Region du Leman - Tradizione e Cultura nelle Alpi
NEL CUORE DELL’EUROPA
A DUE PASSI DALL’ITALIA
a cura di leonella zupo
Un vero paradiso per gli amanti della vita di montagna sia in estate che in inverno.
C’è sempre un treno a qualsiasi ora, un autobus o un battello se volete scoprire le bellezze di un lago, o ancora un piccolo treno coloratissimo che conduce sui monti attraverso percorsi panoramici: il Glacier o il Bernina Express ad esempio, o la GoldenPass Line, in un sistema completo e puntuale come un orologio… svizzero!
In questo piccolo, bel Paese ci sono davvero tante località da scoprire. La regione del Lago di Ginevra (il cantone di Vaud), incorniciata tra il Jura, il Plateau e le Alpi, è una delle più grandi della Svizzera. Il Lago Lemano è la parte più bassa della regione, mentre la più alta è il massiccio dei Diablerets, la cui sommità arriva a 3209 metri.
Per gli appassionati di montagna si propone un itinerario che parte da Montreux per giungere con la GoldenPass Line (www.goldenpass.ch) al grazioso villaggio di Rossinière, non molto distante da Chateau d’Oex, dove è possibile visitare il Museo del Vieux-Pays-d’Enhaut o curiosare tra le botteghe artigiane o gli atelier-magasin in cui si svolge la tradizionale attività del découpage.
Fonditori di campane, calderai, ebanisti, fabbricanti di oggetti artistici in ferro battuto, scultori del legno, liutai: gli artigiani sono la memoria vivente di questa regione, delicata alchimia di abilità e talenti e di un savoir-faire che si trasmette da generazioni.
Così, nelle Alpi, i tavillonneurs – esperti nella realizzazione di tetti in legno – perpetuano una tradizione antica di secoli, mentre nei Pays-d’Enhaut il découpage con la carta, che le donne praticavano anticamente per distrarsi durante le lunghe giornate invernali, è diventata oggi un’arte a tutti gli effetti.
Da non perdere assolutamente una salita agli alpeggi, per visitare almeno uno dei numerosi chalet in cui si produce il formaggio Etivaz Doc (noi della redazione abbiamo visitato lo Chalet d’alpage Les Maulatraits della cordialissima famiglia Tille – Info: Tel. +41 79/230 13 09), nonché una visita alla Casa dell’Etivaz dove stagionano i tipici formaggi a pasta dura della zona.
Il viaggio può proseguire in direzione del comprensorio di Diablerets-Gstaad, con il suo piccolo villaggio incastonato tra i monti da cui è possibile un’escursione sul Glacier, a 3000 metri, su cui sfrecciano bus delle nevi ma anche dove è possibile fare bellissime passeggiate con cani da slitta e naturalmente praticare tutti gli sport estivi e invernali.
In cima allo spettacolare ghiacciaio, in un confortevole ristorante progettato da Mario Botta, si possono ammirare ben ventiquattro vette sopra i 4000.
E se il tempo non consentisse, specie d’estate, di salire sul ghiacciaio, allora si consiglia di fare una puntata al Museo storico minerario di Salines de Bex, dove si possono visitare – in parte su un trenino e in parte a piedi – circa cinquanta chilometri di gallerie.
Volendo proseguire il soggiorno nella regione del Lemano, ad Aigle merita sicuramente una visita, oltre che il grazioso centro storico, anche l’imponente castello con annesso un interessante Museo del vigneto, del vino e dell’etichetta, e magari a conclusione della visita fare una degustazione guidata dei vini della zona.
La regione del Lago di Ginevra nel suo complesso vanta ventotto qualità di vino e sei regioni viticole di Origine Controllata (AOC). A terrazza sulle sponde del Lago Lemano, aggrappati ai pendii dell’imboccatura della Valle del Rodano o a parcelle nella Cote-de-l’Orbe, i vigneti vodesi fanno parte integrante del paesaggio ed il loro suggestivo cambio di colore segna il passaggio delle stagioni.
Decisamente ampi, i vigneti vodesi si distinguono per una grande varietà di vitigni: lo Chasselas, che valorizza le particolarità della terra e del clima, il Gamay, decisamente fruttato come il Beaujolais da cui deriva, come pure il Pinot Nero che – come il suo cugino della Borgogna – dà un vino ampio e delicato al tempo stesso.
Una minor percentuale della produzione è infine dedicata a varietà come il Pinot Grigio, il Pinot Bianco o il Riesling Sylvaner. Amanti del buon vino, i vodesi sono anche un popolo di buongustai e non perdono l’occasione di sedersi ad una buona tavola.
E la regione del Lago di Ginevra figura tra le più apprezzate per le arti della cucina: specialità della terra, piatti tradizionali o menu gastronomici, la cucina proposta dai numerosi ristoranti vodesi compete per qualità e creatività con le più famose al mondo.
Per quanto riguarda il tempo libero, infine, chi preferisce dedicarsi ad attività più tranquille e rilassanti qui può passeggiare tra le città e i villaggi dove non mancano occasioni per lo shopping, tra tipici mercati, boutique e negozi che animano le piazze e le strade.
Per le serate, teatri e concerti di livello internazionale, e ancora tanti locali o il Casino di Montreux dove sfidare, perché no?, la dea bendata.
Per saperne di più: www.regione-lago-ginevra.ch