TOUR NELLA SPAGNA PIRENAICA
Se escludiamo alcune importanti città come Pamplona e Barcellona, nonché il suggestivo tratto balneare mediterraneo della Costa Brava, le regioni della Spagna del Nord-Est – quelle per intenderci del versante meridionale dei Pirenei – risultano le meno conosciute e frequentate dal turismo. Un vero peccato perché Navarra, Aragona e Catalogna, territori assai importanti per la storia politica e culturale spagnola, nascondono soprattutto nei piccoli paesini dell’interno innumerevoli tesori d’arte sotto forma di chiese romaniche, monasteri, castelli e borghi fortificati degni di miglior fama. I Pirenei sono una catena montuosa lunga
In questo vasto territorio i luoghi di interesse storico e artistico, ma anche di pregio ambientale o paesaggistico, sono davvero parecchi, anche se spesso sconosciuti al grande pubblico. Il monastero cistercense di Oliva, ad esempio, con il suo grazioso chiostro, trasuda profonda serenità. Sulla costa basca Hondarribia è un antico paese di pescatori, un tempo specializzati nella caccia alle balene, con belle abitazioni dipinte di verde e di blu. Il valico pirenaico di Roncisvalle, da sempre punto obbligato di passaggio per i pellegrini diretti a Compostela, rimanda al lontano 778, quando baschi e navarresi massacrarono la retroguardia dell’esercito di Carlo Magno sceso in Spagna per combattere i Mori, ma colpevole di aver saccheggiato Pamplona. I Pirenei aragonesi nascondono almeno due importanti tesori: il monastero di San Juan de la Pena, monumento medievale eretto nel 1094 come pantheon della famiglia reale aragonese in uno straordinario contesto ambientale al centro di una foresta contornata da rupi incombenti alte oltre mille metri, oggi considerato come una delle più significative dell’arte romanica nella penisola iberica, e poi il Parco nazionale di Ordesa, sito protetto dall’Unesco, con il suo singolare canyon glaciale in mezzo ad imponenti bastioni di roccia. La valle del Boi, anch’essa patrimonio Unesco, è una vallata che presenta una successione di 9 chiese romaniche eccezionali per la purezza architettonica e l’unitarietà stilistica, con slanciati campanili e espressivi affreschi nelle absidi; esse furono incredibilmente costruite da maestranze lombarde, le quali introdussero in Spagna nel Mille il nuovo stile architettonico romanico. Disseminata di chiese, cattedrali e monasteri di stile romanico, gotico e rinascimentale è anche l’isolatissima Valle d’Aran, nell’alta Catalogna pirenaica, una valle di difficile accesso fino al 1948 e isolata nei mesi invernali, tanto da sviluppare una propria lingua di discendenza occitana. La Catalogna si presenta invece disseminata da castelli e città fortificate medievali: begli esempi si trovano a Oliana, Solsona e, soprattutto, Cardona, mentre belle chiese romanico-catalane si incontrano a Manresa e a Sant Jaume de Vilanova.
L’operatore milanese “Adenium – Soluzioni di viaggio” (tel. 02 69 97 351, www.adeniumtravel.it), specializzato in percorsi a valenza culturale con accompagnatore qualificato, propone dal 12 al 21 agosto 2008 il tour Transpirenaica dedicato alla scoperta dei tesori d’arte meno noti di Navarra, Aragona e Catalogna, nel nord-est della Spagna. Voli di linea da Milano per Madrid e Pamplona, rientro da Barcellona a Milano. I pernottamenti avverranno tutti in Paradores, alberghi di gran pregio ospitati in edifici storici ristrutturati. Il viaggio in pullman privato sarà guidato da un’esperta accompagnatrice. Quote da 2.330 euro in mezza pensione.










