Hong Kong bissa le feste!


Si avvicina il 7 febbraio, data astrale del Capodanno cinese e tornano le luci ed i divertimenti del Cathay Pacific International Chinese New Year Parade.

Il 7 febbraio Hong Kong saluta il nuovo giro dello zodiaco cinese con una città di musica e spettacoli. La festa sarà un crescendo di performance, con artisti di strada, fiori per le vie del centro, fuochi d’artificio sull’acqua, incredibili sinfonie di luci multimediali. Dopo il veglione di San Silvestro, l’Arcipelago orientale raddoppia le emozioni della notte più lunga dell’anno, e lo fa nel segno del Topo.

Torna il 7 febbraio, e per la Cina e per Hong Kong la data rappresenta forse l’evento più importante dell’anno, il clou di una settimana all’insegna delle celebrazioni per il Festival di Primavera. Un piccolo anticipo di ciò che vi aspetta non vi farà trovare impreparati di fronte alle tradizioni inusuali per noi occidentali. Per prima cosa dimenticate il vischio e mettetevi alla ricerca di alberi di pesco e di aranci nani, di ottimo auspicio soprattutto se i loro fiori sbocciano nelle notti di luna, ma anche narcisi e crisantemi simboleggiano benessere, salute e abbondanza. Cotechino e cappone, poi, sono banditi. La cucina riveste un ruolo centrale, ogni ingrediente ha un proprio significato propiziatorio, ogni portata è legata a una superstizione. L’alga marina cotta con ostriche essiccate è suggerita per la salute e il lavoro, le radici di loto garantiscono abbondanza, mentre la lattuga porta ricchezza e la lingua di maiale denaro a volontà. Le arance e i mandarini rappresentano la metafora di oro e benessere. Durante la cena di capodanno si consiglia la carpa come piatto forte foriero di novità positive, accompagnata da verdure per l’energia e la vitalità. Nel menu non possono mancare i fagottini di pesce e carne, indice di fratellanza, e gli involtini primavera così simili a lingotti d’oro. Ma la voglia di giocare con il folclore non finisce allo scoccare della mezzanotte del 7 febbraio. Il giorno successivo, il primo di una nuova era, si trascorre a casa, assaggiando solo specialità vegetariane a base di funghi, bamboo e fagioli. Il secondo giorno dell’anno, The Day of Commencement, si riprende il lavoro con un pranzo conviviale insieme ai colleghi d’ufficio; mentre per il terzo giorno, “The Day of Squabbles”, si consiglia di rimanere a casa per evitare contrasti e litigi. Durante le celebrazioni, poi, state lontani da forbici, coltelli e scope che vi esporrebbero al pericolo di tagliare o spazzare via la fortuna; la popolazione locale, infatti, nasconde tutti gli utensili taglienti, mentre espone fuori dalle porte le effigi delle divinità domestiche per ingraziarsi il trascendente. Allo stesso scopo alle statue del dio del focolare vengono imbrattate le labbra di miele, nella speranza che, volando in paradiso per fare il resoconto del comportamento della famiglia sulla quale veglia, abbia solo parole gentili e dolci. Dal 1996, un altro evento decreta il passaggio del tempo e l'equinozio primaverile: si tratta della Cathay Pacific International Chinese New Year Parade, uno spettacolo – la notte del 7 febbraio - di colore, fuochi d'artificio, musica sull'acqua, lion dance e performance da tutto il mondo. Eletta da Lonely Planet’s Bluelist 2007 “Best Value Entertainment Around the World”, la parata del 2008, che si snoderà da Salisbury Road, Mody Lane U e New World Plaza, si prospetta indimenticabile, arricchita di sorprese legate alle Olimpiadi di Pechino alle porte. Qualche giorno prima della fatidica data, non c’è cosa migliore che farsi coinvolgere dalle atmosfere della settimana (1 – 6 febbraio) dei “mercatini dei fiori”, una vera gioia per gli amanti di profumi, colori, erbe o piantine da portare a casa come buon augurio per l’anno che verrà. E poi hanno inizio le feste: ad onor del vero, dopo le celebrazioni del 31 dicembre, il nuovo periodo che Hong Kong dedica ai festeggiamenti comprende tutte le prime tre settimane di febbraio (1-21), ma è nei tre giorni a ridosso del 7 febbraio che si raggiunge l’apoteosi. Considerato l’evento più significativo del Calendario Lunare, le imponenti celebrazioni per il più importante capodanno cinese offrono un mix unico di modernità ed antichi riti e costumi locali. L’8 febbraio, in particolare, è un tripudio di coreografici giochi luminosi: i fuochi d’artificio incantano le decine di migliaia di persone accorse ad ammirare gli spettacoli lungo le sponde del porto di Hong Kong. Migliaia di ballerini, cantanti, musicisti, clown, sbandieratori si esibiranno nel loro show, dietro la mascotte scelta per i prossimi 12 mesi, un simpatico topolino.

Le nuance dei costumi tradizionali si fondono al calore della danza dei leoni e dei draghi. Gli ospiti in città avranno modo di sbizzarrirsi nei tradizionali pellegrinaggi ai templi per ringraziare dei benefici ricevuti nel 2007 e pregare per il futuro, oppure si ritaglieranno un po’ di tempo da dedicare allo shopping. Se, infatti, Hong Kong offre ogni giorno mille consigli per gli acquisti di qualità a prezzi stracciati, per il festival non si contano le offerte e gli sconti ad hoc. Anche il 9 febbraio è un giorno animato di eventi: su tutti, ricordiamo l’inizio delle gare equestri del Calendario Lunare, competizioni in grado di attirare moltissimi fans. A tal proposito, sono anche possibili visite sia alle scuderie più belle che alle venues delle gare, ove è possibile approfittare delle delizie di buffet internazionali e farsi tentare dalle vetrine dei negozietti. Sulla scia delle competizioni sportive, degni di nota sono anche i tornei di calcio che animano molti tifosi locali, tornei che raggiungono il clou proprio nei giorni dedicati alle celebrazioni del capodanno cinese.