ESTATE 2012 VISTA DAGLI OPERATORI TURISTICI: PER L’80 PER CENTO IN CALO PRESENZE E FATTURATO TURISMO

crisi-del-turismo

Indagine dell’Istituto nazionale di ricerche turistiche di Unioncamere sulle aspettative di albergatori, titolari di agenzie e pubblici esercizi. Germania e Francia si confermano i Paesi con maggior numero di turisti in arrivo.

Estate 2012 vista dagli operatori turistici: calano fatturato e visitatori. Per l’80 per cento del campione intervistato dall’Isnart, l’istituto nazionale di ricerche turistiche di Unioncamere, la crisi è alla base della diminuzione della domanda. Solo il 7 per cento degli oltre 1500 titolari di strutture ricettive alberghiere ed exrtralberghiere coinvolti prevedono un incremento di turisti di provenienza nazionale e quasi i due terzi del campione, invece, si aspetta una diminuzione rispetto allo scorso anno.

turismo-natura

Per quanto riguarda gli stranieri prevale la tendenza alla stabilità dei flussi, ma è in aumento la quota dei pessimisti che segnalano un calo di prenotazioni da parte di turisti provenienti dai paesi europei. Sono questi i principali risultati dell’indagine effettuata dall’istituto nazionale presieduto da Maurizio Maddaloni, attuale numero uno dell’ente camerale napoletano. Per quanto riguarda le aspettative, secondo il 60 per cento tra albergatori, titolari di agenzie di viaggio, esercenti di pubblici esercizi, alla fine dell’estate ci sarà una contrazione sensibile di turisti e di fatturato.

Per quanto riguarda invece le indicazioni sulla capacità di spesa dei turisti che sceglieranno o hanno già scelto una vacanza in Italia, sono quelli di fascia alta a spendere meno rispetto all’anno scorso. Prevale, invece, la stabilità per il segmento dei turisti con capacità di spesa media. Incerta, infine, la valutazione sul fatturato atteso dal turismo cosiddetto low cost che non dovrebbe discostarsi dalla media dello scorso anno.

imagesCA6OG49T

Sui prodotti turistici più richiesti per le vacanze 2012 interviene il presidente dell’Isnart: “Il connubio natura e relax costituisce il principale motore di attrazione per la quasi totalità dei prodotti turistici del nostro Paese. Oltre naturalmente le città - ha aggiunto Maddaloni - dove predomina la motivazione culturale. Ma ciascun singolo prodotto turistico racchiude, al suo interno, proprie linee di sviluppo in termini di nicchie, che, laddove opportunamente sviluppate, potrebbero rafforzarne l’appeal e migliorarne la competitività sui mercati turistici nazionali ed internazionali”.

Dai primi dati provenienti dagli operatori turistici, la Germania si conferma il primo Paese per visitatori in entrata, seguito da Francia e Regno Unito. In aumento i turisti dalla Russia, mentre gli americani continuano a preferire il nostro Paese però con una permanenza media nelle nostre strutture inferiore a quella dei visitatori provenienti dal vecchio continente. Dopo gli Stati Uniti, c’è il Giappone e, in grande progressione, la Cina.

LogoIsnart