Pittura, fotografia, scultura all’Hotel Cellai di Firenze fino al 30 giugno




A volte le idee migliori nascono per caso. E’ accaduto a tre artisti, Massimo Pivetti pittore, Giorgio Pegoli, fotografo e Carlo Venturi scultore che si sono incontrati l’8 marzo, festa delle donne, e proprio al soggetto femminile hanno deciso di dedicare una mostra esprimendo ognuno nel suo stile la propria percezione del mondo in rosa.

Un inconsueto spazio espositivo…

L’ambientazione? L’Hotel Cellai di Firenze, che all’arte ha deciso di dedicare uno spazio permanente nell’intento di coniugare ospitalità e cultura, accogliendo nelle sue sale opere di artisti contemporanei, che periodicamente espongono le proprie opere. L’iniziativa è stata denominata “Arteincasa”, una scelta ambiziosa dello stesso proprietario, Francesco Cavallo, appassionato collezionista e antiquario che promuove questo progetto, segnalato anche nel portale internet www.riquadro.com.

L'Hotel Cellai è una dimora storica del centro di Firenze, circondata dalla straordinaria bellezza di chiese, palazzi e monumenti unici al mondo. Un albergo esclusivo in cui si percepisce un'atmosfera calda e intima, che trasmette la sensazione di trovarsi in una casa: ogni dettaglio, ogni spazio è curato con passione e merita di essere vissuto. Lo stile ricorda quello delle antiche locande, dove alloggiavano i giovani aristocratici e intellettuali europei in visita nel Bel Paese per ammirare le bellezze e i misteri dell’arte italiana. Ed è proprio questo stile ad aver guidato Francesco Cavallo nel progetto Arteincasa.

La Mostra “Donne, donne, donne”

Il tema delle donne è uno dei più intriganti che la storia in generale e il mondo dell’arte in particolare abbiano mai affrontato. Dall’inizio dei tempi la donna è mito, essenza di vita, fonte inesauribile di ispirazione artistica. Alla forma femminile l’artista affida le sue doti cercando di esprimere tramite colori, immagini e modelli, tutte le emozioni, sensazioni, misteri che la donna suscita.

Frequenti sono le biografie, i racconti che narrano episodi, vite, avventure del quotidiano e dell’immaginario delle donne. Nella letteratura, nel cinema, nella canzone, il soggetto femminile è raccontato con tutta la dignità della sua condizione umana e sociale. Purtroppo, nella quotidianità televisiva, nella pubblicità, nelle copertine delle riviste, la donna è spesso proposta con volgarità e superficialità, un oggetto che funge solo da richiamo a fini puramente commerciali. Da queste considerazioni i tre artisti sono partiti e hanno deciso di esporre le loro opere valorizzando la figura femminile, conferendole quella dignità e quelle virtù che storicamente le competono. Il Calendario della Mostra prevede fino al 30 aprile l’esposizione di quadri del pittore Massimo Pivetti, dal 1 al 30 maggio quella del fotografo Giorgio Pegoli e dal 1° al 30 giugno la mostra di sculture di Carlo Venturi.

Le pitture di Massimo Pivetti

Massimo Pivetti, laureato in Storia dell’Arte contemporanea all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, è stato allievo di Alessandro Vannini, autore di affascinanti sperimentazioni prima su opere di Paolo Uccello e negli ultimi anni sui disegni del Pontormo. Attualmente lavora nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi a Firenze. Da tempo si dedica anche con impegno al disegno e alla pittura ispirandosi a capolavori del passato, in particolare del periodo rinascimentale. Le donne che compaiono nei suoi quadri esprimono infatti la purezza e l’innocenza delle donne di quell’epoca, ritraendo soprattutto nobildonne e sante.

Dal 1° al 30 maggio, fotografie di Giorgio Pegoli

Giorgio Pegoli è un giornalista di fama internazionale; è stato in prima linea in numerosi fronti di guerra in tutto il mondo, documentando con le immagini anche il dramma dei civili. Per lui la foto immortala un momento di vita e senza di essa, mancherebbe il ricordo del passato che diventa quasi irreale, senza tempo. Dalla sua esperienza professionale, Giorgio Pegoli presenta soggetti femminili di tutto il mondo che esprimono sofferenza, gioia, ma anche semplici scene di vita quotidiana in cui si esalta il ruolo della donna. Fotografa una bambina tra due carri armati, coglie l’attimo di momenti di dolore di una donna, ma anche tutta la sua dignità.

Dal 1° al 30 giugno, sculture di Carlo Venturi

Carlo Venturi nato a Senigallia si è diplomato presso l’istituto Statale d’Arte di Urbino (scuola del libro). Ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti a Roma, dove da allora vive e svolge un’intensa attività artistica di incisione e scultura. E’ impegnato nella ricerca dei materiali e nelle sue sculture la donna è idealizzata nel legno in forme muliebri in cui il filo conduttore è l’allegria e la plasticità.

Hotel Cellai – Via 24 Aprile - 50129 Firenze

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