GIORDANIA: A PASQUA NELLA MAGICA PETRA



Petra è senz’altro uno dei luoghi più suggestivi del mondo per trascorrere qualche giorno di vacanza alla scoperta delle tracce lasciate dei Nabatei, un popolo nomade che nel 500 a.C. stabilì proprio qui la propria capitale. Sotto il loro dominio, Petra divenne uno dei principali snodi del traffico commerciale nel Medio Oriente, uno strategico crocevia di antiche strade carovaniere lungo le quali le spezie provenienti dall’India, le sete orientali e l’incenso transitavano per raggiungere il Mediterraneo.

La quota del viaggio di questo particolare long weekend organizzato da Mistral Tour, operatore del Consorzio Quality Group, di 5 giorni/4 notti con pernottamenti in alberghi di 5 stelle, trattamento di pensione completa, guida in italiano, trasferimenti ed escursioni come da programma, parte da 895 euro per persona in camera doppia. Il primo giorno si vola dall’Italia alla volta di Amman. Il mattino successivo partenza per Petra percorrendo l’antica Strada dei Re, attraverso vallate fiorite mozzafiato, i Wadi. Sosta al Monte Nebo, dove morì Mosè, e a Madaba, bellissima cittadina ricca di mosaici bizantini, dove si potrà ammirare il famoso mosaico della Palestina, custodito all’interno di una chiesa ortodossa. Un’altra tappa sarà a Kerak, una delle numerose città fortezze che punteggiano questo percorso monumentale, dove si visiterà il Castello dei Crociati. Il terzo giorno è dedicato alla capitale dei Nabatei, nel 2007 dichiarata una delle cosiddette ”sette meraviglie del mondo moderno”. Petra, considerata la città antica più scenografica del mondo, si raggiunge dopo aver attraversato il “siq”, una stretta gola delimitata da altissime rupi. Alla fine di questo lungo corridoio si intravede la più bella delle elaborate rovine di Petra, il Khasneh al Faroun, o Tesoro del Faraone, che non è stato costruito ma scavato interamente nella roccia. La città (il primo insediamento risale circa al VII sec a.C.) si sviluppò soprattutto grazie al commercio sulla via dell’incenso ed è disseminata di magnifiche vestigia, testimoni della sua ricchezza, che durò dal periodo dei Nabatei a quello romano e bizantino. Un forte terremoto colpì Petra il 19 maggio del 363, danneggiando i monumenti - tra i quali il teatro romano e gli acquedotti - e la città, già impoverita dal dominio romano, non si sollevò più e andò lentamente svuotandosi. Il quarto giorno si ritorna verso Amman, con una prima sosta a Beida, la Piccola Petra e alle tombe dei Nabatei, costruite nella roccia, poi in fuoristrada si attraversa lo spettacolare scenario desertico, formato da rocce rossastre e sabbia, del Wadi Rum. Ultima notte nella moderna Amman, poi partenza in aereo per l'Italia.

Per informazioni: www.qualitygroup.it