TORNA LA MOSTRA ASSAGGIO DEI VINI DEI COLLI BOLOGNESI
NUOVA PRESTIGIOSA LOCATION STORICA,
Maggio 2007 - Sarà
Durante le giornate di sabato (8 e 15 settembre) si terranno poi qualificate degustazioni a tema (su prenotazione e a pagamento), per approfondire nuovi aspetti della produzione vitivinicola dei Colli Bolognesi.
L’evento del Consorzio Vini Colli Bolognesi sarà dunque l’occasione per scoprire la zona vinicola dei Colli Bolognesi, che si sta rivelando un ‘nuovo’ polo del turismo enogastronomico di qualità. Nuovo perché fuori dalle rotte classiche, ma anche ‘antico’ per la cultura che c’è dietro. Un territorio tutto da vivere per mezzo della sua espressione più felice: i vini doc, come appunto il Pignoletto, bianco autoctono tipicamente frizzante con lieve aromaticità (ma felicemente proposto anche fermo, oppure spumante), e gli altri ‘quasi autoctoni’ (perché da sempre prodotti) come il Sauvignon, la Barbera, il Merlot, il Cabernet Sauvignon...
L’accoglienza
Per andare alla scoperta dei Colli Bolognesi e visitare
Attraverso agenzie locali o mediante la Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi è inoltre possibile usufruire di pacchetti turistici che comprendono, oltre al soggiorno, le visite alle cantine e ai luoghi di produzione delle eccellenze agroalimentari della zona (ciliegie, salumi, parmigiano, in stagione tartufo bianco a Savigno ecc.).
Naturalmente, in questo territorio custode del patrimonio enoalimentare bolognese, non manca una fitta ‘rete’ di trattorie e ristoranti, che vanno dal chiosco di tipiche crescentine fritte alla trattoria familiare, fino al ristorante ‘stellato’: siamo o non siamo in Emilia?
E durante la giornata – impegni di vendemmia in corso permettendo – le singole aziende vinicole sparse nel territorio sono aperte alle visite e alla vendita diretta.
La Rocca di Bazzano
Le origini della Rocca di Bazzano, a dispetto della leggenda che la vuole costruita da Matilde di Canossa, risalgono a prima del Mille, nel periodo in cui in tutta l'area padana sorgevano fortezze in difesa dalle invasioni barbariche.
L'aspetto attuale dell'edificio risale però all'epoca rinascimentale, quando Giovanni II Bentivoglio lo trasformò in "delizia" signorile destinata alle vacanze in campagna.
Di notevole interesse quanto rimane delle pitture parietali delle sale, in buona parte restaurate.
Oggi gli ambienti della Rocca ospitano il locale Centro Musica (Mediateca Intercomunale) e il Museo Civico "Arsenio Crespellani"; nella Cantina (dove sono visibili le antichissime fondazioni del castello) è allestito il punto informativo della Strada dei Vini e dei Sapori "Città Castelli Ciliegi".
Come arrivare
Da nord uscita Modena sud sull’A1, direzione Spilamberto-Bazzano (dal casello
INFORMAZIONI:
Consorzio Vini Colli Bolognesi, tel. 051.6707752, www.collibolognesi.it
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