A Montecatini Terme per ritrovare la magica atmosfera della Belle Epoque, ma non solo…

a cura di leonella zupo

Un soggiorno a Montecatini non si dimentica. Perché si torna più sani, equilibrati, rilassati, rigenerati. Merito delle acque e delle strutture termali, certo, ma anche di un contesto che offre tutte le possibilità di svago e divertimento desiderabili.

Luogo di rigenerazione, benessere, bellezza, da secoli: le Terme di Montecatini devono questi straordinari doni alle acque che sgorgano da sempre dalle profondità del sottosuolo. Ma se la cura idropinica (ovvero per bibita) è la più nota, non crediate di andare a Montecatini solo per bere queste acque purissime e ricche di minerali preziosi, perché qui si praticano anche massaggi, terapie fisiche, fanghi, saune, bagni ozonizzanti, trattamenti estetici, cure inalatorie, programmi anti-age e tutta una gamma personalizzata di soluzioni innovative. Gli stabilimenti in funzione sono addirittura sette, tutti immersi in parchi meravigliosi: Tettuccio, Regina, Excelsior, Leopoldine, Salute, Redi e Torretta. Le cure termali, seguendo l’alternarsi delle stagioni, offrono risposte a tutte le esigenze di ben-essere in tempo reale, con gli stabilimenti aperti tutto l’anno. Montecatini Terme è quindi la città ideale per rimettere in forma il proprio organismo e passare una vacanza piacevole e rigenerante. Dal prossimo 2011, poi, lo stabilimento delle Terme Leopoldine sarà il vero cuore del benessere termale, con un progetto firmato Massimiliano Fuksas e un investimento di oltre 20 milioni di euro, progetto che vuole ripercorrere il concetto delle terme romane, ossia creare ambienti che invitino alla socializzazione, al convivio, al piacere, allo svago, alla vita sociale, offrendo tutte quelle attrazioni e gradevolezze (area relax, attività ludiche, trattamenti, bar, ristoro) capaci di infondere benessere.

Attraverso la rivalorizzazione dell’edificio esistente, con inserimenti delle più avanzate soluzioni tecnologiche, utilizzo di materiali rigorosamente selezionati, disposizione attenta dei percorsi, qui sarà infatti creato un ambiente ideale per esaltare a pieno le proprietà terapeutiche del patrimonio idrominerale di Montecatini.

Alcuni locali storici della cittadina riportano inevitabilmente nella magica atmosfera della Belle Epoque. Alle Terme Tettuccio, per esempio, la Sala del Caffè - con i suoi arredi d’epoca, gli affreschi di Giulio Bargellini e i paesaggi di Maria Biseo – è senz’altro uno dei luoghi più spettacolari.

A questi si affianca la Sala della scrittura, decorata da Giuseppe Moroni, mentre il Gran Caffè Gambrinus negli spazi della Locanda Maggiore, inaugurata nel 1931, divenne uno dei ritrovi mondani più apprezzati.

Il Circolo dei Forestieri, nella cornice del gioiello Liberty delle Terme Tamerici, invece, ha mantenuto il suo carattere di luogo di cultura come sede di mostre, concerti, convegni e incontri. Infine Villa Forini Lippi, sede della biblioteca comunale, con il suo giardino, è diventata la splendida location del cinema estivo. Montecatini con le sue Terme ha fatto, da sempre, anche da cornice all’ispirazione di grandi protagonisti della storia musicale. Uno fra tutti Giuseppe Verdi, che durante i suoi soggiorni estivi incontrava qui Arrigo Boito e Giulio Ricordi. Ma anche Gioacchino Rossini, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Pietro Mascagni, Richard Strauss e il tenore Enrico Caruso, soggiornarono in questa città.

Una funicolare creata nel 1898 e composta da due carrozze, Gigio & Gigia, è la più vecchia del mondo in funzione e permette di raggiungere in dieci minuti, attraverso una salita mozzafiato, Montecatini alto, il cuore antico della città. Un “miracolo” della tecnica dell’epoca passata, che permette ai passeggeri di oggi di recuperare il piacere di un percorso “slow”.

Il borgo antico si trova a soli sei chilometri dalla cittadina e si stende fra due colli: uno dominato dall’antica Rocca di Castello Vecchio o di Tramontana, la Chiesa di San Pietro e la Torre campanaria, l’altro caratterizzato da un nucleo comprendente la Torre del Castel Nuovo o dell’Orologio e la Chiesa del Carmine. Il modo migliore per apprezzare al meglio il borgo è quello di fare il giro delle mura, soffermarsi davanti alla casa del poeta Giuseppe Giusti e di Ser Ugolino Caccini che, per primo, celebrò le acque di Montecatini, scoprire la piazzetta principale caratterizzata dalla originale decorazione Liberty del Teatro dei Risorti, curiosare nelle botteghe artigiane e, infine, sostare nei ristoranti caratteristici apprezzando qualche piatto tipico locale.

Per gli amanti delle escursioni, nelle immediate vicinanze, per la precisione a soli cinque chilometri da Montecatini, da visitare la città fondata dai Medici Monsummano Terme, con le sue grotte termali, un Centro Golf, il Castello e il piccolo borgo mediceo di Montevettolini. Nel raggio da sei a venti chilometri, i borghi e i castelli delle colline di Valdinievole: Massa e Cozzile, Buggiano e Colle, Uzzano.

E per gli amanti della natura, a soli sette chilometri la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio che, se pur ampiamente ridotta rispetto all’antico lago-padule che un tempo occupava gran parte della Valdinievole meridionale, rappresenta tuttora la più grande palude interna italiana.

L’itinerario naturalistico “Le Morette”, percorribile a piedi, è un percorso particolarmente adatto agli amanti del birdwatching e dell’osservazione naturalistica. Il punto di partenza è presso il Centro visite di Castelmartini. Da qui, seguendo le indicazioni stradali per la Riserva Naturale, si percorre una bella strada panoramica fino al Porto delle Morette, dove è opportuno parcheggiare l’auto prima del ponte.

A circa 25 km da Montecatini, da non perdere le colline del Montalbano con il paese di Leonardo, Vinci, e a circa quindici chilometri Collodi, con il suo Parco di Pinocchio, Villa Garzoni e l’antica Pescia, e sempre nei pressi di Pescia le dieci antiche “Castella” della Valleriana. Infine, ma non ultima, a soli 14 km si può raggiungere Pistoia, città d’arte nonché capoluogo di provincia.