina integrata di cui è ancora presidente. Ci ha messo molti anni a convincere i colleghi e gli enti pubblici che l’integrazione e l’alleanza fra più saperi, più specialisti, era una strada da tentare. Alla fine ce l’ha fatta.

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La Regione Toscana ha approvato il progetto sanitario ed entro l’estate assumerà i nuovi medici. L’ospedale di Pitigliano, in Maremma, zona di terme e di raccoglimento, farà da apripista.

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- Come funzionerà?

I pazienti che lo richiederanno potranno avere al proprio letto gli specialisti di quattro medicine diverse che, insieme, valuteranno la cura più adatta.

- Ma fino a ora li abbiamo visti litigare, più che allearsi…

Ed è il problema della mia vita. Avevo 25 anni quando mi trovai in mano due medicine, quella tradizionale e quella omeopatica. Per me era ovvio farle lavorare insieme, ma invece i due mondi si facevano la guerra. È da allora che faccio il mediatore culturale e provo a farli dialogare.

- Quali limiti ha, secondo lei, la medicina tradizionale?

Salva i pazienti nelle malattie importanti, ma in quelle croniche, o nella gestione della patologie di tutti i giorni, spesso sopprime i sintomi piuttosto che guarire.

- Perché scelse l’omeopatia?

Avevo davanti un patrimonio enorme, talora frutto di millenni di culture diverse. Ho scelto la medicina più adatta alla mia formazione e soprattutto quella più facilmente applicabile ai bambini.

- Cos’è l’omeopatia, in parole semplici?

È una medicina basata sulla somministrazione di dosi infinitesimali, e quindi mai tossiche, di sostanze capaci di stimolare il potere di autoguarigione dell’organismo.

- E se l’organismo non ce la fa ad autoguarirsi?

Gli diamo il farmaco chimico. Ma la possibilità di una vera guarigione va riconsiderata in medicina.

- Le patologie che non possono guarire con le medicine tradizionali?

Le allergie, per esempio, soprattutto quelle infantili. Posso prescrivere a un bambino antistaminici e cortisone: guarisce l’episodio acuto ma la malattia resta.

- E i drammatici casi di morti causate dall’uso improprio di medicine alternative?

Sono del parere che solo i medici, e se possibile specializzati, possano applicare la medicina integrata. Anche a me sono capitati casi di diabetici che mi chiedevano di togliere l’insulina. Ma ho spiegato, ovviamente, che non era possibile.

- Cosa risponde a chi dice che non ci sono prove scientifiche nell’efficacia dell’omeopata?

Che occorre documentarsi senza pregiudizio perché da tutti i paesi del mondo in cui l’omeopatia fa parte del servizio sanitario pubblico, arrivano conferme di efficacia non solo nell’uomo ma anche negli animali e perfino nella piante. E tante più risorse verranno destinate alla ricerca, tante più conferme arriveranno. Siamo grati alla Regione Toscana per questa ulteriore opportunità che ha voluto dare ai cittadini.

- Quanta gente fa uso dell’omeopatia?

In Toscana più del 20% dei cittadini ma si arriva circa al 30% tra i medici, come testimonia uno studio dell’agenzia regionale della sanità.

- Perché secondo lei?

Perché hanno toccato con mano, insieme ai grandi pregi, anche i limiti della medicina cosiddetta convenzionale. E poi i medici sono meglio informati.

- Quindi è ancora una scelta elitaria?

Purtroppo sì, sia per l’accesso alle informazioni che per l’aspetto economico. Le medicine sono ancora a pagamento e questo pone anche un problema etico di discriminazione nell’accesso alle cure.

- Nel nuovo ospedale saranno invece gratuite?

Sì, per chi desidererà la medicina integrata.

- Come sarà valutata l’efficacia di questa nuova avventura?

Pitigliano sarà un centro di ricerca scientifica e i pazienti verranno seguiti anche dopo la dimissione. E al termine del periodo di sperimentazione valuteremo l’eventuale miglioramento in termini di qualità della vita ed efficacia delle cure. Collaborano al progetto un team di esperti di ricerca scientifica e un comitato scientifico internazionale.

- Quanti soldi ha stanziato la Regione?

Un milione e 400mila euro per i primi due anni di attività, saranno assunti sei medici specialisti in medicine complementari che affiancheranno i colleghi dell’Ospedale sia nei reparti che negli ambulatori.

- Potranno venire pazienti da tutta Italia?

Certo. Nei due anni di elaborazione del progetto le richieste di ricovero e di visita sono già state molto numerose.

A cura di Geraldina Fiechter

per club.quotidiano.net

Fonte: NonSoloAnima.tv

LA VIA DEL BENESSERE




Per imparare un semplice ma efficace metodo di cura, per imparare ad aiutare gli altri, familiari o amici, per farne una professione sociale…

Negli ultimi decenni molte persone si sono avvicinate allo Shiatsu. Alcune sono interessate ad apprendere una tecnica di massaggio, altre possono avere il desiderio di accostarsi a una cultura orientale in modo pratico e non filosofico, altre ancora scelgono questa disciplina come attività più dolce rispetto agli sforzi della palestra. Insomma possono essere diverse le motivazioni per iniziare un Corso di Shiatsu, ma quasi tutti ignorano il valore di ciò che li aspetta veramente.



Quando si inizia un corso di quest’antichissima forma d’arte, non si immagina infatti di iniziare un percorso con se stessi, un viaggio che porterà lontano, alla scoperta della consapevolezza dei territori del proprio corpo, delle proprie emozioni, dell’energia vitale del proprio essere.

Bastano alcune lezioni per sentire che l’apprendimento di questa disciplina non è solo imparare una tecnica di “massaggio”, ma qualcosa che coinvolge tutto il corpo, l’aspetto fisico, l’aspetto energetico e quello mentale. Tutto il proprio essere è coinvolto in un percorso di miglioramento di se stessi.

Quest’arte del tocco è la forma più essenziale e diretta di comunicazione, è una modalità di lavoro di cui l’essere umano ha bisogno come l’aria che respira, è il cibo che la nutre, sia fisicamente che mentalmente, arrivando agli strati più profondi della coscienza.
Zen Shiatsu significa quindi prendersi cura sia dell’altro – attraverso il tocco – ma anche di se stessi per un ritorno all’autentico benessere corpo-mente.


Dunque, per quale motivo molte persone seguono un Corso di Shiatsu?

Numerose possono essere le motivazioni,  le più frequenti sono:

-          perché ci vogliamo bene o decidiamo di imparare a volercene;
-          perché è un momento di benessere che vogliamo dedicarci;
-          perché nella vita caotica di tutti i giorni rischiamo di perdere il contatto con noi stessi e il nostro benessere psico-fisico;
-          per una nuova figura professionale nel sociale.

In Occidente c’è un grande culto per il corpo, involucro del prezioso contenuto che c’è in ognuno di noi, siamo disposti a spendere molto per trattamenti di bellezza, remise en forme e palestre, per la forma e l’esteriorità.

E’ proprio dalla coscienza che il nostro essere è prezioso e che bisogna avere cura sia dentro che fuori, che fa sì che anche in Occidente, attualmente, stia crescendo sempre più l’attenzione alla conoscenza di quelle arti che sviluppano la consapevolezza che il benessere dell’uomo riguarda non solo l’aspetto fisico, ma anche la salute fisica, e il benessere globale spirituale.

In Oriente la cura del corpo è sempre stata anche cura dello spirito, in quanto non esiste come in Occidente una frammentazione tra corpo, mente e spirito, l’essere umano è considerato un’unica entità. Lo Zen Shiatsu è considerato tra le migliori discipline che possono condurre a questo obiettivo.


KAILA CENTRO STUDI ZEN SHIATSU

Lezioni gratuite ogni lunedì ore 19

INFO e prenotazioni: info@kailashiatsu.it
 www.kailashiatsu.it - www.joshin.it
331.7903648

c/o Centro Culturale “La Elle”
Via Turati, 7 – Rodano (Milano)

Insegnanti professionisti qualificati Albo FIS e FNSS dall’esperienza decennale Vi aspettano per condividere un’esperienza di benessere.

Nei corsi di KAILA , si pratica “ZEN SHIATSU” affinché il riequilibrio corpo-mente-spirito venga raggiunto non solo da chi riceve il trattamento, ma anche da colui che pratica.

Una settimana nel Bosco degli Elfi


A Merizzo in Lunigiana – Massa Carrara
Posti disponibili 25 nel casale
  possibilità di alloggiare in tenda o camper propri
Proposta di Anna De Angelis e Centro Raziel
DAL 14 AGOSTO AL 21 AGOSTO
******************************
Immagina …
un’oasi di libertà ed energia,
un maestoso scenario naturale tra boschi secolari
e acque cristalline,
cinguettio di uccelli e suoni della natura…
dove puoi sentirti leggero e libero,
come se una bolla di sapone o un palloncino colorato
ti portassero con loro…
volare in alto, lontano dal frastuono dei pensieri che… lentamente si allontanano, lasciando che tranquillità e sogno si espandano in te, gioco e risate di amici…

Una Vacanza
Unica e Speciale
INDIMENTICABILE, ricca di momenti magici e…
tanti amici per coccolarsi un po’...
Settimana ispirata al Divertimento e al Benessere
(arrivo Domenica pomeriggio partenza Domenica dopo colazione)

DOVE
Nel Bosco degli Elfi, presso Il Casale Lunigiana , completamente immersi nei boschi dell’Appennino toscano, a pochi metri da cascate e ruscelli cristallini con conche d’acqua trasparente profonde fino a qualche metro.
La struttura è completamente isolata e riservata esclusivamente a noi.
Le camere sono diversamente composte, a 2 o più letti con bagni, disposte nei tre piani della casa.
C’è anche la disponibilità di alloggiare in tenda (propria) e/o Camper, con servizi esterni.
Colazione, pranzo e cena sulla terrazza con vista sulla valle.
La cucina è naturale e prevalentemente biologica, sarà posta particolare attenzione ai vegetariani, ai ciliaci e/o a chi avesse disturbi alimentari.
Giochi di relazione e di comunicazione, salotto delle emozioni, cerchi dell’amicizia, chiacchierate a tema sotto le stelle e nei tapee, biodanza, calendario Maja, cerchi energetici di guarigione, meditazioni nella natura, Tai chi, passeggiate nella natura, orientering notturno nel bosco, bagni, tuffi e idromassaggi naturali nella conca del fiume, bagni di suoni con i gong e altri strumenti ancestrali, escursioni ai laghi glaciali, percorso di sopravvivenza, giornate di mare in spiagge raggiungibili solo in barca e visita alle Cinque Terre partendo dalla via dell'amore di Rio Maggiore, e poi in treno visiteremo tutti i 5 paesi di questo gioiello italiano che è stato riconosciuto dall'Unesco patrimonio dell'umanità. E poi… in terrazza proposte a sorpresa per il dopo cena e… tante coccole, musica, relax, buona cucina e allegria, compagnia e amicizia… e altre attività che man mano si aggiungeranno, continuando la ricerca per rendere questa vacanza veramente indimenticabile e nuova.
Nb. Aderire alle proposte di animazione è sempre facoltativo.

COME ARRIVARE:
L'indirizzo esatto è: Casale Lunigiana - Via del Piano 17 - Merizzo di Villafranca - Lunigiana (MS)
Dalla A15 (autostrada della Cisa) Parma/La Spezia, uscire a Pontremoli se venite da nord, o ad Aulla se arrivate da sud… Proseguire per Villafranca in Lunigiana e poi per Merizzo.

COSTI:
La formula prevede trattamento di pensione completa e partecipazione a tutte le attività proposte, per un massimo di 25 persone in casa e 10 persone in tenda o camper.
Modalità campeggio con tenda o camper propri:  € 520 a settimana iscrivendosi entro il 4 luglio – € 570 iscrivendosi dal 5 luglio al 30 luglio.
Modalità Casale in camere a 2 o più letti:  € 600 a settimana iscrivendosi entro il 4 luglio – € 675 iscrivendosi dal 5 luglio al 30 luglio.
**Per iscrizioni dopo il 30 luglio € 725 in camera e € 620 in tenda o camper

COSA PORTARE:
Un telo grande e un materassino per le attività a terra – scarpe da tennis per le escursioni - scarpette di gomma per il fiume - abiti comodi per le attività di gruppo – biancheria da bagno personale.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Anna De Angelis - 3474251331 o scrivi a:
L’iscrizione e la prenotazione si riterranno confermate in seguito al versamento della caparra di € 200 (duecento) a mezzo Bonifico Bancario intestato a:  Anna De Angelis, Iban : IT86D0760111400000098973530 -  Banco Posta Agenzia di Crema (Cr) . CAUSALE: Caparra Vacanza Merizzo Settimana dal 14 agosto al 21 agosto.

Centro Raziel PRESENTA…

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Comunicare con il cuore
Seminario esperienziale sulla Comunicazione Emotiva
26 giugno 2011
Lago di Cei (il lago delle ninfee)

Relatrice: Anna De Angelis. Counselor Relazionale, Mediatore Familiare e Love Coach di provata esperienza, maturata in 12 anni di fattivo lavoro su campo insieme a tantissime persone Single o in Coppia che l'hanno scelta come guida per arrivare ad avere relazioni consapevoli e mature.

Presentazione:
Quando avrò imparato a conoscermi e a comunicare con intelligenza emotiva, sarò veramente padrone dei miei pensieri, delle mie emozioni, delle mie scelte, del mio comportamento e della mia vita. Sarò in grado di riconoscere e accettare i miei limiti e i miei punti di forza insieme alla mia energia vitale, che mi renderà capace di pensare rapidamente e di agire con calma senza inutile ansia e tensioni. E' inutile negarlo in una società basata sulla conoscenza e l'informazione, caratterizzata da forte competitività a tutti i livelli, dove ognuno corre per arrivare primo, per raggiungere traguardi e obiettivi spesso troppo ambiziosi, i ritmi di vita e di lavoro diventano sempre più insostenibili esponendoci a forti tensioni emotive. In questa frenetica c! orsa verso il potere, il successo, la carriera, la perfetta forma fisica, il benessere materiale ottenuto a qualsiasi costo, spesso si contano più vittime che vincitori.
cuore
Argomenti:
1. Come imparare a dire "So che questo è possibile, può accadere già oggi… semplicemente perchè lo voglio!"
2. Come saper apprezzare l'importanza di comunicare con il cuore sapendo che la maggior parte delle persone comunica prevalentemente (se non esclusivamente) con la testa mettendo a tacere il cuore sede dei sentimenti e delle emozioni.
3. Come capire l'importanza di un'efficace comunicazione ,come conditio sine qua non,per creare relazioni sane e reciprocamente gratificanti.
4. Come renderci immediatamente conto quando usiamo più la testa che il cuore e quando usiamo in prevalenza il predominio schiacciante della razionalità sulle emozioni,sempre più soffocate perché ritenute scomode se non addirittura ingombranti.
Obiettivi:
1. Entrare in una dimensione comunicativa e relazionale vera, autentica, profondamente gratificante, alla base della quale ci sono sentimenti importanti come la fiducia, la tolleranza, l'empatia, l'amore e il rispetto per l'altro, perchè tutto questo è intelligenza emotiva!
2. Consapevolizzare che è l'intelligenza emotiva a consentirci di poter affermare senza ansia, con calma e assertività il nostro punto di vista nel pieno rispetto di quello altrui, e senza perdere il controllo della situazione.
3. Consapevolizzare che quando si è emotivamente intelligenti, si è in grado di comunicare con il cuore e non si sente il bisogno di umiliare, offendere, squalificare l'altro, non si pretende di primeggiare e vincere a tutti i costi alla ricerca di un potere che permetta di mantenere sotto controllo la propria ansia e  insicurezza.
4. Consapevolizzare che non è affatto semplice comunicare con il cuore, costa più fatica. La verità è che non siamo abituati a farlo e ci vuole allenamento! Nessuno ci ha educati a comunicare con il cuore e insegnato ad acquisire questa fondamentale competenza di vita, indispensabile per comunicare bene in qualsiasi contesto.
5. Convincersi che comunicare con il cuore è possibile oltre che psicologicamente gratificante. Basta volerlo e cominciare subito a farlo con la consapevolezza che la pratica rende perfetti. Lo sforzo iniziale che può rendere difficile la partenza, sarà largamente compensato in seguito dalla gioia derivante dall'esse! re riusciti a diventare emotivamente più intelligenti.
Metodologie e strumenti didattici:
La metodologia è informativa, si passerano conoscenze di tecniche relazionali che attingono dalla PNL, dal Counseling e dal Coaching.
Gli strumenti sono tutti esperienziali, i partecipanti vivranno il seminario da protagonisti.

Tempi: Mattina dalle 10 alle 13
Dalle 13 alle 14 pausa pranzo
Pomeriggio dalle 14 alle 18
Costi: Euro 60, compreso pranzo e una seduta di un'ora, da fare in seguito, con Anna De Angelis sulla tematica che sta più a cuore al partecipante.

ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI:
ANNA DE ANGELIS:
Cellulare 347 4251331
e-mail:annadeangelis50@gmail.com
ROBERTA TURCO:
Cellulare 3492884154 e mail parisroby@email.it

PREVENIRE E RALLENTARE IL PROCESSO DI INVECCHIAMENTO CELLULARE

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Tema dell’ottavo Convegno del 2010 della Manifestazione “Sapere. Il Sapore del Sapere”, ideata da Rossella de Focatiis e organizzata da Erredieffe, Agenzia di Comunicazione&Eventi, saranno le nuove scoperte in campo scientifico in materia di invecchiamento cellulare, nonché le possibili soluzioni per il suo rallentamento.

Il ConvegnoPrevenire e rallentare il processo di invecchiamento cellulare si terrà venerdì 12 novembre 2010 presso la Sala Conferenze - Centro Servizi di Banca Popolare di Milano, in via Massaua 6 - Milano, dalle ore 14.00 alle ore 18.30.

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L’invecchiamento del corpo è un processo del tutto naturale, senza possibili vie di fuga. E’ inutile, dunque, pensare di ovviare a questo cambiamento fisiologico, sognando rimedi miracolosi per l’eterna giovinezza.

Se non si può fermare il processo di invecchiamento cellulare, è possibile almeno rallentarlo? Certamente si. Come? Migliorando la qualità della propria vita.

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Alcuni dei fattori che determinano l’invecchiamento cellulare precoce sono: la cattiva alimentazione, la mancanza di attività fisica, l’abuso di bevande alcoliche e il fumo, che provocano un mal funzionamento dell’attività cellulare. La salute di ogni cellula infatti, è legata a una serie di meccanismi metabolici, che assicurano l'approvvigionamento di ossigeno e provvedono a smaltire le sostanze di scarto.

Durante il Convegno verranno approfonditi possibili “ammortizzatori” dell’invecchiamento cellulare, come le cellule staminali, elementi responsabili anche del mantenimento dell’integrità morfo-funzionale di alcuni tessuti nell’individuo adulto, e la “Medicina Rigenerativa”.

Interverranno come illustri medici specialisti in qualità di relatori:

- il professor Carlo Ventura, Professore Ordinario di Biologia Molecolare, Facoltà di Medicina, Università di Bologna. Laboratorio di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali - Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi - Università di Bologna. Dipartimento Cardiovascolare, Ospedale S. Orsola – Malpighi, Bologna. Bioscience Institute, San Martino, che parlerà di “Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa Cardiovascolare: Molecole di Sintesi, Campi Magnetici e “Sonocitologia”;

- il dottor Cesare Santi, Specialista in angiologia e chirurgia vascolare, esperto in Microimmunoterapia (MIT), con un intervento su “Il punto di vista della microimmunoterapia”;

- il dottor Gubert Finsterle, EAP Psychotherapist, giornalista, Socio fondatore della Società Italiana di Psicologia Positiva, che parlerà di “Un bel cervello? Tutto dipende dal ritmo!

- il professore Mauro Miceli, Specializzato in biochimica Clinica, Docente del Corso di Laurea in tecnologie di Laboratorio Biomedico presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze.

Focus letterario con il dottor Carlo Martigli, Scrittore e giornalista, che presenterà il volume “Miracolo”.

La prenotazione è obbligatoria,

la partecipazione gratuita

Location: Sala Conferenze

Centro Servizi di Banca Popolare di Milano

via Massaua, 6 – 20146 Milano

Data: 12 novembre 2010

Orario: dalle h 14.00 alle h 18.30

www.saporedelsapere.it

ZEN SHIATSU

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La via del Benessere

Per imparare un semplice ma efficace metodo di cura, per imparare ad aiutare gli altri, familiari o amici, per farne una professione sociale…

Negli ultimi decenni molte persone si sono avvicinate allo Shiatsu. Alcune sono interessate ad apprendere una tecnica di massaggio, altre possono avere il desiderio di accostarsi a una cultura orientale in modo pratico e non filosofico, altre ancora scelgono questa disciplina come attività più dolce rispetto agli sforzi della palestra. Insomma possono essere diverse le motivazioni per iniziare un Corso di Shiatsu, ma quasi tutti ignorano il valore di ciò che li aspetta veramente.

Quando si inizia un corso di quest’antichissima forma d’arte, non si immagina infatti di iniziare un percorso con se stessi, un viaggio che porterà lontano, alla scoperta della consapevolezza dei territori del proprio corpo, delle proprie emozioni, dell’energia vitale del proprio essere.

Bastano alcune lezioni per sentire che l’apprendimento di questa disciplina non è solo imparare una tecnica di “massaggio”, ma qualcosa che coinvolge tutto il corpo, l’aspetto fisico, l’aspetto energetico e quello mentale. Tutto il proprio essere è coinvolto in un percorso di miglioramento di se stessi.

Quest’arte del tocco è la forma più essenziale e diretta di comunicazione, è una modalità di lavoro di cui l’essere umano ha bisogno come l’aria che respiera, è il cibo che la nutre, sia fisicamente che mentalmente, arrivando agli strati più profondi della coscienza.

Zen Shiatsu significa quindi prendersi cura sia dell’altro – attraverso il tocco – ma anche di se stessi per un ritorno all’autentico benessere corpo-mente-spirito.

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Per quale motivo molte persone seguono un Corso di Shiatsu?

Numerose possono essere le motivazioni, e le più frequenti sono:

- perché ci vogliamo bene o decidiamo di imparare a volercene;

- perché è un momento di benessere che vogliamo dedicarci;

- perché nella vita caotica di tutti i giorni rischiamo di perdere il contatto con noi stessi e il nostro benessere psico-fisico;

- per una nuova figura professionale nel sociale

In Occidente c’è un grande culto per il corpo, involucro del prezioso contenuto che c’è in ognuno di noi, siamo disposti a spendere molto per trattamenti di bellezza, remise en forme e palestre, per la forma e l’esteriorità.

E’ proprio dalla coscienza che il nostro essere è prezioso e che bisogna avere cura sia dentro che fuori, che fa sì che anche in Occidente, attualmente, stia crescendo sempre più l’attenzione alla conoscenza di quelle arti che sviluppano la consapevolezza che il benessere dell’uomo riguarda non solo l’aspetto fisico, ma anche la salute fisica, e il benessere globale spirituale.

In Oriente la cura del corpo è sempre stata anche cura dello spirito, in quanto non esiste come in Occidente una frammentazione tra corpo, mente e spirito, l’essere umano è considerato un’unica entità. Lo Zen Shiatsu è considerato tra le migliori discipline che possono condurre a questo obiettivo.

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SCUOLA ZEN DI SHIATSU

INFO: www.monasterozen.it - www.joshin.it

GIOVEDI’ 14 OTTOBRE 2010

Dalle 19,30 alle 21,30

Corso gratuito Zen Shiatsu

c/o Centro Culturale “La Elle”

Via Turati, 7 – Rodano (Milano)

Insegnanti professionisti qualificati Albo FNSS dall’esperienza decennale Vi aspettano per condividere un’esperienza di benessere.

Nei corsi della Scuola Zen di Shiatsu, sede di Rodano, si pratica “ZEN SHIATSU” affinché il riequilibrio corpo-mente-spirito venga raggiunto non solo da chi riceve il trattamento, ma anche da colui che pratica.

A BRAIN FOREVER YOUNG

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La terza edizione della Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale, dal 20 al 25 settembre, si propone di effettuare uno screening delle facoltà cognitive della popolazione, soprattutto oltre i 50 anni d’età, e di insegnare il fitness della mente, basato sulla “ginnastica” cerebrale.

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Parola d’ordine: prevenire! Il sovrappeso, l’invecchiamento, l’ipertensione, etc., etc. Come? Con i controlli periodici, un corretto stile di vita e una dieta adeguata. Il leit-motiv salutistico dell’era moderna, che promette al corpo una duratura giovinezza, è entrato ormai nel nostro DNA.

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Ma che si potesse togliere anni anche alla mente, prevenendo la sua usura, è una scoperta recente, rivelata da ASSOMENSANA, associazione non profit per la ricerca neuropsicologica, con sede a Monza (MI). Allo scopo di sensibilizzare la gente a mantenere a lungo il cervello lucido e attivo, l’Associazione ha indetto per la terza volta la Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale, che si svolgerà in molte regioni d’Italia dal 20 al 25 settembre p.v..

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Tutti, nessuno escluso, compresi gli intellettuali e a qualsiasi età, siamo a rischio di deficit delle funzioni cognitive, stressate da vari fattori esistenziali. Calo di memoria o di concentrazione e altri “guasti” si possono contrastare con “armi” simili a quelle che bloccano l’orologio del tempo negli altri organi. Innanzitutto con il check-up della mente, una verifica del proprio stato intellettivo, facile, divertente e soprattutto gratuita, che, durante la Settimana di Assomensana, si potrà prenotare tramite una delle 200.000 cartoline, distribuite presso centri commerciali, negozi, centri benessere, farmacie e studi medici. Nelle sedi prestabilite, gli interessati saranno sottoposti dagli specialisti a particolari TEST, assolutamente “culture-free”, senza richiamo al grado di istruzione del soggetto ma atti a stabilire le sue varie abilità cognitive, come la fluenza verbale e l’astrazione. “Carta e matita” alla mano, in circa 45 minuti, risolvendo intriganti quiz, assai diversi dai giochi delle riviste, ognuno potrà mettere alla prova le proprie facoltà mentali, ottenendo alla fine un profilo neuropsicologico che servirà a rintracciare eventuali punti deboli da rafforzare con strategie mirate. Per tonificare e conservare giovane la mente, Assomensana ritiene fondamentale un TRAINING COGNITIVO personalizzato, a base di esercizi di “ginnastica” (alias saggi di abilità mentale) specifici per ogni singolo cervello, che possano potenziare i suoi “muscoli”, ovvero le connessioni tra neuroni, rendendolo agile e flessibile. Il “fitness per la mente”, che migliora le performance cerebrali e, insieme, la qualità della vita, richiede anche opportuni comportamenti nel quotidiano e a tavola. Una regolare attività motoria contrasta il decadimento fisico e quello mentale in quanto riduce i danni legati all’eccesso di cibo e ai processi degenerativi dei radicali liberi. Secondo studi americani, una dieta ricca di verdura e frutta, in particolare peperoni, uva e mirtilli, con l’aggiunta di cioccolato e tè, fornirebbe flavonoidi antiossidanti, in grado di potenziare il cervello e di aumentare la capacità di apprendimento e la memoria.

Dal 20 al 25 settembre p.v., i professionisti della mente (i neuropsicologi) saranno disponibili per dare informazioni e suggerimenti alle persone, soprattutto over “…anta”, sull’allenamento del cervello, sul “food and mind” e su tutte le tecniche, all’avanguardia ma semplici, che possono preservare dal decadimento neurocognitivo e acuire il ben dell’intelletto.

In attesa dell’appuntamento più importante nel 2011, quando Assomensana metterà in campo i suoi esperti, psicologi, neurologi e geriatri, per una capillare Campagna a livello nazionale di promozione degli eventi e dei corsi che assicurano una mente brillante e vitale, a tutte le età.

Per informazioni al pubblico,

programma e sedi della settimana:

dr. Giuseppe Iannoccari, Presidente Assomensana
tel. 039.2320032 cell. 392-6360914

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