Damanhur e il Tempio dell'Uomo






Costruito nel cuore della montagna, il Tempio dell’Uomo è una piccola città sotterranea in cui arte e bellezza diventano un mezzo di comunicazione con il Divino.

a cura di Leonella Zupo

Molti anni fa un pugno di ragazzi, tra cui l’eclettico Oberto Airaudi, autore di diversi libri, fondatore e ispiratore di Damanhur, maestro spirituale, guaritore, artista e ricercatore, vide una stella cadente. I ragazzi capirono allora che quello era il segno di iniziare a scavare nelle viscere di una montagna in Valchiusella, ai piedi delle Alpi, a soli 40 km da Torino. Il risultato oggi è una costruzione che si estende per oltre 8.500 metri cubi dove l’arte, la ricerca e la magia sono davvero tangibili. È il tempio dell’Uomo, edificato dai cosiddetti damanhuriani (abitanti di Damanhur) in oltre 25 anni di lavoro, scavando completamente a mano, con pale e picconi e, solo più avanti – quando ormai la cosa divenne di dominio pubblico - con il martello pneumatico. Scavi in parte segreti infatti, perché quando il Comune li scoprì scoppiò un grosso caso, anche se poi tutto si risolse per il meglio e oggi il Tempio dell’Uomo è liberamente visitabile (con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0124.51.22.05), a quanti lo desiderano. Anzi oggi Damanhur rappresenta una tra le più grandi federazioni di comunità europee; i suoi cittadini, circa un migliaio, hanno creato una vera e propria comune che mira ad essere autonoma secondo principi di sostenibilità e spiritualità. Oltre ad attività commerciali, gli abitanti praticano attività e coltivazioni biologiche, impianti ad energia rinnovabile, vivendo in graziose casette nei boschi, completamente ristrutturate. Non ultimo, hanno anche un movimento politico molto attivo nella Valle. Il Tempio dell’Uomo è stato definito da alcuni esperti di arte come una delle meraviglie del mondo moderno, e attualmente rappresenta una delle più grandi opere d’arte, una sorta di piramide o cattedrale gotica sotterranea. Ci sono varie stanze realizzate su sei livelli e collegate da alcune centinaia di metri di corridoi, con un dislivello dal punto più alto a quello più basso di 70 metri. Il Tempio è interamente dipinto, arricchito di mosaici, sculture, vetrate e opere d’arte e ogni particolare architettonico e artistico segue un preciso codice di forme e proporzioni, secondo un linguaggio – a quel che si dice - antico di migliaia di anni. Molti gli spazi utilizzati per la meditazione. In una sala il pavimento è un vero e proprio prodigio della tecnica artistica, perché in un mosaico accuratissimo è nascosta una botola che, aprendosi, scende inaspettatamente formando una scala. Le bellissime sale sono collegate fra loro a diversi livelli, in un percorso legato al viaggio che ogni essere umano compie dalla nascita alla morte, e ancora alla rinascita, dunque un vero e proprio cammino iniziatico. Da non perdere. Tutte le domeniche è comunque possibile visitare in superficie parte della comunità, dove vige una moneta interna, che però si può cambiare con gli euro per acquistare i prodotti tipici produzione… Made in Damanhur.
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COME RAGGIUNGERE DAMANHUR

Damanhur si trova in Piemonte, a Baldissero Canavese, 15 Km da Ivrea. Sulla cartina, il paese più vicino è Castellamonte.

In aereo: l'aeroporto più vicino è quello di Torino - Caselle. Damanhur si trova a quaranta minuti di automobile da Caselle. Servizio di navetta, comunicando per tempo l’orario di arrivo.

In treno: la stazione più vicina a Damanhur è Ivrea. Servizio di navetta, comunicando per tempo l’orario di arrivo.

In auto: l'uscita dell'autostrada più vicina è quella di Ivrea, sulla A5 Torino/Aosta. Dal casello a Damanhur ci vogliono circa 15 minuti. Subito dopo il casello di Ivrea, seguire le indicazioni per Castellamonte. Seguire la strada e, dopo circa 9 chilometri, girare a destra, sempre per Castellamonte. Dopo 1,5 km, girare di nuovo a destra per Baldissero, Damanhur. Dopo 2 km, sulla sinistra, si vedrà il grande cartello giallo "Damanhur".


Collocazione di Damanhur rispetto alla rete stradale