Notizie, curiosità, ricette ispirate alla regina dei fiori



A MAGGIO INIZIA LA FIORITURA DELLE ROSE: UNA PASSEGGIATA AL ROSETO COMUNALE DI ROMA E ALL’AVENTINO PROPOSTA DALL’HOTEL CAPO D’AFRICA

È noto a tutti che Roma offre una gamma vastissima di attrazioni. Ma non tutti sanno che proprio nella Capitale si trova uno dei più bei roseti del mondo, disposto su una superficie di 10.000 metri quadri, che ospita 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla Mongolia. Dai primi di maggio a metà giugno si può ammirare la loro fioritura, per la gioia della vista e dell’olfatto, tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 08.00 alle 19.30 con ingresso gratuito. Programmando un week end a Roma in primavera, oltre alle visite ai monumenti e alle mostre d’arte, di cui la città è ricchissima, vale veramente la pena di fare una passeggiata sull’Aventino, visitando non solo il Roseto Comunale, ma anche il Giardino degli Aranci, la chiesa di Santa Sabina e quella dei Santi Bonifacio e Alessio, arrivando fino a piazza dei Cavalieri di Malta per un “must” turistico: la vista della cupola di San Pietro inquadrata nel buco della serratura del palazzo del Priorato dei Cavalieri di Malta. È un suggerimento dell’Hotel Capo d’Africa, gioiello di stile classico-contemporaneo che si trova poco distante, vicino al Colosseo. Dalla sua grande terrazza sul roof si gode una magnifica vista.
Chi è appassionato di rose, o solo curioso, troverà inoltre in calce alcune divertenti notizie. Il barman dell’Hotel Capo d’Africa offrirà agli ospiti all’arrivo un Aperitivo Cocktail Champagne al profumo di petali di rosa. Ecco la ricetta: 8/10 champagne, 1/10 cognac, 1/10 essenza di roma, una goccia di angostura, servire su piatto di vetro satinato con spicchi di frutta fresca , cestello di frutti di bosco e ovviamente …pioggia di petali!


L’Hotel Capo d’Africa, look contemporaneo nel cuore della Roma antica

Il Capo d’Africa, situato in un edificio d’inizio Novecento, accoglie gli ospiti con spazi eleganti e luminosi decorati da opere di artisti contemporanei, tra cui spicca una parete “allestita” con rose nere di caucciù di Paolo Canevari. Cuore dell’albergo è il Centrum Bar. Le 65 camere sono caratterizzate dalle calde tonalità del legno e dei colori speziati. Sul roof si trovano l’esclusiva “Unique Studio Suite” con terrazza privata e la sala colazioni, dominata dai colori accesi di una tela di Mariano Rossano. Un hotel unico nel panorama della capitale.
PACCHETTO WEEK END PROPOSTO DALL’HOTEL CAPO D’AFRICA (VALIDO FINO AL 31 OTTOBRE 2007, SOGGETTO ALLA DISPONIBILITA’ DELL’ALBERGO E PRENOTABILE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE UFFICIO PRENOTAZIONI: tel. 06 594848 – fax 06 32111478 e-mail: info@hotelcapodafrica.com).


Il pacchetto comprende: “Cocktail Champagne al profumo di petali di rosa” in omaggio all’arrivo, un pernottamento in camera doppia De luxe con fiori e frutta; buffet breakfast; late check-out alle 16. Prezzo: 280 euro a notte per un minimo due notti offerta soggetta alla disponibilità dell’albergo.

UNA PASSEGGIATA ALL’AVENTINO
Si inizia dal CIRCO MASSIMO che secondo la tradizione fu edificato dal re Tarquinio Prisco sul luogo dove avvenne il ratto delle Sabine. Per quasi 800 anni l'area ha subito continue modifiche. Il circo ha una lunghezza di 600 m e nel periodo del suo massimo splendore poteva contenere fino a 250 mila spettatori. Oggi si presenta come un enorme prato in cui si può fare jogging o rilassarsi immersi in una cornice unica al mondo.


Lungo la via di Santa Sabina, poco dopo Piazza La Malfa si trova il ROSETO COMUNALE.
Con i suoi 10.000 metri quadri, è uno tra i più belli del mondo. Il luogo stesso dove sorge ha un’antica storia: nel 1933 una contessa americana avendo visitato a Parigi il roseto dei Jardins de Bagatelle, propose al Regio Commissario Boncompagni-Ludovisi di crearne uno uguale a Roma.
Il roseto venne realizzato nel 1934 su un’area vicina al Circo Massimo, che il nuovo piano regolatore aveva deciso di trasformare in verde pubblico ed ospitava dal 1645 il Cimitero della Comunità Ebraica di Roma. Il vecchio Cimitero fu spostato in un settore del Verano e impiantato il roseto. Ancora oggi i vialetti, visti dall’alto, hanno la forma di una Menorah, il candelabro a sette bracci simbolo dell’Ebraismo.
Il Roseto è diviso in due settori: uno ospita un’interessante collezione di rose botaniche, antiche e moderne, e ripercorre la storia e l'evoluzione della rosa dall'antichità sino ai giorni nostri. Il Roseto ospita circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla Mongolia. Fra le più curiose, la Rosa Chinensis virdiflora, dai petali di color verde, la Rosa Chinensis mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni e la Rosa Foetida, una rosa “maleodorante”
Il Roseto è aperto dai primi di maggio fino a metà giugno, tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 08.00 alle 19.30 con ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni e prenotazioni di visite guidate gratuite si può contattare direttamente il Roseto allo 06.5746810.
Continuando a percorrere via di Santa Sabina si raggiunge il PARCO SAVELLO, detto "GIARDINO DEGLI ARANCI". Nel Medio Evo qui sorgeva la fortezza della famiglia Savelli le cui mura cingono ancora il delizioso giardino. Da qui si gode una splendida vista su Roma. Le piante di agrumi da cui il Giardino prende il nome sono state piantate in ricordo di San Domenico, che per primo portò a Roma nel 1220 l’arancio spagnolo. Si dice che quel primo albero sia ancora in vita e si trovi nel giardino della limitrofa chiesa di Santa Sabina.

La CHIESA DI SANTA SABINA (aperta dalle 10-12 e dalle 15.30 alle 17.30 tutti i giorni), fondata nel 425 d.C. da Pietro d'Illiria sulla casa della matrona romana Sabina fu la prima chiesa domenicana; donata nel 1222 da Onorio III a San Domenico. All‘esterno conserva ancora la porta lignea originale risalente al V sec.
Poco oltre, la CHIESA DEI SANTI BONIFACIO E ALESSIO (apertura 8.30-12.00 e 15.30-17.00), fu costruita nel V secolo, probabilmente sulla casa del senatore Eufemiano, padre di Sant’Alessio. Inizialmente dedicata a S. Bonifacio, vi fu aggiunto, nel X sec. il nome di S. Alessio. Sotto l’altare è conservata l’urna con le ossa dei due Santi. Proseguendo verso sinistra si arriva a PIAZZA DEI CAVALIERI DI MALTA, appartenente all’antico ordine cavalleresco ospitaliero, circondata da alti cipressi e decorata con obelischi e trofei militari. Questo gioiello architettonico fu progettato da Piranesi nel 1765. Qui si trova anche il palazzo del Priorato dei Cavalieri di Malta, famoso perchè se si guarda dal buco della serratura del suo portone è possibile vedere la cupola di San Pietro. Segnaliamo inoltre le due chiese che si affacciano sulla piazza, Santa Maria del Priorato, e la chiesa Internazionale Benedettina di Sant'Anselmo dove la mattina di domenica si possono ascoltare canti gregoriani.



Il linguaggio delle rose
Le rose hanno un significato diverso a seconda del colore.
Rosa arancio = fascino
Rosa bianca = amore puro e spirituale
Rosa color corallo = desiderio
Rosa di Natale = pace, tranquillità
Rosa gialla = gelosia, infedeltà, declino dell’amore
Rosa muschiata = bellezza capricciosa
Rosa rosa = amicizia, affetto
Rosa color rosa scuro = gratitudine
Rosa color pallido = gioia
Rosa color pesca = amore segreto
Rosa rossa = passione d’amore


La leggenda delle rose rosse


In origine le rose erano tutte bianche. Un giorno la dea Venere, correndo incontro a uno dei suoi innamorati, mise un piede su un cespuglio di rose e fu punta dalle spine. Le rose, bagnate dal suo sangue, divennero da allora e per sempre rosse.

Le proprietà benefiche della rosa canina


È utilizzata già dai tempi dell’antica Grecia per uso terapeutico e cosmetico. È ricchissima di vitamina C. Dai suoi petali viene estratto un olio essenziale, mentre l’infuso è rinfrescante e antinfiammatorio. Ottima la maschera, amalgamata con olio di mandorle. Wild rose è il rimedio di Bach per non arrendersi di fronte ai problemi. Infine, da pochissimo è stata lanciata sul mercato una crema dolce a base di bacca di rosa canina, zucchero di canna e cioccolata bianca.



RICETTA DEL RISOTTO ALLA ROSA
Ingredienti (per 6 persone):
150 grammi di riso
4 cucchiai di petali di rosa sminuzzati
mezzo scalogno tritato
70 ml di vino bianco secco
brodo bollente
burro

Preparazione:


Lavate bene i petali e metteteli in ammollo per 10 minuti in una tazza d’acqua tiepida. Soffriggete il burro e lo scalogno, aggiungete il riso e mescolate. Bagnate il riso con il vino e lasciate evaporare, poi aggiungete l’acqua di rose e lasciate evaporare. Alla fine aggiungete gradualmente il brodo e portate a compimento la cottura. Poco prima di levare la pentola dal fuoco aggiungete i petali sminuzzati e mescolate bene. Lasciar riposare 5 minuti prima di servire.

Hotel Capo d’Africa, Via Capo d’Africa 54, 00184 Roma
Tel. 06/772801, fax 06/77780801
E-mail: info@hotelcapodafrica.com - Internet: www.hotelcapodafrica.com

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