BOLOGNA E IL SUO APPENNINO
UN AUTUNNO DA PROTAGONISTI
a cura di leonella zupo
E’ nato tre anni fa, ma solo dall’aprile 2008 ha assunto anche una precisa fisionomia promo-commerciale, con l’acquisizione della licenza di tour operating, che consente al consorzio di albergatori della città e della provincia che vi hanno aderito di sviluppare azioni concrete sul mercato turistico, predisponendo e commercializzando pacchetti e servizi turistici sulla città e la provincia bolognese. Stiamo parlando di Bologna Incoming, una risposta concreta per rispondere ad un’esigenza promo-commerciale molto sentita dagli albergatori, dagli organizzatori di fiere, dalle agenzie viaggi, dal segmento del commercio e dell’artigianato di qualità di questa splendida cittadina.
In quasi due anni di operatività, Bologna Incoming - presieduta fina dalla sua nascita da Paola Vannini - ha dato vita ad un’intensa attività promozionale e di comunicazione che avrebbe probabilmente dovuto competere ad altri soggetti, atteso che l’immagine turistica della città non poteva attendere oltre. Si tratta di alcune decine di iniziative di vario tipo che vanno dall’ideazione, organizzazione e gestione di eventi, alla partecipazione a fiere, workshop e incontri b2b, all’organizzazione e allo sviluppo di press tour per la stampa specializzata, alla realizzazione di strumenti promozionali e travel-book per la commercializzazione di prodotti turistici. Bologna Incoming ha inoltre una grande ambizione per il 2010: contribuire al lancio e all’affermazione di Bologna e del suo territorio come destinazione leasure d’eccellenza.
Del consorzio bolognese fanno parte oltre 60 strutture alberghiere da 5 a 3 stelle e sono in programma nuove e importanti sinergie… per rendere l’offerta ancora più ampia e rappresentativa.
“Parole e musica” di Paola Vannini, che auspica una immediata sinergia operativa con gli altri soggetti pubblici e privati del settore, per un rilancio in grande stile dell’immagine della città. Dunque, da ormai un paio d’anni, Bologna dispone di un nuovo soggetto tecnico al servizio degli albergatori e degli operatori turistici della città. E ha voluto utilizzare, non certamente a caso, la sigla internazionale dell’aeroporto felsineo a sottolineare la vocazione turistica sovranazionale del capoluogo emiliano.
Paola Vannini, albergatrice nonché presidente di BLQ Incoming, sognava questo traguardo da molto tempo: «Aver creato un tour operator che si occupi dell’incoming su Bologna è una risposta concreta per colmare un vuoto promo-commerciale molto sentito. Mi riferisco agli albergatori in primo luogo, ma anche alle istituzioni e agli organizzatori di fiere, eventi e convegni che ora dispongono di uno strumento tecnico disponibile a collaborare per veicolare nuovi flussi di turismo verso la nostra città. Bologna ospita l’Università più antica del pianeta; è la culla della gastronomia di qualità; possiede la rete di portici più estesa al mondo, collocata all’interno del centro storico meglio conservato del nostro Paese. Queste sono le eccellenze da promuovere per un rilancio in grande stile della sua immagine. BLQ Incoming, senza porsi in antitesi con gli agenti di viaggio che storicamente operano a fianco degli albergatori bolognesi per promuovere la città, intende perciò divenire lo strumento cardine per valorizzare il prodotto turistico bolognese sui mercati di tutto il mondo, fornendo altresì tutti i servizi a terra, indispensabili in ogni città a vocazione turistica. L’auspicio naturalmente, inutile dirlo, è quello di poter contare sulla rinnovata disponibilità e collaborazione delle istituzioni e di APT e ASCOM». Dalla collaborazione con Vitruvio, che organizza molte attività outdoor in città e provincia, alle aziende che garantiscono la continuità della tradizione gastronomica bolognese di qualità, alle partenrship con gli operatori commerciali delle botteghe storiche, autentica tappa obbligata di tutti i press e trade tour in città. Alla recente rassegna turistico professionale di Bergamo – No Frills – Bologna Incoming, e gli albergatori bolognesi che hanno partecipato all’evento, hanno conseguito un grande successo sia per la cifra qualitativa delle proposte presentate, sia per la “seducente atmosfera di cordialità che si respirava nello stand, che ha offerto un piacevole contrasto con la maggior parte degli altri spazi attrezzati”. Sono le parole di un tour operator svedese che, insieme ad una decina di colleghi provenienti da Belgio (2), Bulgaria (2), Germania (2), Repubblica Ceca (1), Russia (1), Italia (1), hanno visitato Bologna, ricavandone un’impressione molto positiva a partire dall'accoglienza ma anche e soprattutto scoprendo le straordinarie eccellenze cittadine, e – non ultimo - per l’ottimo livello qualitativo delle strutture ricettive. Bologna Incoming ha di recente organizzato la seconda edizione del Bologna Incoming Day inserendo, rispetto all’edizione 2008, alcune ulteriori importanti opportunità per tutte le strutture ricettive associate, che sono state in questo modo stimolate ad una partecipazione attiva e propositiva. Nel corso del work meeting si è registrata con soddisfazione la presenza di diversi operatori, agenzie di viaggio e compagnie aeree, che hanno incontrato gli albergatori bolognesi nel corso di un vivace workshop. Il pomeriggio è stato aperto da un incontro tra l’Assessore al Turismo della Provincia di Bologna, Dott. Graziano Piantoni, che ha scambiato opinioni e confrontato i piani di sviluppo e promozione turistica della Provincia con gli albergatori bolognesi. Poco dopo l’incontro con l’assessore è stata analizzata l’attività svolta da Bologna Incoming nei primi nove mesi del 2009. Per tutto il pomeriggio, inoltre, alcune aziende produttrici o fornitrici di prodotti e servizi del segmento alberghiero hanno presentato le loro novità. Il Bologna Incoming Day 2009 si è concluso con un menu tipico bolognese, allietato dallo spettacolo Bliguel, durante il quale attori e musicisti hanno raccontato la storia del "tortellino" interagendo con i commensali.
Info: www.bolognaincoming.it
Il Festival della Storia
La "Festa della Storia" è un evento promosso e organizzato dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS) e dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna, col Dipartimento di Discipline Storiche, con la Facoltà di Scienze della Formazione e con tutte le istituzioni pubbliche competenti. Bologna Incoming è parte attiva di questa Festa, collaborando con l’organizzazione per ciò che riguarda le sistemazioni alberghiere e alcuni servizi a terra. Il Festival ha preso le mosse da una serie di iniziative precedenti, tra cui quella della rievocazione storica del “Passamano” per San Luca, ispirato alla lunga catena umana che permise nel 1677 di trasportare sul Colle della Guardia i materiali necessari alla costruzione del grande portico e della basilica di San Luca.
Si è inteso così replicare quanto avvenne il 17 ottobre 1677, quando - nelle fasi di prima costruzione dei tratti collinari del portico di San Luca - si dovette affrontare il problema preliminare del trasporto dei materiali, non essendo ancora disponibili adeguate strade carrabili. La semplice soluzione che si adottò allora fu in sintonia con la compartecipazione e lo spirito collettivo che furono alla base di tutta la grande impresa. Si ricorse infatti ad un vero e proprio “passamano” dei materiali necessari, attuato da una lunga fila di centinaia e centinaia di cittadini. A cose fatte i cittadini si accorsero, quasi con sorpresa, che il loro apporto comune aveva rimosso senza grandi fatiche uno degli ostacoli più temuti e difficili sulla strada della costruzione.
URBAN RAFTING: IN GOMMONE
PER I CANALI SOTTERRANEI
NEL CENTRO DI BOLOGNA
Forse non tutti sanno che Bologna è attraversata da una fitta rete di canali, in parte navigabili in gommone, e che tutti i giorni è possibile partecipre ad un insolito “urban rafting” lungo il canale delle Moline, da via Indipendenza a via Oberdan, trasportati dolcemente dalla corrente, ascoltando curiosità e aneddoti sulla storia della Bologna delle acque. Si tratta di un’iniziativa curata dall’Associazione per l’armonia e lo sviluppo del territorio, “Vitruvio”, e dalla volontà di UISP Bologna, società per azioni, e La Via del Reno per la promozione della Bologna sotterranea e delle acque. Per conoscere l’esteso e complesso sistema delle acque bolognesi occorre muoversi a piedi, in bici, in gommone. Bologna dunque come una grande e bellissima palestra, ricca di storia e cultura, turismo alternativo e divertimento. Si salpa dall’antico Guazzatoio in via Augusto Righi e, cullati dalla melodia dell’acqua che si frange delicatamente sulle pareti delle case lungo tutto il canale, scoprendo scorci della città sconosciuti ed emozionanti, si arriva al punto di sbarco presso il Salto di via Capo di Lucca. Periodicamente variano i contenuti e i temi trattati, presentati anche in lingua inglese e francese. (Prenotazione obbligatoria. Per info: VITRUVIO – UISP Settore Movimento – Tel. 051.60.27.391, tutti i giorni dalle 9 alle 19 – info@vitruvio.emr.it).
L’Appennino bolognese celebra i 150 anni della moneta unica italiana
Palazzo Loup, storica residenza situata sull’Appeninno Bolognese, fu sede di importanti avvenimenti storici, primo fra tutti il convegno segreto del 28 settembre 1859, nel corso del quale Bettino Ricasoli, Carlo Luigi Farini, Lionetto Cipriani, Rodolfo Audinot e Marco Minghetti concordarono l’abolizione delle barriere doganali e l’adozione della moneta unica in vista della futura unificazione del Regno d’Italia, sotto il regno di Vittorio Emanuele II. Luigi Loup, il proprietario all’epoca del Palazzo che ha assunto il suo nome, mise a disposizione la sua residenza per il convegno con il quale si compì un passo importante verso l'unificazione nazionale, in virtù della breve distanza della residenza dal confine bolognese e fiorentino, ma anche per il forte rapporto di amicizia personale e di identità di vedute che lo legava ai più importanti personaggi bolognesi del Risorgimento. Quando ospitò il convegno aveva quarantotto anni ed era stato da pochi giorni inserito nella Commissione per la revisione del debito pubblico. Con quel convegno si compiva un passo importante verso l'unificazione nazionale, ma soprattutto fu decisa l’adozione della lira quale moneta unica italiana, che avrebbe avuto corso regolare fino al 1° marzo 2002. Una targa apposta da Luigi Loup al piano nobile della residenza testimonia lo storico incontro. Il Convegno di Scanello fu preceduto da un intenso lavoro di cui si trovano tracce importanti nella corrispondenza scambiata dalle diplomazie dei governi partecipanti, di quella piemontese e di quella francese. Non è sempre facile interpretarne le sfumature del linguaggio e le intenzioni nascoste, ma alcuni brani rivelano con certezza l’autentico significato dell'evento.
Alcuni pacchetti turistici saranno dedicati ai periodi nei quali si svolgeranno le celebrazioni (autunno 2009, 2010, 2011), che conterranno anche proposte speciali riferite alle attività che si possono svolgere in questo territorio durante tutto l’anno. I pacchetti predisposti saranno veicolati dalla società d’area Appennino Slow. Per la loro commercializzazione saranno realizzati materiali cartacei promozionali dedicati all’evento e la partecipazione ad alcune fiere di settore e a workshop specializzati. Oggi nel dolce scenario dell’Appennino tosco-emiliano, immerso nel suo prestigioso parco centenario, il seicentesco Palazzo Loup si è trasformato in un incantevole Hotel di Charme & Relax, pur conservando tutta l’eleganza architettonica di un tempo, con gli originali arredi d’epoca e il calore di un’antica nobile dimora.
L’ospitalità del luogo permette di godere della quiete e della tranquillità di una natura incontaminata. Qui, inoltre, sono a disposizione sale di ampia dimensione e raffinata eleganza per congressi ed eventi di ogni genere. Ma Palazzo Loup è anche la base perfetta per escursioni culturali nei dintorni, come il Museo Archeologico di Monterenzio, il cui territorio delle Valli dell’Idice e dello Zena, pur ricco di testimonianze di epoche diverse, si identifica dal punto di vista archeologico soprattutto con la sua evidenza più importante, quella dell’insediamento etrusco-celtico di Monte Bibele.
Per l’inedita associazione di abitato e necropoli, Monte Bibele si è rivelato uno dei siti di maggiore interesse per l’archeologia dei Celti in Italia. Il Museo di Monterenzio si connota dunque principalmente come “museo dei Celti”.
Sempre in zona, a pochi chilometri dal museo, ci spostiamo dalla cultura al golf, un’attività ludica e sportiva che appassiona milioni di persone in tutto il mondo, per approdare al Golf Club Molino del Pero di Monzuno, un luogo in cui una giornata è sicuramente rilassante e interessante non solo per il percorso, le attrezzature e l'atmosfera amichevole e informale, ma anche grazie ai dintorni che offrono spunti paesaggistici e culturali di grande interesse. Info: www.molinodelpero.it.
TTG Incontri – TTI
Rimini capitale del turismo internazionale
Ancora una conferma: il business del turismo internazionale passa da qui, lo confermerebbero i dati della 46esima edizione della Piazza Affari del turismo in Italia. Con oltre 35.000 presenze, TTG Incontri-TTI si conferma dunque quale appuntamento dell'anno per gli operatori del settore, un bel segnale di fiducia per il futuro dell'industria turistica nazionale.
TTG Incontri chiama, il mercato risponde: con 35.352 presenze, pari a una crescita del 2% rispetto all'anno precedente, si è ufficialmente conclusa a Rimini la 46esima edizione di TTG Incontri, la più importante fiera business to business del settore turistico, e la nona edizione di TTI, il principale workshop per la commercializzazione del Prodotto Italia nel mondo. Forte l'incremento delle presenze straniere con oltre 6.000 operatori presenti e una crescita del 37% rispetto al 2008: un dato che conferma la vocazione internazionale della manifestazione e il riconosciuto ruolo di porta di accesso al mercato italiano da parte delle aziende turistiche straniere.
L'evento, organizzato da TTG Italia, società del Gruppo Rimini Fiera, ha visto la partecipazione di 2400 imprese espositrici provenienti da tutto il mondo, con importanti conferme e new entry come Abu Dhabi, Finlandia, Serbia e Uzbekistan. TTI, il workshop per la commercializzazione del prodotto Italia nel mondo, ha ospitato 607 buyers internazionali provenienti da 59 Paesi. Oltre 14.500 gli appuntamenti portati a termine tra domanda e offerta (rappresentata da 18 Regioni). L'edizione di quest'anno è stata caratterizzata da prestigiose presenze internazionali all'interno del programma dei Forum, tra cui Simon Anholt, consigliere di numerosi governi – in Italia per la prima volta a una fiera del turismo – che ha parlato di brand delle destinazioni; Walter Giorgio Scott, che ha affrontato il tema della responsabilità sociale dell'impresa turistica, Silvia Hendriks, responsabile Travelife, che ha approfondito il valore della sostenibilità ambientale nel turismo, Tim Gunston, managing director di Eyefortravel, il media internazionale specializzato in business technology che ha presentato gli ultimi dati sul crescente utilizzo del mobile nel settore turistico. Risultati più che positivi per il debutto di TTG Lab, il programma di formazione per gli operatori del settore turistico - che ha visto la partecipazione di oltre 1.000 partecipanti - e per il worskshop dell'area Bus & Turismo, con 80 buyer interessati a incontrare in un workshop dedicato i 100 seller del prodotto bus presenti in fiera. «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti – ha dichiarato Paolo Audino, amministratore delegato di TTG Italia. In un momento di difficile situazione economica, siamo riusciti a dare vita a una manifestazione di successo, con contenuti innovativi che sono stati premiati dagli addetti ai lavori».
«Questa edizione di TTG Incontri-TTI – ha poi affermato Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera spa - si è confermata autentica cartina tornasole dell'andamento dell'industria del turismo nel nostro Paese, consentendo ai numerosi professionisti del comparto intervenuti di conoscere in anteprima le novità internazionali del prodotto turistico e le tendenze future. Una manifestazione su cui Rimini Fiera ha da sempre concentrato energie strategiche e studiato piani e programmi a lungo termine, che anche questa volta hanno dimostrato la loro validità».