INSTITUTO CERVANTES DI ROMA - RASSEGNA CINEMATOGRAFICA



Ciclo di cinema

LO SGUARDO. LA MEMORIA

Aprile – Giugno 2007

Casa del cinema

Largo Marcello Mastroianni, 1 - Roma

“Lo Sguardo. La Memoria” è il titolo della rassegna cinematografica organizzata dall’Instituto Cervantes di Roma che intende offrire un ampio scenario sulla Guerra Civile spagnola e sugli anni del dopoguerra. Attraverso l’opera di grandi registi quali Manuel Gutiérrez Aragón e Basilio Martín Patino, si vuole recuperare la memoria storica più drammatica e recente della Spagna. Il conflitto bellico che sconvolse la nazione dal 1936 al 1939 fece sì che gli sguardi del mondo venissero duramente indirizzati su tali avvenimenti. Come è ovvio in un clima dittatoriale, la Guerra Civile, in quel preciso frangente storico e politico, fu manipolata ai fini propagandistici dal regime. Con la morte di Franco, il conflitto diviene, a sua volta, “luogo” di verità e discussione anche nella nuova e libera cultura cinematografica. La corrente denominata “revisione storica”, finalmente, può raccontare la reale versione degli accadimenti e dare luogo ad una visione radicale, se pur drammatica, delle verità nascoste e condizionate. Manuel Gutiérrez Aragón (Cantabria, Spagna, 1942) è uno dei registi spagnoli maggiormente amati e apprezzati dalla critica internazionale. Con il suo primo film “Habla mudita” nel 1973 vince il premio della critica al Festival di Berlino e si candidò agli Oscar. Nell’attuale rassegna, si presentano le pellicole: “La mitad del cielo” il 13 aprile, “El corazon del bosque” il 20 aprile, “La vida que te espera” il 27 aprile. Gutiérrez Aragón realizza, nel 1991, la prima versione televisiva del Chisciotte di Cervantes. Un successo di pubblico mai registrato, prima di allora, dalla tv spagnola, premiato anche a Cannes. Non potevano mancare in un ciclo dedicato alla memoria le opere del geniale Basilio Martín Patino (Salamanca, 1930). L’11 maggio verrà proietatto “Nueve cartas a Berta”, vincitore del Festival di San Sebastian, il 18 maggio “Canciones para despues de una guerra”, 25 maggio il film realizzato in clandestinità “Caudillo”, l’1 giugno “Los paraísos perdidos”, l’8 giugno “Madrid” e il 15 giugno “Octavia” che chiuderà la rassegna.

PROGRAMMA

13 aprile, ore 20.00

LA MITAD DEL CIELO

Manuel Gutiérrez Aragón, 1986

Interpreti: Ángela Molina, Margarita Lozano, Antonio Valero, Nacho Martínez

Negli anni 60’, una donna povera abbandona tutto per aprirsi strada nella società dell’epoca e, dopo innumerevoli sacrifici, riesce addiritura ad avere successo.

20 aprile, ore 20.00

DEMONIOS EN EL JARDÍN

Manuel Gutiérrez Aragón, 1982

Interpreti: Ángela Molina, Ana Belén, Encarna Paso, Imanol Arias, Eusebio Lázaro

Gloria celebra le nozze di suo figlio maggiore, Oscar, con Ana. Suo figlio minore, Juan, mantiene relazioni con Ángela. Non ostante siamo negli anni del dopoguerra, Gloria organizza una grande festa nel giardino di casa sua che finisce male per una violenta lite tra i due fratelli. Anni più

tardi, Juanito, figlio di Juan ritorna al giardino di sua nonna.

27 aprile, ore 20.00

LA VIDA QUE TE ESPERA

Manuel Gutiérrez Aragón, 2004

Interpreti: Juan Diego, Luis Tosar, Marta Etura.

Nelle idilliche valle di una regione nel nord della Spagna si sviluppa una disputa mortale: Gildo uccide il suo vicino Severo. Il motivo viene dal passato e ha le sue radici in una disputa su una bella mucca da latte.

4 maggio, ore 20.00

NUEVE CARTAS A BERTA

Basilio Martín Patino, 1966

Interpreti: Emilio Gutiérrez Caba, Mari Carrillo, Antonio Casas, Elsa Baeza

Anni 50’ a Salamanca, Lorenzo è uno studente che ha appena passato l’estate in Inghilterra dove ha conosciuto altri orizzonti e soprattutto Berta, figlia di un essiliato. Al tornare all’ambiente tradizionale della sua famiglia, la routine e il tedio diventano schiaccianti e comincia a scrivere delle lettere a quella Berta ideale.

18 maggio, ore 21.00

CANCIONES PARA DESPUÉS DE UNA GUERRA

Basilio Martín Patino, 1971

Interpreti: Imperio Argentina, Estrellita Castro, Miguel de Molina, Lola Flores, Celia Gámez, Juanita Reina.

Radiografia implaccabile, emotiva e ludica del dopoguerra spagnolo. Una proposta originale, in complicità con lo spettatore, un collage di canzoni di tutti i tipi sulla base della paradossale necessità di cantare, spinta dall’impulso di sopravivvere. E’ il dopo della nostra guerra, il suo reverso demitificatore che evidenza, anni dopo, i resti del naufraggio.

25 maggio, ore 20.00

CAUDILLO

Basilio Martín Patino, 1973

L’autore e la sua trouppe, questa volta in piena clandestinità di seguito al conflitto suscitato attorno alla sua opera precedente Canciones para después de una guerra, inizia una ricerca di immagini per montargli dopo in un modo particolarmente creativo.

1 giugno, ore 20.00

LOS PARAÍSOS PERDIDOS

Basilio Martín Patino, 1985

Interpreti: Charo López, Alfredo Landa, Miguel Narros, Juan Diego, Ana Torrent, Francisco Rabal, Francisco Hernández e María Dolores Vila

Una donna torna al territorio della sua infranzia in una città castigliana dove si confronta con l’entorno che conformava la sua vita prima dell’esilio. Nel frattempo traduce l’Hiperion de Hölderlin, corso privilegiato per le sue riflessioni sui “paradisi perduti” composti dal futuro negato, l’esilio e lo sradicamento.

8 giugno, ore 20.00

MADRID

Basilio Martín Patino, 1987

Interpreti: Rüdiger Vogler, Verónica Forqué, María Luisa Ponte, Luis Ciges, Ana Duato.

Hans, un resgiata tedesco, si trova a Mdarid facendo un programma di televisione sulla città nella Guerra civile durante il cinquentenario della stessa. Accompagnato da Lucia, responsabile del montaggio, e da Goyo, l’operatore, percorre la città, disposto a scoprire i suoi spazzi e la sua gente in rapporto con il loro passato.

15 giugno, ore 20.00

OCTAVIA

Basilio Martín Patino, 2002

Interpreti: Miguel Ángel Solá, Margarita Lozano, Antonia San Juan, Blanca Oteiza, Menh Wai Trihn

Dopo le ultime convulsione mondiale e davanti all’attuale globalizzazione dei mercati, Rodrido decide di tornare al letto familiare della cui stirpe aveva abbiurato quarant’anni prima. Lì dovrà assumere il suo passato e i misfatti irrisolti: María, sua figlia che non conosceva e sua nipote Ottavia, che esige il suo diritto a vivere in un modo diverso

LO SGUARDO. LA MEMORIA

Dal 13 aprile al 15 giugno 2007

Casa del cinema

Largo Marcello Mastrianni, 1 – Roma

Tel. 068537361
http://roma.cervantes.es

Per ulteriori informazioni:

UFFICIO STAMPA : KU.RA, Rosi Fontana

Tel. 050 9711343 - Fax. 050 9711317
e-mail:
info@rosifontana.it - web: www.rosifontana.it