DOPO OLTRE 5 ANNI DI ATTESA…
IL GIOCO DEI RECORD
In Usa e Giappone le prenotazioni hanno superato le 6 milioni di copie e per il lancio mondiale dell’ultimo videogioco-capolavoro di Will Wright, il 5 settembre, attesi eventi e negozi aperti tutta
Qualcuno sostiene che è il primo vero gioco creazionista in quanto il giocatore può creare interi mondi e civilta’ partendo da una cellula, per altri invece e’ un vero e proprio manifesto della teoria evoluzionistica di Darwin, ma per i milioni di appassionati che aspettano da oltre cinque anni la sua uscita, Spore e’ semplicemente il videogioco piu’ atteso della storia. E ancora prima di essere distribuito nei negozi e’ gia’ definito come il videogioco dei record, tanto che il New Yorker ha scritto: “nel mondo dei videogiochi Spore ha generato un’attesa pari a quella creata nel mondo letterario dall’Ulisse di Joyce”. Ideato dal genio di Will Wright, definito dai media internazionali come lo Spielberg dei videogiochi, che ha firmato titoli come The Sims, il videogioco per Pc piu’ venduto della storia, con oltre 100 milioni di copie, Spore consente al giocatore di costruire vere e proprie civilta’, partendo da una semplice “spora” che galleggia in una sorta di brodo primordiale, civilta’ che dovra’ guidare lungo tutto il processo evolutivo, fino a costruire societa’ cosi’ evolute e complesse da creare navi spaziali in grado di colonizzare nuovi mondi. E a dimostrazione della grande attesa che in tutto il pianeta si e’ creata attorno a questo gioco, che uscira’ in contemporanea mondiale il 5 settembre, basta vedere alcuni dei numeri di questo vero e proprio “fenomeno”, generati ancora prima che il gioco fosse distribuito nei negozi: 5 milioni di pagine web dedicate, oltre 20 mila filmati con le “creature” di Spore presenti su YouTube, quasi 2 milioni di creature realizzate dai fan nei primi 18 giorni in cui e’ stato disponibile il “creature creator”, un vero e proprio laboratorio che consente di realizzare la propria creatura, che sara’ poi protagonista del gioco e su cui si basa il processo evolutivo. Come per i precedenti giochi creati da Will Wright, infatti, Spore coinvolge il giocatore in modo assolutamente attivo, invitandolo a realizzare contenuti in grado di arricchire e far evolvere il proprio gioco, ma anche quello degli altri milioni di giocatori sparsi per il Mondo. E’ infatti possibile, grazie a siti come www.spore.com mettere in rete e condividere le proprie creature, tanto che
A rendere unico Spore, oltre alla storia e le tecnologie utilizzate dagli sviluppatori, hanno contribuito anche i nomi che hanno partecipato alla creazione di questo vero e proprio kolossal, per il quale Wright, che con il suo team di sviluppo sta lavorando a questo gioco da oltre 5 anni, si e’ ispirato a classici della fantascienza, come 2001 Odissea nello spazio, ma anche all’astrofisica e al progetto SETI (Search For Extra Terrestrial Intelligence), tanto che