ALITALIA: AIR FRANCE A 25%. MALPENSA HUB BUSINESS


 (FONTE: ANSA)          di Stefania De Francesco

ROMA - Alitalia dice sì al matrimonio con Air France-Klm e, finalmente, decolla con il partner straniero. Che entra nel capitale al 25% con 322 milioni di euro, pagando un 'sovrapprezzo' di 40 milioni rispetto a quello versato dai 24 imprenditori italiani. Un'alleanza di otto anni in cui il colosso franco-olandese non farà la parte del leone: sono garantiti l'italianità di Alitalia, lo sviluppo di Malpensa per il suo ruolo strategico, un ruolo per Fiumicino, la stabilità dell'investimento degli azionisti italiani, un modello di governance innovativo. Il cliente è al centro della nuova compagnia i cui servizi non costeranno di più. Il debutto della rinata Alitalia, fissato per le 6 di domattina, è, però, a rischio proteste da parte di lavoratori non assunti ma la compagnia ha pronto un piano di emergenza. A Fiumicino è andato in scena un "corteo funebre" organizzato da Cub Trasporti e dal Comitato Cassintegrati e Precari Alitalia/Air One per dare l'addio alla "vecchia Alitalia". Le nuove sinergie tra Alitalia e Air France genereranno - a vantaggio della nostra compagnia - un valore di 720 milioni nei prossimi tre anni (160-170 il primo, 270-280 dal secondo), contro gli attuali 89 milioni. E se entro il terzo anno non è stato raggiunto almeno il 50% delle sinergie previste Alitalia avrà il diritto di recesso. Fino al 12 gennaio 2013 nessun socio italiano potrà cedere le azioni all'esterno della compagine azionaria di Alitalia, né ad AirFrance-Klm. Al quinto anno - tra il 13 gennaio e il 28 ottobre 2013 - il trasferimento delle azioni a terzi sarà possibile, a condizione che gli altri soci italiani non abbiano esercitato il diritto di prelazione e il trasferimento sia approvato dal cda di Alitalia. Il lock up viene meno solo con la quotazione in Borsa, a partire dal terzo anno. Delusione a Francoforte anche se Lufthansa continua a credere nel mercato italiano grazie al nuovo marchio Lufthansa Italia con cui decollerà in febbraio. La compagnia tedesca, comunque, verificherà con le autorità europee l'impatto dell'accordo Alitalia-Air France sul traffico aereo in Italia e l'impatto della nuova situazione sulla partnership commerciale con Air One (ormai in Alitalia) nel code-sharing con Lufthansa e nel programma frequent-flyer. AirOne, associata a Star Alliance, confluendo nella nuova Alitalia entrerà entro un anno nell'alleanza SkyTeam in cui sono anche Alitalia e Air France-Klm. L'operazione esecutiva della partnership tra Alitalia e Air France-Klm avverrà dopo il via libera dell'Antitrust europeo, dell'ammissione di SkyTeam (al passaggio di consegne domattina) e l'ok dell'assemblea di Alitalia lunedì prossimo. La nuova Alitalia decolla con 12.500 lavoratori ma l'impegno, ha detto Colaninno, è "di riportare tutti coloro che sono in cassa integrazione o in precariato all'interno". Quello con Air France-Klm è "un accordo straordinario, abbiamo raggiunto obiettivi al di là delle nostre attese" ha commentato il presidente della nuova Alitalia, Roberto Colaninno. La scelta del gruppo d'Oltralpe "é la soluzione migliore" secondo l'amministratore delegato, Rocco Sabelli che ha sondato nei mesi scorsi anche Lufthansa e British Airways ed é "la scelta giusta" anche per Corrado Passera, l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, la banca che ha elaborato il 'piano Fenice' per la rinascita dalle ceneri della compagnia ormai fallita. "Ora - ha aggiunto - bisogna lavorare tutti insieme per fare la grande Malpensa". Il decollo della nuova Alitalia è "un decisivo punto di svolta per il trasposto aereo italiano, con benefici per il sistema produttivo e per la clientela di una nuova Alitalia finalmente pronta ad un vero rilancio" ha rilevato il responsabile della divisione Corporate e Investement Banking di Intesa Sanpaolo e componente del consiglio di amministrazione di Alitalia, Gaetano Micciché. E anche per Air France-Klm l'alleanza con Alitalia è "una genuina opportunità di crescita" e "negli interessi dei nostri azionisti, della nostra clientela e del nostro staff", hanno commentato il presidente Jean Cyril Spinetta e l'a.d. Pierre Henri Gourgeon. Con Alitalia in prospettiva rinascerà anche Malpensa, dove è previsto l'incremento da 3 a 14 rotte intercontinentali, perché il traffico del Nord Italia "é strategico" ma a condizione di razionalizzare il traffico su Linate con le cui autorità "discuteremo per raggiungere un accordo al più presto" ha annunciato Colaninno. Ottimismo dal presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni: "La certezza che coltiviamo è che Malpensa tornerà ad essere l'hub che è stata e tornerà a crescere, dopo un paio di anni di sofferenza". Lo scalo varesino sarà l'hub di riferimento dei clienti business della Pianura padana, quarto mercato a livello europeo e ottavo al mondo, ma Linate dovrà diventare 'city airport' specializzato nella navetta Milano-Roma e realizzare nei tempi previsti le infrastrutture di collegamento tra Milano e Malpensa.