LE CITTA’ IMPERIALI DEL MAROCCO
Una nazione che possiede diverse antiche capitali denota una storia un po’ travagliata, ma in compenso risulta in grado di offrire un patrimonio artistico e architettonico superiore alle nazioni monocapitali, con grande vantaggio oggi per il turismo. In questa situazione si trova il Marocco, il cui tour più classico è proprio quello dedicato alla visita delle antiche capitali. Dopo la caduta dell’impero romano, che qui ha lasciato significative testimonianze a Lixus e, soprattutto, a Volubilis, le popolazioni berbere autoctone, troppo frammentarizzate, non diedero mai vita ad agglomerati urbani significativi. Fu soltanto con l’arrivo degli Arabi, nel VII° secolo, che cominciarono a sorgere medine di dimensioni ragguardevoli, cittadelle che rispecchiavano il modello di città ideale rappresentato da quella fondata da Maometto. Già alla fine del 700 sorse così nel cuore del nord Fes, fondata da Moulay Idriss capostipite della prima dinastia araba, la quale rimase a lungo capitale durante anche la successiva dinastia dei Merinidi. Attorno al Mille gli Almoravidi spostarono invece la loro dimora molto più a sud, a Marrakech, tra oceano, Atlante e deserto, porta degli scambi carovanieri transahariani. Nel 1100 gli Almohadi optarono di nuovo per il nord, più vicino ai loro possedimenti spagnoli, e fu la volta di Rabat che rimase capitale anche durante il protettorato francese d’inizio ‘900, così come lo è ancora per l’attuale dinastia regnante. Una breve parentesi si ebbe, per mezzo secolo, quando nel 1672 salì al trono degli Alaoniti Moulay Ismahil, un folle sanguinario e megalomane che spostò l’epicentro da Fes alla non lontana Meknes, facendone dal nulla una città maestosa contenuta entro
L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02. 48 51 94 45, www.driveout.it), specializzato sulla destinazione, propone in Marocco secondo la formula del fly & drive un facile itinerario di 11 giorni dedicato alla scoperta delle città imperiali ma che si estende anche alle montagne dell’Atlante e al deserto del sud.
L’itinerario parte da Casablanca, principale porto e centro industriale, seconda città più popolata d’Africa, per raggiungere in autostrada Rabat, moderna ed elegante capitale attuale che offre insigni monumenti antichi come i palazzi reali,
Partenze libere individuali, minimo due persone, per tutto l’anno con voli di linea Royal Air Maroc da Milano (e da ogni aeroporto italiano); la quota da 1.240 euro comprende voli, assistenza, auto a nolo e pernottamenti con prima colazione in hotel di buon livello. In Marocco Drive Out propone numerosi altri itinerari, anche su misura.