Valda, tra innovazione e tradizione

Per far conoscere gli ingredienti delle sue pastiglie, l’azienda ha pensato che il modo migliore fosse quello di farli scoprire e gustare, rielaborati in chiave gourmet.
a cura di Leonella Zupo
Valda è indubbiamente un marchio con una grande storia alle spalle, che però non smette di rinnovarsi e che, dopo cento anni di vita, vuole proseguire la sua avventura anche nel terzo millennio. Per questo motivo, i primi di novembre ha deciso di festeggiarsi invitando la stampa a una serata in suo onore, e con modalità in linea con questo spirito. Dunque: crema di castagne con limone caramellato e timo fritto, spuma fredda all’eucalipto e pepe nero, tartellette meringate al limone e menta fritta… ma cosa c’entra tutto questo con Valda? C’entra, perché per far conoscere gli ingredienti delle sue pastiglie, l’azienda ha pensato che il modo migliore fosse quello di farli scoprire e gustare, rielaborati in chiave gourmet. La filosofia di questo storico marchio, infatti, è sempre stata questa: sposare la tradizione - legata al mondo naturale delle erbe - all’innovazione, rappresentata in questo caso dal genio creativo di uno chef di fama internazionale come Marco Fadiga, la cui arte culinaria ha origini in Francia, proprio come Valda. Nello chef Marco Fadiga, allievo di Gualtiero Marchesi e Michel Rostang e alla cui fantasia e creatività si è completamente affidata, Valda ha dunque trovato il compagno ideale per il suo progetto: una nuova interpretazione degli elementi tradizionali delle sue pastiglie, per dare vita a una sequenza di gusti unici. Nel ristorante 360° di via Tortona, a Milano, ha invece scoperto la cornice più indovinata: uno spazio appartato, ingentilito da una splendida serra esotica e rinnovato in chiave moderna (la location scelta è un’ex-officina), che si trova proprio nel cuore di quel quartiere storico milanese che, oggi, detta i nuovi trend ed è fucina di innovazione continua. Con questa serata Valda si è riproposta quindi di celebrare due dei suoi principi fondanti: tradizione e innovazione. Tradizione, perché l’azienda si basa su ingredienti, i suoi oli essenziali, da sempre alleati contro i fastidi della gola causati da freddo e maltempo. Eucalipto, mentolo, timo, propoli e limone sono infatti noti e radicati nella storia dell’uomo come aiuto e difesa della salute. Ma la tradizione, parlando di Valda, è anche quella che si è guadagnata sul “campo” in un secolo di permanenza nelle nostre case, tasche e borsette, durante il quale ha accompagnato gli inverni di una generazione dopo l’altra, con la sua inconfondibile confezione in metallo. L’innovazione, d’altra parte, si manifesta nella storia aziendale sin dai suoi esordi quando, in Francia, il Dr. Cannone, l’inventore, trovò modi nuovi e inusuali di pubblicizzarla, e prosegue fino ai giorni nostri con il recente ampliamento della sua linea. Da un paio di inverni, in farmacia, accanto alle pastiglie dal gusto classico (con e senza zucchero) si possono infatti trovare anche l’originale accostamento timo e limone e lo spray alla propoli, e, dall’anno scorso, anche la versione in pastiglie del gusto propoli. Proprio di questi giorni è invece il “ritocco” al look, che ha reso ancora più in sintonia con i tempi la sua celeberrima “scatoletta”.










