IL GAL ALTO SALENTO PROMUOVE A MILANO IL TURISMO RURALE ED ENOGASTRONOMICO
I giornalisti saranno ospitati nei cinque comuni tra il 23 e il 27 aprile 2009 per conoscere il paesaggio con i mandorli e gli alberi d’ulivo secolari della piana di Ostuni, i biscotti di pasta di mandorla cotti nei forni di pietra di Ceglie Messapica, i fichi secchi mandorlati di San Michele Salentino e ancora il Castello di Carovigno, dove gli sbandieratori del Rione Castello saluteranno i giornalisti con uno spettacolo nel suggestivo atrio. Attribuito inoltre il Premio letterario giornalistico “Salento da comunicare”, che nella sua prima edizione firmata dalla rivista Spiagge è stato assegnato al professor Angelo Gaccione di Milano e al presidente dell’Associazione regionale pugliesi, cavalier Dino Abbascià, perché con il loro impegno hanno contribuito a far conoscere il Salento.
In particolare, il professor Angelo Gaccione, protagonista della vita culturale di Milano, dopo aver partecipato a due educational, ha pubblicato un libro sul Salento dal titolo “Salento mon amour”, che da Ostuni attraversa Manduria per poi arrivare fino alla punta estrema del Salento, Santa Maria di Leuca, passando per il pasticciotto leccese e il caffè in ghiaccio, degustato in piazza Sant’Oronzo. «L’Associazione regionale pugliesi con tutti i suoi soci è lieta di accogliere i suoi conterranei. Lavoriamo insieme per creare nuove opportunità di sviluppo nella nostra bellissima terra», ha sottolineato il presidente dell’Associazione pugliesi, cav Dino Abbascià. «Quando siamo ospiti di pugliesi, sia a Milano che a New York, ci sentiamo sempre a casa», ha esordito il direttore del Gal, Carmelo Greco, nel presentare l’educational. «In tutti questi anni il Gruppo di Azione Locale ha promosso l’intero territorio, sostenendone lo sviluppo grazie alle risorse europee del programma Leader. Operiamo nel territorio, puntando molto sull’internazionalizzazione: grazie alla coltura dell’ulivo ci siamo collegati con la Siria, mentre il culto della Dea Madre, scoperto a Ostuni, ci ha portato a varare un progetto di cooperazione internazionale con Creta, dove è stata ritrovata la prima statuetta dedicata al culto della Dea Madre simile a quelle ritrovate in gran quantità ad Ostuni». «La tipicità è un valore sul quale puntiamo per fare della nostra bella città una meta turistica», ha ribadito l’assessore al Turismo di Ceglie Messapica, Tommaso Argentiero. «Abbiamo inaugurato grazie a finanziamenti Interreg Italia Grecia la scuola internazionale di gastronomia mediterranea e ci accingiamo a divenire presidio Slow Food grazie al biscotto di pasta di mandorla». Punta al turismo gastronomico e rurale anche il centro di San Michele Salentino, il cui sindaco Alessandro Torroni ha decantato la bellezza del paesaggio e la buona tavola: «Troverete nella nostra terra un cuore grande», ha affermato il sindaco, «oltre a sapori genuini che vi saranno offerti da gente ospitale e accogliente». Mare, archeologia, paesaggio rurale, saranno i contenuti dell’educational per i giornalisti. In primo piano quindi il turismo culturale, come ha ribadito l’assessore al Turismo del Comune di Ostuni, Bongiorno: «Inaugureremo a breve il Museo delle Civiltà pre-romane con seimila reperti archeologici che fanno di Ostuni una grande méta del turismo culturale», ha annunciato l’assessore. «Al tempo stesso, sosteniamo i grandi eventi per attrarre sempre più visitatori nella nostra città». Intanto, per differenziare l’offerta turistica, il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, ha annunciato che un terreno confiscato dalla magistratura alla malavita e donato al Comune sarà utilizzato per creare un’area attrezzata per i Caravan. Una notizia accolta con favore dai tanti camperesti che ogni anno si recano in questa meravigliosa terra.