HÔTELLERIE: CHE CI SARÀ DI NUOVO NEL 2008?


Il punto di vista di Franco Caruso,

presidente Travelling Around Italy

e direttore sviluppo di Apice

Novità in vista per gli alberghi, nel 2008. Non solo le tendenze già presenti si confermano, ma sono in arrivo nuovi orientamenti, mode e innovazioni, soprattutto dagli Stati Uniti, sempre all’avanguardia in questo settore. Si va dalla ristorazione alla location degli hotel, dai nuovi mercati al décor. In pratica, dal sale artigianale ai bar Izakaya, dagli orti coltivati personalmente dagli chef alle birre “fatte in casa”, dagli indirizzi boho-chic ai pet. Franco Caruso, presidente di Travelling Around Italy e direttore sviluppo di Apice, società specializzata in servizi di web marketing agli alberghi, segnala i trend del 2008 da tenere sotto osservazione. “Oggi il viaggiatore si aspetta un’accoglienza più coinvolgente e personalizzata, dal bar alla suite. L’ospite più attento alle novità desidera essere sorpreso (si chiama “wow effect”) dall’originalità del contesto. Desidera sentirsi unico. Internet ha innestato nuovi meccanismi e le scelte sono basate -ora più che mai- sul passaparola, sul social networking e sui commenti diffusi attraverso i forum e i blog”.

Ecco punto per punto le tendenze 2008 individuate da Franco Caruso:

Pescare in rete nuovi clienti

Oggi i consumatori si basano (e si fidano) sempre meno sulle guide alberghiere cartacee, rivolgendosi invece sempre di più ai siti specializzati e ai blog per viaggiare, prenotare un albergo o…sognare. Gli alberghi più avveduti stanno mettendo in rete websites che anticipano emozioni e rendono ultra facili le prenotazioni.

La performance della lounge

Gli alberghi più chic stanno abbandonando le lobby tradizionali in favore di ambienti ricchi di personalità. Divani sofisticati, poltrone oversize e luci ad effetto stanno rimpiazzando le zone reception vecchio stile per creare ambienti trendy che attraggono clienti interni ed esterni con musica e cocktail alla moda.

Sempre connessi a Internet

Continua il boom della tecnologia: connessione wireless gratuita ad internet; check-in e check-out elettronici; prenotazioni on-line; stazioni per Ipod; film a pagamento; play station nelle camere fanno parte ormai delle aspettative della clientela.

L’albergo diventa verde

Il rispetto dell’ambiente è un elemento fondamentale nella gestione degli alberghi: lampadine a basso consumo, materiali e detersivi non tossici, consumo idrico intelligente nei bagni, cotone biologico per la biancheria (ovviamente cambiata solo su richiesta), sistemi di filtraggio dell’aria, materiale informativo stampato su carta riciclata e con inchiostri a base di soia.

Il benessere a portata di stanza

Dagli esercizi di yoga al personal trainer e alle spa para-medicali, gli alberghi si stanno seriamente concentrando sul benessere del viaggiatore e offrono pacchetti personalizzati che includono diete, attività all’aria aperta, massaggi e trattamenti antiaging.

Boho-Chic, l’eleganza si fa bohémienne

Piccoli boutique hotel stanno spuntando nelle zone bohème delle città, in mezzo a studi di pittori e gallerie d’arte. Si integrano nel colore locale e offrono alla clientela stanze di design originali e personalizzate da opere di artisti contemporanei.

Offerte culturali

Molti alberghi hanno il merito di offrire ai propri ospiti esperienze culturali, come visite ai musei e alle mostre, escursioni guidate da esperti, corsi di cucina condotti da chef famosi.

Viaggi gay friendly

Sempre molto apprezzate le formule di viaggio per Gay & Lesbian. Con un giro d’affari stimato intorno ai 54 milioni di dollari le principali città e gli alberghi più esclusivi spalancano le porte a questa clientela molto selettiva.

Cucce a cinque stelle

Oggigiorno molti alberghi nel mondo sono già pet friendly nei confronti di cani e gatti, ma nel prossimo futuro si dovranno attrezzare per accogliere nuove tipologie di amici dell’uomo, come criceti e pappagallini.

Si ampliano gli orizzonti della cucina

Dal sale rosa delle Hawaii al pesce australiano, dalle tapas spagnole salate al mezzè medio-orientale: nei ristoranti e nei bar è un trionfo di sapori e odori di tutte le parti del mondo. In un’ottica globalizzata gli alberghi devono essere pronti a far sentire a casa ogni cliente e a soddisfare le curiosità del palato dei globetrotter, con menu ad ampi orizzonti.

Dopo il pub il bar izakaya

Sono già diffusi in America e arriveranno probabilmente anche da noi i bar “izakaya”, tipico bar/ristorante giapponese molto frequentato dopo l'orario di lavoro. Un izakaya serve sia cibo che bibite; i clienti siedono sul tatami e si servono da tavoli molto bassi, nel tradizionale stile giapponese, e soprattutto fanno conversazione. Che vuol dire? Il nome deriva da “negozio di sakè”.

Direttamente dall’orto

Salumi artigianali, formaggi di malga e frutta e verdura del piccolo produttore: cresce sempre di più l’attenzione per i prodotti a denominazione di origine protetta (Dop), tradizionali e biologici. Non mancano i grandi chef che coltivano il proprio orto per portare in tavola freschezza e salute. E se vi sono piaciuti, potete comprarli nella boutique dell’albergo.

Dolce-salato, un mix senza frontiere

Dolce e salato si mischiano in modo disinvolto per offrire al palato deliziose sollecitazioni gustative: via libera quindi al foie gras caramellato e al dessert salato.

Piatti e bevande su misura

Il vino si serve al bicchiere e nelle varie misure fino alle bottiglie magnum. Le pietanze vengono presentate in porzioni piccole, medie o grandi per soddisfare un’ampia gamma di gusti e di appetiti. I tradizionali primi piatti non sono spariti, ma la loro dimensione fa la differenza.

Aperitivi a tutta birra

La lista delle birre si arricchisce di qualità rare, ale artigianali, mescita home-made alla spina, con bicchieri brandizzati e menu abbinati. Al bando i soliti salatini, ora ci sono i pretzel fatti in casa e le noccioline alla paprika. E se preferite il vino, vi vengono offerti in assaggio vini emergenti poco conosciuti come gli austriaci Gruner Veltliner e Blaufrankisch.

Le acrobazie del barman

La creatività fa la parte del leone soprattutto dietro il bancone del bar. Aromi, spezie, frutta fresca e verdura centrifugata si uniscono a sciroppi esclusivi della casa e agli alcolici di gran marca per stuzzicare l’appetito con deliziosi cocktail. E se siete salutisti potete scegliere dal menu delle acque minerali o delle bibite a base di frutta e verdura..

Franco Caruso – Apice – Via Nazionale 42

52044 Cortona (Arezzo)

Tel. 0575/613703

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