20° Anniversario per Maison de la FRANCE


Un organismo capace di valorizzare il proprio patrimonio a tutti i livelli, un modello – quello dei nostri “cugini” d’Oltralpe – che è stato in grado di qualificare gli investimenti di promozione e valorizzazione dell’intera Francia, anche Oltremare, consolidando l’offerta complessiva nell’ampio mercato internazionale. Una forma di aggregazione e collaborazione antesignana non solo istituzionale quindi, ma anche economica, culturale e di marketing territoriale.

a cura di Leonella Zupo

In un mondo in cui l’immagine va acquisendo un’importanza sempre maggiore, è ormai diventato determinante il modo di comunicare, di presentare e di presentarsi. Ma è anche vero che, in un periodo in cui tutti dicono qualcosa, il rischio è quello dell’ovvietà, di ricorrere a modalità e mezzi per comunicare scontati, incapaci di esprimere un valore. Occorrono quindi idee nuove e originali e proposte efficaci. Maison de la France ne ha avute più d’una. Che funziona, da almeno 20 anni. Creare un mezzo di promozione efficace della destinazione Francia: questa l'ambizione che ha dato impulso, nel 1987, alla creazione di Maison de la France, un organismo che ha saputo dare una nuova dimensione al turismo francese. Sotto l'impulso di Jean-Jacques Descamps, allora segretario di stato al Turismo, Bienvenue France, l'ANIT (Agenzia Nazionale d’Informazione Turistica) e la vice-direzione della promozione hanno creato un sistema di promozione turistica. Sistema divenuto presto un gruppo di interesse economico, instauratosi al numero 8 di Avenue de l’Opéra. Il suo nome: Maison de la France, per l’appunto. Poco dopo la sua creazione, l'organismo integra il marketing della domanda turistica. Viene quindi lanciato un lavoro di definizione delle differenti tipologie di clientela per mirare meglio le azioni condotte, che darà luogo in modo particolare alla creazione di club tematici che porranno i picchetti della strutturazione di questo nuovo organismo. Così è nato nel 1988 il Club francese del Turismo d’Affari Ricettivi, al quale si sono aggiunti nel tempo gli altri club attualmente esistenti. Nello stesso tempo, per sviluppare la promozione della destinazione Francia all'estero, vengono impiantate alcune strutture rappresentative ai quattro angoli del mondo. Cogliendo l’opportunità del potenziale delle nuove tecnologie per la valorizzazione e la commercializzazione della destinazione, il GIE moltiplica le sue azioni di promozione anche su Internet, ed è così che il primo sito di Maison de la France vede i suoi albori nel ’96. Per la cronaca, da allora non ha più cessato di essere costantemente ottimizzato. Dai 50 aderenti iniziali e i 15 uffici al suo esordio, ai quasi 1400 aderenti e ai suoi 35 uffici odierni, Maison de la France sembra perseguire con attenzione il suo sviluppo per fare della propria nazione una tra le destinazioni preferite dai turisti di tutto il mondo. Forte dell'esperienza dei personaggi che l'hanno fondata e fatta crescere dal 1987, quest’anno l’organizzazione ha dunque compiuto i suoi primi 20 anni. Per celebrare questo compleanno, a giugno sono stati invitati tutti gli uffici all'estero per un seminario mondiale a Parigi, raggruppando così in una volta sola i 300 membri dell’équipe. Una bella opportunità per gli uni e per gli altri, quella di poter associare un viso a un nome, nonché d’incontrare coloro i quali quotidianamente partecipano alla promozione del turismo francese all'estero. La delegazione di Maison de la France presente in Italia, con una sede funzionale a Milano in via Larga, per festeggiare questo compleanno ha organizzato un evento conviviale il 29 novembre presso il locale milanese Light Lounge, condividendo i propri successi con la stampa turistica e con un ricco programma di intrattenimento serale. Che dire? Non resta che augurare, a quanti guidano da anni con entusiasmo e competenza la sede italiana, un futuro di ulteriori successi. Del resto poco mi costa, per la Francia ho sempre avuto una passione, lo ammetto…