RISTORAZIONE, ETICA E PROFESSIONALITÀ NELLA MEETING INDUSTRY



Compatibilità fra qualità e budget di catering e banqueting da un lato, e le importanti istanze della deontologia dall’altro, animeranno due dei sei seminari tecnici a Genova il prossimo 3 aprile, durante la seconda giornata della convention nazionale di Federcongressi (Federazione delle associazioni della meeting & incentive industry operanti in italia).

  a cura di leonella zupo

Con una ricchissima offerta seminariale, a cura di alcuni dei maggiori specialisti europei nei rispettivi settori, la seconda convention nazionale di Federcongressi, che si svolgerà a Genova presso i Magazzini del Cotone dal 2 al 4 aprile, intende apportare un importante contributo di formazione e aggiornamento con la trattazione di argomenti di stretta attualità. I seminari saranno in tutto sei, concentrati nella mattinata del secondo giorno della convention; i secondi due, in scaletta consecutivamente nella sala B del Centro Congressi, toccheranno temi quali la ristorazione nei convegni e l’etica e la deontologia, argomenti variamente dibattuti all’interno della meeting industry italiana ma spesso dimenticati, forse superati dalle urgenze e dalle difficoltà dei tempi. Certamente il catering, insieme agli allestimenti e agli audiovisivi, è uno dei servizi strategici che maggiormente impattano sulla comunicazione negli eventi. Ma cosa è cambiato? In realtà, nel corso degli ultimi anni il settore della ristorazione si è molto evoluto, così come il concetto di eleganza e opulenza: non più tavole riccamente imbandite con portate scenografiche dunque, ma deschi con linee essenziali e portate dall’aspetto misurato. Il taglio dei budget ha portato a un generale ripensamento dei servizi: il planner ha dovuto rivedere il numero dei servizi ristorativi, ovvero la tipologia e il costo dei servizi stessi, ma anche i menu naturalmente hanno subìto cambiamenti all’insegna della sobrietà. 

Per il caterer, comunque, offrire un servizio ristorativo a un prezzo inferiore non significa necessariamente applicare uno sconto e ridurre il proprio mark-up, significa più semplicemente studiare nuovi menu, utilizzare cibi meno costosi - ma non per questo meno appetitosi – e infine scegliere ricette che richiedono rapidi tempi di preparazione in modo da ridurre il costo della manodopera. La compatibilità qualità/budget, insomma, non sembrerebbe un obiettivo impossibile da ottenere: sarebbe sufficiente che il planner e il caterer concordassero il servizio definendo preliminarmente il budget e studiando menu adeguati. Con la moderazione di Maja de’ Simoni CMP, direttore del Sicilia Convention Bureau, ne discuteranno il vicepresidente Apicef (una delle sei associazioni di Federcongressi), Lorena Bossolesi, il dirigente Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e segretario nazionale Siceb (Sindacato italiano catering e banqueting), Carlo Maria Breschi, e il caterer genovese Paolo Capurro.

ETICA E PROFESSIONALITÀ NELLA MEETING INDUSTRY

Come ha affermato il presidente, Adolfo Parodi, «il momento non è dei migliori, inutile nasconderlo, in particolare la crisi internazionale impone un’attenta riflessione sul futuro e sulle criticità da superare per dare piena forza al settore». E il 2009 porrà in grande evidenza il tema della deontologia, da un lato per le inevitabili ripercussioni che la crisi economica sta già portando nel segmento, dall’altro per le specificità legate ai congressi medico-scientifici e alle problematiche di un’educazione continua in medicina ormai “a tempo determinato”. Porsi dunque il problema di come si lavora, dei rapporti all’interno della filiera, della costruzione di princìpi fondamentali condivisi, ossia di quella che oggi è la Corporate Social Responsibility, diventa un’esigenza che s’intreccia sempre più con l’atteggiamento nei confronti degli stakeholder. Scopo dell’incontro sarà quindi anche quello d’inquadrare il tema della deontologia nei suoi criteri generali prima ancora che nei dettagli operativi, e porre definitivamente agli occhi dell’intero comparto uno snodo che gli operatori congressuali, le associazioni di categoria, e soprattutto la Federazione nazionale, dovranno affrontare concretamente per veder crescere professionalità e forza dell’industria. Moderati dal Pco genovese Riccardo Esposto, ne parleranno Cristina Ottonello (Social accountability and ethics area coordinator di Rina Spa), Alan Pini CMP CMM, fornitore di tecnologia per eventi e past president di MPI Italia (una delle sei associazioni di Federcongressi) e Luca Savoja, del Dipartimento di Scienze Sociali – Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino, docente di Etica degli affari – Scienze umane e sociali presso il Master MIM della European School of Management.