Editing &Comunicazione: FEDERCONGRESSI News

Con un seguitissimo convegno a Bologna a cura della delegazione dell’Emilia-Romagna e un ritiro nazionale del Corpo Docenti, Federcongressi ha messo a punto alcuni dei suoi principali strumenti per l’attività 2009.

Ricco fine settimana, quello appena conclusosi, per Federcongressi, a livello sia nazionale sia di delegazioni locali. Venerdì 16 gennaio si è infatti tenuto a Bologna il primo convegno organizzato dalla delegazione regionale per l’Emilia-Romagna, mentre dallo stesso venerdì sino a domenica, a Pero (MI), si è radunato il Corpo Docenti per un ritiro di condivisione e approfondimento dei metodi didattici.

Il convegno di Bologna

La delegazione regionale Federcongressi dell’Emilia-Romagna, coordinata da Stefania Agostini (componente del comitato esecutivo nazionale), ha tenuto venerdì 16 gennaio, a Bologna, presso Palazzo Re Enzo, il convegno Lo sviluppo del comparto congressuale in Emilia-Romagna – fonte di crescita per le realtà locali. L’evento è stato seguitissimo: ben 150 partecipanti, operatori regionali della meeting industry, del turismo e dell’economia, e componenti delle istituzioni locali. Al dibattito, moderato dal giornalista Giorgio Costa (Il Sole 24 Ore – Redazione centro-nord), sono intervenuti l’amministratore delegato APT Servizi Emilia-Romagna Andrea Babbi, l’assessore al Turismo e commercio regionale Guido Pasi, il presidente UdP Città d’Arte, Cultura e Affari della regione Mario Lugli, l’Assessore regionale alle Attività produttive, Sviluppo economico, Piano telematico Duccio Campagnoli, il coordinatore nazionale Confturismo Giovanni Bastianelli, il direttore generale Confindustria Emilia-Romagna Mario Agnoli e il meeting planner Rudi Conti, past president del Capitolo Italia di MPI (una delle sei associazioni di Federcongressi). Prima del dibattito ha salutato i presenti Patrik Romano, a nome della delegazione organizzatrice; quindi il presidente Federcongressi Adolfo Parodi e Stefania Agostini hanno illustrato mission e obiettivi della federazione e delle delegazioni regionali. Ha concluso i lavori Paolo Zona, coordinatore dell’area Rapporti con le Istituzioni di Federcongressi. L’evento ha posto in evidenza quanto la meeting industry sia, per l’Emilia Romagna, fonte di crescita e progresso, e ne ha analizzato lo stato dell’arte, alla luce sia di un piano strategico pluriennale, con stanziamenti di 300mila euro all’anno, sia dell’inserimento dello sviluppo del settore nelle linee di indirizzo strategiche del piano regionale di promozione 2009.

Il ritiro del Corpo Docenti

Parallelamente, con inizio alle ore 12.00 di venerdì, e sino al mezzogiorno di domenica, si è riunito presso l’Atahotel Expo Fiera di Pero (MI) il Corpo Docenti di Federcongressi. L’evento era a cura dell’Area Sviluppo Professionale, coordinata da Rodolfo Musco CMP CMM. I ritiri costituiscono parte integrante della vita del Corpo Docenti di Federcongressi, composto di 24 professionisti certificati attivi in vari rami della filiera, che periodicamente si ritrovano per mettere a sistema le esperienze fatte e condividere le metodiche e le terminologie. La partecipazione a un ritiro è inoltre premessa necessaria all’ammissione nell’elenco dei docenti. A questo ritiro hanno partecipato 16 docenti più otto candidati. Venerdì pomeriggio è stato effettuato uno scambio delle esperienze maturate nel corso dell’ultimo anno sia nei corsi patrocinati da Federcongressi sia in altri. Sabato si è tenuto un seminario sulle tecniche di andragogia (insegnamento agli adulti) a cura della professoressa Ivana Padoan, linguista, psicologa e pedagogista del Dipartimento di Filosofia e teoria delle Scienze dell’Università di Venezia. Il seminario è durato tutto il giorno, con l’unica interruzione di due importanti interventi da parte del presidente Parodi (che ha fatto il punto sui piani a breve e a medio termine di Federcongressi) e di Paolo Zona (che ha illustrato come la formazione può agevolare il raggiungimento degli obiettivi). Il ritiro si è concluso domenica mattina con due sessioni separate: i 16 docenti già accreditati hanno passato in rassegna i prodotti formativi per gli istituti superiori, le università, le associazioni e gli enti di formazione, mentre gli otto candidati hanno partecipato a una “full immersion” sulle tipologie aggregative e sugli standard professionali e numerici.

EMEC – European Meetings & Events Conference

Si terrà a Torino, dall’1 al 3 marzo, l’annuale conferenza europea di MPI (Meeting Professionals International), il cui Capitolo italiano è socio di Federcongressi. È un appuntamento molto importante, che torna in Italia dopo dieci anni e radunerà nel capoluogo piemontese 700-800 professionisti dell’industria degli eventi europea, dal lato sia delle aziende clienti sia delle agenzie e degli alberghi. Per incentivare le iscrizioni degli operatori italiani, l’Host Committee, presieduto da Marcella Gaspardone (coordinatrice dell’area Mercato di Federcongressi e direttore del Torino Convention Bureau) ha ottenuto di applicare a tutti i soci delle associazioni federate che si registreranno entro il 2 febbraio le stesse condizioni dei soci MPI, ossia 400 euro per i planner (contro i 713 euro della tariffa piena) e 700 euro per i supplier (contro 1013 euro). Per maggiori informazioni si veda www.mpiweb.org/emec.

Visitate il sito www.federcongressi.it!

Federcongressi è la federazione delle associazioni della meeting & incentive industry operanti in Italia. È organizzazione senza fine di lucro che nasce nel 2004 per dare voce e rappresentanza unitaria a un settore che ha rilevante importanza economica in termini di fatturato, di posti di lavoro e di indotto generato. La compongono le seguenti associazioni: AIMP (Associazione italiana meeting planner – Professionisti dei convegni), Apicef (Associazione professionisti e imprese congressi e fiere), Italcongressi-PCO Italia (Associazione nazionale imprese dell’industria congressuale), Meet in Italy (network delle località congressuali italiane meglio attrezzate), MPI Italia (capitolo italiano di Meeting Professionals International, la più grande community mondiale di professionisti degli eventi) e SITE Italy (capitolo italiano della Society of Incentive Travel Executives, l’unica associazione internazionale dedicata alla motivation by events). Federcongressi si propone di rappresentare la meeting & incentive industry italiana presso le istituzioni, nonché di studiare forme di promozione dell’Italia congressuale all’estero, favorire una nuova normativa di settore, sostenere la qualificazione delle risorse professionali e patrocinare studi e analisi di comparto, divulgando in tal modo nozioni sugli aspetti giuridici, normativi e organizzativi relativi alle professioni della filiera. A tali fini, il lavoro degli associati si concentra in quattro aree pluritematiche: Mercato, che propone e realizza attività promozionali e di comunicazione (sito web, brochure, ufficio stampa e partecipazioni fieristiche – quest’ultima voce insieme all’area Rapporti con le istituzioni) nonché i grandi eventi, nazionali e regionali, della federazione; Rapporti con le istituzioni, che instaura e mantiene contatti con i referenti istituzionali, cura i rapporti con il Ministero della Salute, con Farmindustria e con tutti gli enti coinvolti nel sistema ECM (Educazione Continua in Medicina), collabora con l’area Sviluppo professionale per fissare le norme deontologiche di riferimento per gli organizzatori di congressi medico-scientifici e sviluppa verso l’estero strategie mirate di promozione dell’Italia quale sede di eventi; Studi e ricerche, che si occupa dei dati economici, delle ricerche di mercato, della normativa tecnica e contrattualistica e delle strategie di sviluppo; e Sviluppo professionale, cui sono affidati il codice etico di settore, la promozione della certificazione professionale, l’aggiornamento degli standard e il rilancio dei programmi di formazione a tutti i livelli.