GIORNALISTI FREELANCE SOTTO SCACCO
La piaga degli articoli pubblicati e non pagati e degli incarichi conferiti solo verbalmente, senza lettere d’incarico e/o contratti di collaborazione. Giornalisti precari in forte aumento.
(Tratto da una relazione di Luisella Nicosia, consulente legale Ordine Giornalisti)
E’ stato un anno, il 2011, connotato da una acuta sofferenza per l’editoria e l’attività giornalistica, afflitte da una crisi ricorrente che si è, via via, aggravata nel tempo e che ancora si fa sentire con straordinaria intensità. A subire le negative conseguenze della situazione è stato (e continua ad essere) chi opera nel settore della stampa quotidiana e periodica, della comunicazione radiotelevisiva e dei nuovi media presenti nella Rete. L’aspetto più eclatante della crisi stessa si è manifestato con una evidente e sostanziale riduzione dei posti di lavoro. Sono venute meno molteplici opportunità di occupazione per i giornalisti freelance, colpiti soprattutto dalla crescente precarizzazione del rapporto con gli editori sempre meno disponibili a stipulare contratti di collaborazione esterna. Ma altrettanto sfavorevole è stata la condizione professionale di chi esercita stabilmente la propria attività all’interno delle redazioni…
continua su Tabloid N. 2.
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