Un tuffo nel blu alla scoperta di bellezze sommerse



Milano, giugno 2007 Il mare della Repubblica Dominicana non è solo quello del turchese che incanta infrangendosi senza sosta sulle bianchissime spiagge. È anche quell’universo sommerso che si può scoprire facilmente, con un po’ di pratica, spirito di osservazione e tanta passione. E, per gli amanti della subacquea, un’esperienza ancora più affascinante: l’immersione in caverne.

Un vero e proprio paradiso per gli amanti della subacquea, un universo tutto da scoprire per chi si avvicina alle immersioni come appassionato alle prime armi o da semplice curioso: è questo il mare offerto dalla Repubblica Dominicana. Il turchese del mar Caribe, con le sue onde che si infrangono senza sosta su spiagge bianchissime, racchiude segreti che possono essere conosciuti con un po’ di pratica, spirito di osservazione e tanta passione.

In particolare, le migliori immersioni possono essere effettuate presso la barriera corallina di Bayahibe e nel Parco Nazionale dell’Est: variopinti coralli, antichi relitti dell’epoca coloniale e moderne barche da carico visitate da grandi banchi di pesci.

Si tratta infatti di una zona particolarmente ricca per la sua biodiversità. Le cifre sono più che eloquenti: in questo sistema marino si possono contare più di 120 tipi differenti di pesci tropicali, tra cui pesci pappagallo, donzelle, lanterne, cernie, murene, pesci angelo, ma anche squali gatto, tartarughe marine, mante a righe, branchi di barracuda e altre variopinte creature marine; 146 specie di molluschi, 61 specie di macroalghe, 75 tipi di coralli appartenenti a 17 famiglie distinte e una moltitudine di impressionanti spugne multicolori appartenenti a 63 specie differenti. A tutta questo brulichio di vita si aggiungono i crostacei: 7 specie distinte tra cui spiccano aragoste spinose e granchi giganti.

Non vanno poi dimenticati i mammiferi marini, in particolar modo delfini, lamantini e, nella stagione invernale, le ballenas jorobadas (megapterae novaengliae) che percorrono iltratto antistante a Bayahibe nel loro cammino fino alla Baia di Samaná dove si radunano per il corteggiamento e per mettere al mondo i piccoli. Un’esperienza che non mancherà di sorprendere e meravigliare anche il più esperto dei subacquei.

Ma a Bayahibe è possibile anche provare l’ebbrezza di un’immersione molto particolare, quella nei “cenotes”, i depositi di acqua sorgiva chiamati “jagueys” nella lingua dei Taínos, gli antichi abitanti dell’isola: in zona si trovano alcune caverne, distanti circa 3 km dalla zona alberghiera, che racchiudono affascinanti laghi sotterranei, dove poter fare immersioni ai limiti dell’incredibile. Seguendo le gallerie inondate migliaia di anni fa a seguito dell’ultima glaciazione sarà possibile scoprire stalattiti, stalagmiti, colate e colonne di rara bellezza.

Per gli amanti della storia, la zona è anche un vero e proprio tesoro di archeologia sommersa: due sono le Riserve Archeologiche Sottomarine, “Guadalupe” e “Canoa”, situate di fronte alla costa alberghiera di Bayahibe. Qui ci si può immergere per ammirare i resti di galeoni naufragati agli inizi del XVIII secolo lungo la costa dominicana e qui collocati per dare la possibilità di osservarli nel loro ambiente, così come si immagina fossero prima della scoperta da parte degli archeologi marini. Questi splendidi “musei sommersi” si trovano a profondità comprese tra 5 e 10 metri e sono quindi molto facili da raggiungere non solo per i subacquei meno esperti ma anche per chi si immerge facendo snorkeling.

Si tratta di un’esperienza assolutamente da provare, per imparare ad apprezzare la magia del profondo blu dominicano da un punto di vista decisamente insolito.

A Bayahibe si arriva dall’aeroporto internazionale di La Romana (15 minuti in taxi) o da quello internazionale di Punta Cana (90 minuti in taxi) o, ancora, dall’aeroporto internazionale di Las Americas (90 minuti in taxi).

Per ulteriori informazioni:

Ente del Turismo della Repubblica Dominicana

Piazza Castello, 25

20121 Milano

Tel. 02 8057781

www.godominicanrepublic.com