Il Vino e l’Arte, nuovi Tesori di Brianza








ORO NEL PASSITO

LUCI BRONZEE SULL’ARTE

Il colore, quello dorato del passito Càlido e quello bronzeo delle sculture di Paolo Menon, è stato il filo conduttore dell’incontro riservato alla stampa e agli amici che ha animato La Costa, azienda vitivinicola e agrituristica di Perego (Lecco), il 28 maggio, momento clou di un percorso sensoriale tra sapori e visioni aperto al pubblico dal 27 maggio e ogni domenica fino al 2 luglio (in settimana su prenotazione telefonica), per riscoprire la Brianza come terra di tesori – tradizioni, ambiente, archeologia, architettura – attraverso due ricchezze nuove: il vino e l’arte.

Il vino

Debutta il “Càlido”, passito da uve Moscato che deve il suo nome alla Valle Càlida, ossia calda, che accoglie i vigneti, la stessa da cui nel primo Novecento partivano i carretti con le primizie orticole per i mercati milanesi. Il terreno calcareo, le basse rese e l’attenzione certosina durante le delicate fasi di appassimento e vinificazione fanno del Càlido un vino dalle fragranze dolci e fresche, con una buona sapidità e un’acidità equilibrata che è promessa di lunga vita. Un passito dal carattere insolito e lieve, presentato in abbinamento ai capolavori della tradizione casearia brianzola e alla “amorpolenta”, il dolce della memoria preparato dalla storica Pasticceria Comi di Missaglia. Il Càlido arricchisce la gamma della Costa, realtà enologica “di nicchia” in Alta Brianza che, accanto alla cucina del territorio e al pernottamento in cascina, propone i già apprezzati Solesta, San Giobbe e Serìz, vini d’ispirazione internazionale che mantengono un forte legame con il loro territorio d’origine (www.la-costa.it).

L’artista

Grafico, scultore, scrittore d’arte e vini, Paolo Menon è nato nel 1950 a Villanova del Ghebbo, Rovigo, ma risiede e lavora a Perego, in Brianza. Dagli esordi nella grafica dei primi Anni Settanta, e parallelamente ai primi successi conseguiti nei concorsi internazionali di pittura, il suo percorso professionale lo porta a contatto con il mondo della comunicazione, che ruota attorno all'editoria milanese: da grafico-giornalista praticante della Domenica del Corriere (Corriere della Sera) alla direzione artistica di prestigiosi magazine degli Anni Ottanta come Amica e Max (ne disegna il celebre logo, la grafica rigorosamente neoclassica e ne firma la consulenza artistica) della Rcs Periodici. Ridisegna Il Piacere (Rusconi Editore) e ne assume la direzione artistica.

Decine di progetti e restyling grafici portano la sua firma: Ciak e Confidenze (Mondadori Editore), Salve e Insieme (Rcs Periodici), Corriere Salute (Corriere della Sera) degli Anni Novanta. Fonda e dirige periodici di nicchia come Purosangue arabo magazine, Doctor cavallo e Gente di cavalli (Paolo Menon Editore). Nel suo studio insegna grafica agli allievi selezionati dagli Istituti d'Arte, elaborando con loro progetti di libri, periodici e restyling grafici, tra i quali il mensile Fitness magazine (Gruppo Futura), il settimanale Onda Tivu' magazine (Superprint Editoriale), il mensile Campus, o progettandone di nuovi come Gentleman, della Class Editori. Per la stessa Casa editrice ha diretto il mensile Case & Country e Tuscany. E' Membro permanente della Giuria del Premio letterario Giacomo Casanova - Castello di Spessa (Gorizia). Fra i libri pubblicati si segnala “Concetto visuale” (1979), nove tavole grafiche illustrano alcuni brani della prima enciclica "Redemptor hominis" di Giovanni Paolo II, “Breviarium ad usum equitum” (1989), diario del cavaliere con rilegatura a mano in cuoio inglese a cura delle Edizioni Ad Hoc - Milano; “Per vino e per segno (le più belle etichette d'autore vestono il vino italiano)” per i tipi del Centro Diffusione Arte di Milano, vincitore di importanti premi letterari; “2004 New Europe”, raro libro-oggetto lungo 11 metri, racchiuso a fisarmonica in un contenitore telato, rilegato a mano e illustrato dal pittore Renato Missaglia per Berlucchi, Santagostino e Roda. Il volume, creato in occasione dell'ingresso dei dieci nuovi Stati nella Comunità Europea, è stato consegnato nel 2004 a tutti i Capi di Stato d'Europa e ai loro ambasciatori. Tra le numerose mostre, si ricorda la collettiva "Made in Italy Innovation Expo 2004" presso il Westchester County Center di New York e, stesso anno e medesima città, "Per vino e per segno (Presentazione dei due volumi e delle Retrotele)" alla Columbia University. Dello scorso anno la personale: "Dei Tirsi divini (Rilievi di luce bronzea nel tempio onirico di Dioniso)" presso le Sale museali di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. Le opere di Paolo Menon sono in esposizione permanente al Centro Diffusione Arte di Milano, al Museo d'Arte contemporanea Remo Bianco in Franciacorta, presso la Cantina Fasol Menin di Valdobbiadene, la Cantina Produttori di Cormòns, Gorizia, e la Cantina Mionetto di Valdobbiadene (www.paolomenon.com).

La mostra "Luci bronzee sull'arte" è una selezione antologica che raccoglie le opere più significative del percorso artistico trentennale di Paolo Menon: tele, retrotele, bronzi, terrecotte, libri, grafica – tra cui l'originale del logo con il prototipo della cover di Max. Allestita nelle antiche mura di cascina Galbusera Nera, sede della Cantina La Costa, l’esposizione è aperta al pubblico ogni domenica (ore 14,30-18,30) dal 27 maggio al 2 luglio 2007 e in settimana su prenotazione (tel. 039.5312218). Ai visitatori è proposta anche la visita della cantina e la degustazione dei vini dell’azienda. Cascina Galbusera Nera è a Perego, incantato angolo dei Colli brianzoli. Da Merate si prosegue verso Calco, prendendo la direzione Como e superando Olgiate e Rovagnate. Poco prima dell’abitato di Perego, in località Monte, appare la segnaletica per Galbusera Nera, sita al termine della via omonima.

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