DALLE ACQUE PROFONDE ALLA REGGIA DI VENARIA: I TESORI D'EGITTO

Ori, statue e gioielli, ma anche strumenti d'artigianato e d'uso quotidiano provenienti dalle citta' egizie di Alessandria, Heraclion e Canopo, che i sommozzatori hanno strappato ai fondali del Delta del Nilo perche' tornassero patrimonio di tutti: sono piu' di cinquecento i reperti della mostra ''Egitto, tesori sommersi'', esposti nella straordinaria cornice della Citroniera e della Scuderia grande della Reggia di Venaria Reale, in un allestimento scenografico ricco di luci e colori. Nei primi secoli dopo Cristo le tre citta' sprofondarono sotto il livello del mare, a sei metri circa di profondita': i fondali hanno restituito reperti che coprono un arco di millecinquecento anni, dal VII secolo a.C. all'VIII d.C., che dunque racconta la storia dell'Egitto dai secoli della grandezza al contatto con bizantini, greci, romani, fino alla conquista araba. Ci sono reperti grandiosi, come le 16 tonnellate della stele di Tolomeo, il monumento in diorite di una sensuale regina egiziana, le tre colossali statue in granito; ma anche oggetti di piccole dimensioni, come le monete d'oro e l'anello nuziale di epoca tarda, sul quale e' gia' incisa una frase del Vangelo; fino a trouvailles curiose, di valore antropologico e documentario, come un gruppo di piccoli ami da pesca in bronzo e altri utensili. La mostra ha un impianto scenografico: l'allestimento, curato da Robert Wilson e Laurie Anderson, riproduce i suoni e le luci delle profondita' sottomarine, con un percorso attraverso otto stanze e altrettante diverse ambientazioni, che copre ben 5000 metri quadrati. Sia la prima, che l'ultima stanza sono dedicate ciascuna a una singola statua, la prima totalmente luminosa, mentre all'ultima si arriva percorrendo una galleria totalmente oscura; fra le due, diverse ambientazioni che rievocano ora una foresta sommersa, ora una galleria di coralli.

La mostra si puo' visitare fino al 31 maggio, tutti i giorni tranne il lunedi', dalle 9 alle 18.30, il sabato fino alle 23, la domenica fino alle 20. L'agenzia di viaggi torinese Somewhere organizza visite serali in bus, il sabato alle 20.30, con partenza da piazza Statuto.

Per informazioni sulla mostra, www.lavenaria.it;

sul tour, www.somewhere.it

(ANSA)