Turismo religioso e culturale Travelling around Italy


Quello che oggi viene chiamato “turismo religioso” nasce dalla una delle più antiche motivazioni a viaggiare: il pellegrinaggio. Nelle parole di Giovanni Paolo II «La Sacra Scrittura considera l'esperienza del viaggio come una peculiare opportunità di conoscenza e di sapienza, poiché pone la persona a contatto con popoli, culture, costumi e terre diversi». Nel corso del tempo il pellegrinaggio si è evoluto ed il viaggio, oltre ad essere un’esperienza mistica, comprende anche molti elementi di interesse culturale ed artistico. Comunque è diventato un fenomeno imponente: secondo l’Eurispes almeno 31 milioni di italiani ha visitato un luogo di culto in Italia. Le regioni con il più alto numero di luoghi sacri sono Lazio e Lombardia, che tra santuari e monasteri offrono almeno 400 destinazioni. Quelli più visitati in senso assoluto sono la basilica di San Pietro, Assisi, Loreto e San Giovanni Rotondo. Ma tutta l’Italia è ricca di santuari, monasteri e abbazie. Vi invitiamo a scoprire alcune mete della devozione note e meno note da un capo all’altro del nostro Paese, tutte situate nei dintorni dei quattordici alberghi facenti parte del consorzio Travelling Around Italy.

1) Varese. Il Sacro Monte a Varese e la Madonna della Ghianda a Somma Lombardo, raggiungibili dalla Locanda dei Mai-Intees ad Azzate.
2) Verona. Facendo base a Villa del Quar a Pedemonte si possono visitare la Madonna della Pace e il santuario di Nostra Signora di Lourdes a Verona; il Santuario di Santa Maria in Valverde a Valpolicella; il Santuario della Madonna della Corona sul versante occidentale del Monte Baldo; il Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera e l’eremo camaldolese.
3) Treviso. Il Santuario della Madonna Grande (o Santa Maria Maggiore) a Treviso e la Chiesa dei Templari a Ormelle; l’Abbazia cistercense di Santa Maria a Follina, nella stessa cittadina in cui si trovano l’Hotel dei Chiostri e l’Hotel Villa Abbazia.
4) Vicenza. Il Santuario della Madonna di Monte Berico e il Santuario della Pieve di Chiampo in provincia di Vicenza nei dintorni di Villa Michelangelo, che è situata più precisamente a Arcugnano.

5) Cortona. Il Convento delle Celle, il monastero delle Clarisse di Santa Chiara, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e l’Eremo di Camaldoli, facilmente raggiungibili dall’Hotel Villa di Piazzano a Cortona.

6) Città della Pieve (Perugia) il monastero di Santa Lucia e la chiesa di San Francesco, oggi Santuario della Madonna di Fatima, nella stessa cittadina in cui si trova il Park Hotel Logge del Perugino.

7) Roma. Per visitare il Santuario della Madonna del Divino Amore, la Scala Santa, ma anche la Moschea e la Sinagoga, oltre naturalmente alla basilica di San Pietro e alle Grotte Vaticane, dove è sepolto Giovanni Paolo II, suggeriamo di soggiornare all’Hotel Barocco, all’Hotel dei Consoli oppure all’Hotel Piranesi.
8) Costiera Amalfitana. Il Santuario della Beata Vergine del Rosario a Pompei e la Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, dove si trova anche l’Hotel Poseidon.
9) Maratea. La statua del Redentore a Monte San Biagio, che sovrasta Maratea, dove è ubicato l’Hotel Villa Cheta Élite.

10) Taormina. La Madonna della Rocca a Taormina, cittadina dove si trovano l’Hotel Villa Ducale e l’Hotel Villa Carlotta. Poco lontano da Taormina, ricordiamo anche Acireale col suo Duomo dedicato all'Annunziata e a Santa Venera.

Il nostro viaggio nell’Italia del turismo religioso e culturale inizia da nord ovest, da VARESE, nella cui provincia, ad Azzate, si trova la LOCANDA DEI MAI INTEES (Via Nobile Claudio Riva 2, Tel. 0332 457223). E Varese è innanzi tutto il Sacro Monte, patrimonio Unesco dal 2004 per «l'eccezionalità delle installazioni di architettura e di arte sacra in un paesaggio naturale ai fini didattici e spirituali». È noto infatti che i Sacri Monti (quello di Varese, l’altro lombardo di Ossuccio nel Comasco, quelli piemontesi) vennero realizzati tra il 1500 e il 1600, lungo una linea immaginaria parallela al confine tra Italia e Svizzera, quasi una sorta di baluardo di enorme potere persuasivo contro la minaccia dei culti riformati. Il 2 novembre 1984 anche Giovanni Paolo II salì il Sacro Monte inserendo Varese nel suo pellegrinaggio ai luoghi dove visse ed operò S. Carlo Borromeo. Ma innumerevoli sono stati i pellegrini che nel corso dei secoli hanno percorso il vialone delle Cappelle per raggiungere la Basilica-Santuario. Da lassù, lo sguardo spazia sui laghi, sulla pianura e sulle montagne alpine. Altra meta di pellegrinaggi è la Madonna della Ghianda a Somma Lombardo, santuario mariano della parrocchia S. Stefano in Mezzana che ricorda l'apparizione di Maria Santissima alla fine del 1200.
La provincia di Verona offre numerose possibilità per il turismo religioso, facendo magari base all’hotel VILLA DEL QUAR (Via Quar 2, Pedemonte – Verona - Tel. 045 6800681). VERONA vanta gioielli come la Madonna della Pace, basilica minore dal 1987, o il Santuario di Nostra Signora di Lourdes, a circa due chilometri dalle mura della città lungo la strada panoramica del Viale dei Colli. Ricordiamo anche Santa Maria Matricolare e Santa Teresa di Gesù Bambino. Il Santuario di Santa Maria in Valverde è invece situato in Valpolicella, a Marano. La festività più solenne che vi si celebra è la cosiddetta “festa de San Marco” nella domenica successiva il 25 aprile. Numerose altre sono le chiese di antica origine interessanti per la loro qualità architettonica, per le opere d'arte che custodiscono, o perchè legate al culto mariano. Tra quest'ultime nell’area del Garda veronese spiccano per tradizione e popolarità il Santuario della Madonna della Corona a Spiazzi, piantato come nido d'aquila a circa 800 metri d'altezza sul versante occidentale del Monte Baldo a picco sulla Valle dell'Adige. Segnaliamo infine il Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera e l’eremo camaldolese situato sull’altura che separa Bardolino da Garda.

Altra zona di tradizionale devozione religiosa è la MARCA TREVIGIANA. Travelling around Italy Hotels vanta due strutture a FOLLINA, IN PROVINCIA DI TREVISO l'HOTEL DEI CHIOSTRI (Piazza 4 Novembre 20, Follina – Treviso - Tel: 0438 971805) e l’HOTEL VILLA ABBAZIA (Piazza 4 Novembre 3, Follina – Treviso - Tel. 0438 971277). A pochi passi, nel centro storico di Follina, si trova l’abbazia cistercense di Santa Maria, uno dei più rilevanti esempi nell’area di architettura tardo- romanica tendente al gotico, con grandi portali lignei, un bel rosone centrale e un affresco del '500 della Beata Vergine con Bambino. Nell’attiguo monastero operava una comunità di monaci cistercensi che praticavano attività di “follatura” della lana, da cui il nome della cittadina.

Tante sono le altre possibili mete di culto in zona. A TREVISO si trova il Santuario della Madonna Grande (o Santa Maria Maggiore). Qui è molto sentito sin dal 1300 il culto dell'Assunta, in segno di gratitudine alla Madonna per la vittoria riportata dai trevigiani sul Patriarcato di Aquileia. L’effigie miracolosa della Madonna di origine bizantina ancor oggi è oggetto di grande venerazione. La vicina chiesa di S. Agostino è l'unico esempio cittadino di chiesa barocca, a pianta ellittica, di gusto rococò. Infine, in una frazione di Ormelle, a una trentina di chilometri dal capoluogo, si trova la suggestiva Chiesa dei Templari, risalente al l200, in stile romanico, immersa in un paesaggio campestre.

ARCUGNANO, dove si trova l’Hotel VILLA MICHELANGELO (Via Sacco 35, Arcugnano – Vicenza - Tel. 0444 550300), è un bel paesino a sette chilometri da VICENZA, alle spalle del monte Berico. Il celebre Santuario della Madonna di Monte Berico si staglia, con la sua sagoma inconfondibile, in vetta al colle che sovrasta a Sud-Ovest la città di Vicenza. Giungervi è facile. Per chi sceglie di salire a piedi non è che una breve passeggiata, durante la quale gli è dato di godere la vista della città, che si stende ai suoi piedi, e della pianura circostante. Si può anche arrivare al Santuario salendo le “Scalette”, una pittoresca scalinata di 192 gradini che inizia dal piazzale Fraccon con il palladiano arco trionfale, fatto erigere in onore della Beata Vergine nel 1595 da Giacomo Bragadin, capitano di Vicenza per la Serenissima. I settecenteschi portici collegano la città con il Santuario della Madonna. L'opera eccezionale ha uno sviluppo di 700 metri con 150 arcate. Arrivati in cima, il panorama è uno dei più splendidi: le Prealpi Venete, la Laguna, il Pasubio, il Piave. Va segnalato nel Vicentino anche il Santuario della Pieve di Chiampo, fulcro di un grande movimento religioso sviluppatosi negli ultimi anni. Senza contare che tutt’altro che lontana è la Padova della Basilica di S.Antonio
L’Hotel VILLA DI PIAZZANO (Località Piazzano, Cortona – Arezzo - Tel. 075 826226) è immersa nell’atmosfera di religiosità che permea la zona. La vita spirituale di CORTONA è stata strettamente segnata da tre grandi personaggi: San Francesco d'Assisi, Santa Margherita da Laviano e il cardinale Silvio Passerini. A San Francesco si deve la realizzazione dello splendido Convento delle Celle sito nell'insenatura della valle adiacente a Cortona. L’omonimo santuario conserva il corpo di Santa Margherita, che qui si convertì da una vita di peccati. A Roma, presso la galleria Corsini, è possibile vedere il bel quadro di Marco Benefial che ritrae la scena della sua conversione. Molto interessante è percorrere lunga strada panoramica che da piazza Garibaldi porta fino alla Basilica, lungo la quale si trovano quindici edicole con mosaici di Gino Severini che fungono da stazioni della via Crucis. Del cardinale Silvio Passerini (di cui Villa di Piazzano era il casino di caccia) incarna al meglio la figura dell'uomo rinascimentale legato com'era a Papa Leone X, già Giovanni de' Medici figlio di Lorenzo. Tra le altre mete di pellegrinaggi di Cortona, il monastero delle Clarisse di Santa Chiara e molte chiese o piccole pievi di notevole interesse, tra cui la Chiesa di Santa Maria delle Grazie situata lungo la strada tra Camucia e Cortona. E nemmeno il celeberrimo Eremo di Camaldoli è lontano, bastano una quarantina di chilometri.

Il PARK HOTEL LOGGE DEL PERUGINO (Viale dei Cappuccini 7, Città della Pieve, Perugia, Tel. 0578 298927), nell’Umbria della religiosità e del misticismo, offre innanzi tutto l’esperienza del rintocco delle campane in lontananza: poco distante si trova infatti un monastero trecentesco dedicato a Santa Lucia e retto tutt’oggi dalle monache clarisse. Qui si può anche assistere alla messa cantata. Sempre a CITTÀ DELLA PIEVE ecco, nel largo della Vittoria, la chiesa di San Francesco, oggi Santuario della Madonna di Fatima, del XII secolo. All'interno numerosi affreschi. Perfino superfluo ricordare che Assisi non è lontana, con la sua straordinaria tradizione religiosa che ruota attorno alla Basilica e Sacro Convento di San Francesco. Poco lontano, anche se in Toscana, si trova anche la Val d’Orcia, dove seguire le antiche tracce del monachesimo. L’attuale eremo, castello dei conti Cervini costruito da Sangallo il Giovane nel XVI secolo, era originariamente un monastero. Questo luogo isolato e pieno di pace è ricco di acque, di boschi, di funghi e di castagne.

ROMA, capitale della Cristianità, è la meta per eccellenza del turismo religioso – che non disdegna arte, cultura e buona cucina. Il consorzio Travelling around Italy offre tre diverse sistemazioni in città, tutte centralissime: l'HOTEL BAROCCO (Piazza Barberini – ingresso da Via della Purificazione 4, Roma, Tel. 06 48 72001); l’HOTEL DEI CONSOLI (Via Varrone 2/D, Roma, tel. 06 68892972) e l’HOTEL PIRANESI (Via del Babuino 196, Roma, Tel. 06 328041). Le mete della devozione sono infinite. Viene subito in mente il Santuario della Madonna del Divino Amore, che sarà visitata dal Santo Padre Benedetto XVI il prossimo primo maggio, con recita del Rosario. Il luogo più bello e commovente è la sala degli ex voto, a migliaia, tanto che il Santuario stenta a contenerli tutti. Molti sono un segno di riconoscenza alla Madonna per una grazia ricevuta, altri un’invocazione d’aiuto e di protezione. Un altro notissimo luogo di devozione è la Scala Santa, attiguo alla Basilica di S. Giovanni. La Scala sarebbe stata salita da Gesù nel pretorio di Ponzio Pilato. La papale Cappella medioevale del Sancta Sanctorum è preziosa per opere d'arte e sacre reliquie. Tutti questi luoghi di culto, che sono molto frequentati, sono sede di messe solenni, processioni e manifestazioni di fede e vi sono indirizzati voti e ringraziamenti. Senza contare che, ovviamente, Roma non significa “solo” Cristianità: ospita anche la Moschea più grande d’Europa, progettata da Paolo Portoghesi, e la Sinagoga ebraica, dell’inizio del Novecento, punto focale della più antica comunità ebraica d'Europa, che attualmente conta circa 16.000 persone. L'edificio ospita all'interno, oltre la sinagoga, il museo ebraico e gli uffici della comunità israelitica di Roma.

Inutile infine dire che un’altra meta irrinunciabile è la basilica di San Pietro. Nelle Grotte Vaticane una lapide di marmo di Carrara riporta incise una croce, il nome pontificale in latino e le date del pontificato ed è posata direttamente sul pavimento, senza sarcofago. Sullo sfondo, sotto a un bassorilievo in pietra raffigurante l'Annunciazione, un vaso con alcune calle bianche. Davanti alla tomba un lumino perpetuo e un fiore. E’ la sepoltura di Giovanni Paolo II, meta di un incessante afflusso di pellegrini. Alle grotte si accede dal transetto di destra della basilica, scendendo nei sotterranei. Nelle Grotte riposano anche Paolo VI (l'unica altra tomba senza sarcofago, con la cassa nella nuda terra), Giovanni Paolo I, Caterina di Svezia e Carlotta di Cipro.

POSITANO induce spesso a piaceri terreni più che spirituali. Ma per chi volesse curare l’anima, oltre che godere di paesaggi straordinari, ecco la chiesa di Santa Maria Assunta, legata a quella del monastero benedettino di Santa Maria, che secondo la tradizione sarebbe stato eretto in occasione dell’arrivo a Positano dell'icona bizantina della Madonna, ancor oggi venerata nella Chiesa. Anticamente Positano era affidata alla protezione del martire San Vito, del quale si conserva un busto reliquiario, di scuola napoletana del sec. XVI. E' una delle più pregevoli opere della Costiera Amalfitana. Dove soggiornare in paese? Suggeriamo l'HOTEL POSEIDON (Via Pasitea 148, Positano, Tel. 089 811111). A poca distanza da Positano, a POMPEI, si trova un luogo di pellegrinaggio celebre in tutto il mondo: il Santuario della Beata Vergine del Rosario, costruito alla fine dell’Ottocento con una facciata monumentale che culmina nella statua della Vergine del Rosario, scolpita in un unico blocco di marmo di Carrara. Sull’altare maggiore è esposto il quadro miracoloso della Vergine del Rosario con il Bambino, con una cornice di bronzo dorato, contornata dai quindici misteri del Rosario, che è oggetto di profonda venerazione. Innumerevoli sono le offerte votive dei fedeli in oro, gioielli e pietre preziose.

MARATEA, dove si trova VILLA CHETA ELITE (Via Timpone 46, Acquafredda di Maratea, Potenza, Tel. 0973 878134) è sovrastata da Monte San Biagio, sulla cui vetta si erge la Statua del Redentore, seconda per dimensioni soltanto a quella di Rio de Janeiro. San Biagio è patrono del paese e le sue reliquie sono conservate nella Basilica a lui dedicata, realizzata tra il VI - VII sec. d.C. e poi ampliata a più riprese, ricca di opere d'arte e di preziosi bassorilievi in marmo. Tra la prima e la seconda domenica di maggio si svolgono i solenni festeggiamenti in onore del santo; il giovedì il suo simulacro in argento, coperto interamente con un panno rosso, viene portato a spalla in processione. Secondo la tradizione, le sue reliquie giunsero a Maratea nel 732, quando una nave proveniente da un porto orientale si arenò a causa di una tempesta. La venerazione di Maratea per il santo protettore si accrebbe per un evento miracoloso: in più di un’occasione, la statua e le pareti della basilica si ricoprirono di un liquido dai poteri taumaturgici, riconosciuto nel 1563 da papa Pio IV, all’epoca vescovo di Cassano, come “manna celeste”.

La TAORMINA turistica ci richiama l'Hotel VILLA DUCALE (Via L. da Vinci 60, Taormina, tel. 0942 281539 e l’Hotel VILLA CARLOTTA (Via Pirandello 81, Taormina, tel. 0942/626058). La Taormina religiosa guarda soprattutto alla Madonna della Rocca, da raggiungere attraverso la "salita Castello", un sentiero a gradoni che parte dal paese (un chilometro circa andata e ritorno), o la Salita Branco. Sono suggestivi tracciati lungo i quali si possono ammirare scorci panoramici sul Teatro Greco, sul centro storico, sul mare Jonio, sulla rocca con il Castello Saraceno, che si erge isolato sulla cima del monte Tauro (metri 398). Dal terrazzino che precede la chiesa si gode di una vista meravigliosa. Il santuario è ricavato in uno sperone di roccia calcarea che fa da copertura alla chiesetta. A poca distanza inizia una ripida scalinata che conduce ai resti del castello, che occupano il sito dell'antica Acropoli. Poco lontano da Taormina, ricordiamo anche Acireale col suo Duomo dedicato all'Annunziata e a Santa Venera, costruito tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, con dei begli affreschi. La statua di Santa Venera viene portata in processione alla fine di luglio durante i festeggiamenti popolari a lei dedicati.

Travelling around Italy Hotels
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Presidente Franco Caruso

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