Il professor Ehret e il Sistema della dieta senza muco
L’uomo è ciò che mangia, dunque la salute e la malattia dipendono quasi esclusivamente dalla nostra dieta. Eccone una in grado di sviluppare nuovo sangue perfetto, con il continuo “rifornimento” di alimenti naturali che contengono elementi vitali, tramite i quali la circolazione del sangue sarebbe in grado di dissolvere ed eliminare tutti gli scarti, tutto il muco, i veleni e i farmaci presi nel corso della vita, non importa dove e per quanto tempo possano essere stati “immagazzinati” come malattia latente nel corpo.
Che cos’è il sistema di guarigione della dieta senza muco? Un sistema è una serie di procedure o metodi per compiere determinate azioni che portano a un preciso risultato. In questo caso il risultato voluto è la guarigione. Per chiunque sia alla ricerca della salute perfetta, anche dopo essere passato attraverso differenti metodi di cura senza farmaci, la dieta e il metodo di digiuno del professor Arnold Ehret rappresenta sicuramente un sistema di guarigione attuale e affascinante, basato su una fisiologia nuova, sebbene l’ideatore sia vissuto nientemeno che nel secolo scorso. Egli stesso, per primo, fu un esempio eccellente dei risultati positivi delle sue stesse cure. Il libro della dieta senza muco fu pubblicato per la prima volta nel 1922, ma leggendolo ancora oggi si ha la percezione di quanto questo medico fosse un precursore della scienza dell’alimentazione, nonostante siano passati più di 80 anni. La natura dei cibi, perché causano buona o cattiva salute, gli errori comunemente accettati come sacrosante verità dalla scienza ufficiale, ogni cosa è spiegata in modo molto semplice e intuitivo. Ehret ci spiega cos’è veramente la vitalità: il suo sistema non è una cura o un rimedio, bensì una rigenerazine vera e propria. Secondo il professore, le ostruzioni che affliggono i sistemi del nostro corpo sono la sorgente di tutte le malattie. La causa delle condizioni indesiderate risiederebbe in un colon che non è mai stato completamente svuotato, fin dalla nascita. L’assioma è: “Nessuno sulla Terra oggi possiede un corpo idealmente pulito, e quindi neppure un sangue perfettamente pulito”. Quella che la scienza medica definirebbe come salute “normale”, per Ehret è già una condizione patologica. La macchina umana è un sistema di tubature elastiche e la dieta del mondo civilizzato non è mai digerita completamente perché i prodotti di rifiuto non vengono eliminati in modo completo. Questo sistema di tubature viene ostruito lentamente ma in modo inesorabile, particolarmente nelle aree dove si manifestano i sintomi delle malattie e nel tratto digestivo. Ecco le fondamenta su cui poggiano tutte le malattie. La persona media “normale”, considerata in buona salute, avrebbe un cronico accumulo di prodotti di rifiuto da cibo. Don’t worry, sciogliere questi rifiuti, eliminarli completamente e controllarne l’eliminazione in modo intelligente può essere fatto con il sistema di guarigione della dieta senza muco. Oltre ai prodotti di rifiuto del cibo, oltretutto, nemmeno i farmaci verrebbero eliminati ma sarebbero immagazzinati nel corpo per decenni. E in più l’impegno della natura, tramite i suoi “febbrili” sforzi di eliminare il muco e i prodotti tossici, viene comunemente etichettato come malattia allo stato acuto. L’apparenza generale, e in particolare il viso del paziente, erano aspetti che Ehret teneva in seria considerazione in quanto indicatori delle condizioni interne. Digiunare, e per quanto tempo farlo, dipende dalle condizioni della persona e da quanto è diminuita la sua vitalità. La diagnosi del medico dovrebbe rivelare la quantità individuale dei materiali di rifiuto immagazzinati nel corpo del singolo paziente. Gli esperti nelle autopsie affermano, ahimè, che dal 50% al 70% dei colon esaminati contengono materia estranea come vermi e feci vecchie di decenni dure come pietre. Per controllare lo stato di salute all’interno del nostro corpo, il professore consiglia di digiunare uno o due giorni, oppure di mangiare solo frutta (arance, mele o qualunque frutto succoso di stagione) per due o tre giorni. Si noterà ben presto come la lingua si coprirà di una patina: la lingua, infatti, è lo specchio non solo delle condizioni dello stomaco, ma dell’intera membrana mucosa. La malattia, qualsiasi malattia, è in primo luogo una particolare ostruzione locale del sistema circolatorio, il sistema di tubature che attraversa i tessuti per rifornirli di sangue. La manifestazione del sintomo, o dei vari sintomi, è calore, sovrappressione e infiammazione, causati dall’ostruzione e dall’attrito che deriva dal passaggio del sangue nei vasi sanguigni ostruiti. I globuli bianchi sono prodotti di rifiuto, e a quanto pare non c’è essere umano nella civiltà occidentale che non abbia il sangue e i vasi sanguigni liberi dal muco. Un po’ come la fuliggine di un camino che non sia mai stato pulito, ma forse in realtà ancora peggio perché le scorie delle proteine e dei cibi amidacei sono anche vischiose. La costituzione dei tessuti, specialmente quelli degli organi interni più importanti come i polmoni, i reni e tutte le ghiandole, ha caratteristiche simili a quelle di una spugna. Immaginate ora una spugna immersa nella colla o in un impasto! Per fortuna, a quanto pare la natura è in grado di guarire tramite il digiuno qualunque malattia. Non vi siete mai soffermati a osservare la quantità di muco che viene espulsa durante un raffreddore? E quello che accade nella testa avviene anche nei polmoni, nei bronchi, nello stomaco, nei reni e nella vescica, nella stessa esatta maniera. Ogni malattia è materia estranea, rifiuti, sostanze collose prodotte dal consumo di cibo sbagliato, decomposto, che può essere visto come muco quando viene espulso dal corpo. Brutte notizie anche per gli amanti della carne, perché si decompone in pus. Le diagnosi mediche, quando gli esami dell’orina indicano per esempio un’alta percentuale di albumina, portano fuori strada come tante altre diagnosi. L’eliminazione di albumina, infatti, proverebbe che il corpo non ne ha bisogno, anzi che è alimentato in eccesso, che è sovraccarico di proteine. Invece di diminuire questi cibi che producono veleno, in genere questi vengono erroneamente incrementati, nello sforzo di rimpiazzare le “perdite”. E’ una tragedia vedere i medici che si sforzano di rimpiazzare i prodotti di rifiuto mentre la natura, nel tentativo di salvarci, cerca di eliminarli. Si pensa che il motore umano non possa funzionare un minuto senza alimenti solidi, proteine e grassi, e si è arrivati alla conclusione errata che l’uomo possa morire d’inedia non appena tutti i suoi grassi e proteine siano stati consumati durante un digiuno. Certo, un digiuno deve sempre essere preceduto da una dieta di eliminazione e lassativa. Più il corpo è libero da ostruzioni, scorie e veleni, infatti, più diventa possibile digiunare facilmente per un certo periodo, e più a lungo. Non dimentichiamoci che ogni animale ammalato rifiuta il cibo. L’errore medico va oltre l’insegnamento dell’errata teoria del metabolismo, sostenendo che le cellule vanno sostituite con alimenti ad alta percentuale proteica provenienti da un cadavere, ossia carne parzialmente decomposta che ha inoltre subìto il distruttivo processo della cottura. E’ un fatto comunemente noto che sostanze animali di qualsiasi genere diventino molto tossiche non appena vengono ossidate dall’aria, in modo particolare ad una temperatura come quella del corpo umano. Le persone colte hanno fatto di tutto per dimostrare che l’uomo appartiene biologicamente alla categoria dei carnivori, mentre la teoria delle discendenze dimostrerebbe che appartiene ad una famiglia di primati esclusivamente frugivora. Del resto, la vita si fonda sul cambiamento della materia, intesa come trasformazione chimica fisiologica, ma mai sull’idea irragionevole che si devono mangiare proteine per costruire proteine o per sviluppare proteine per il tessuto muscolare. E’ più che certo, per esempio, che non è necessario che una mucca debba bere del latte per produrre il latte! La mucca costruisce la propria carne, tessuti, ossa, vello e latte, genera efficienza, calore, tutto esclusivamente dall’erba. Dare il latte a una mucca per aumentarne la produzione sarebbe classificato come l’apice della follia, ma l’uomo fa proprio questo con se stesso. Il corpo umano in realtà non assimila un singolo atomo di alcuna sostanza alimentare che non sia derivata direttamente da frutta o verdura. La sostanza fondamentale per il sangue umano è la più alta forma sviluppata di carboidrato dello zucchero, denominato chimicamente fruttosio, presente naturalmente più o meno in tutta la frutta e, nel suo stato immediatamente inferiore, nelle verdure. Non appena il sangue migliora tramite il consumo di frutta, l’uomo medio inizia immediatamente l’eliminazione di ostruzioni, si sente meglio per un po’, ma quando sempre più scorie vengono dissolte, con il conseguente temporaneo shock provocato da ulteriore ostruzione nella circolazione, tutta la sua fede svanisce e il medico e tutti gli altri incolpano la mancanza di alimenti “efficaci”. Da non sottovalutare, naturalmente, anche gli esercizi fisici, di respirazione, nonché tutte le pratiche mediche che applicano il principio dell’aumentata circolazione (ad esempio l’osteopatia o la chiropratica). Questi metodi più o meno aiutano e danno un certo sollievo, ma non possono guarire perfettamente nella misura in cui non si presta sufficiente attenzione alla dieta corretta. In altre parole, l’eliminazione delle malattie o delle sostanze estranee non sarà mai completa se non si cessa di assumere i cibi sbagliati e non si produce del nuovo sangue con veri, naturali e semplici cibi che non producono muco, quindi frutti crudi o cotti, frutta secca e vegetali a foglia verde. Tutti gli altri cibi cosiddetti civilizzati, senza nessuna eccezione, creano muco e acido e sono perciò tossici. Se scelta con attenzione e variata man mano che il caso progredisce, una dieta di transizione è il modo migliore e più sicuro di iniziare una cura, in modo particolare per l’onnivoro medio. Numerose le ricette speciali, le regole durante il digiuno, gli alimenti e i menu suggeriti a tal proposito dal professor Arnold Ehret nel suo libro. Che altro aggiungere? Se il Giardino del Paradiso Terrestre è mai esistito, certamente doveva essere un frutteto.
a cura di Leonella Zupo
Che cos’è il sistema di guarigione della dieta senza muco? Un sistema è una serie di procedure o metodi per compiere determinate azioni che portano a un preciso risultato. In questo caso il risultato voluto è la guarigione. Per chiunque sia alla ricerca della salute perfetta, anche dopo essere passato attraverso differenti metodi di cura senza farmaci, la dieta e il metodo di digiuno del professor Arnold Ehret rappresenta sicuramente un sistema di guarigione attuale e affascinante, basato su una fisiologia nuova, sebbene l’ideatore sia vissuto nientemeno che nel secolo scorso. Egli stesso, per primo, fu un esempio eccellente dei risultati positivi delle sue stesse cure. Il libro della dieta senza muco fu pubblicato per la prima volta nel 1922, ma leggendolo ancora oggi si ha la percezione di quanto questo medico fosse un precursore della scienza dell’alimentazione, nonostante siano passati più di 80 anni. La natura dei cibi, perché causano buona o cattiva salute, gli errori comunemente accettati come sacrosante verità dalla scienza ufficiale, ogni cosa è spiegata in modo molto semplice e intuitivo. Ehret ci spiega cos’è veramente la vitalità: il suo sistema non è una cura o un rimedio, bensì una rigenerazine vera e propria. Secondo il professore, le ostruzioni che affliggono i sistemi del nostro corpo sono la sorgente di tutte le malattie. La causa delle condizioni indesiderate risiederebbe in un colon che non è mai stato completamente svuotato, fin dalla nascita. L’assioma è: “Nessuno sulla Terra oggi possiede un corpo idealmente pulito, e quindi neppure un sangue perfettamente pulito”. Quella che la scienza medica definirebbe come salute “normale”, per Ehret è già una condizione patologica. La macchina umana è un sistema di tubature elastiche e la dieta del mondo civilizzato non è mai digerita completamente perché i prodotti di rifiuto non vengono eliminati in modo completo. Questo sistema di tubature viene ostruito lentamente ma in modo inesorabile, particolarmente nelle aree dove si manifestano i sintomi delle malattie e nel tratto digestivo. Ecco le fondamenta su cui poggiano tutte le malattie. La persona media “normale”, considerata in buona salute, avrebbe un cronico accumulo di prodotti di rifiuto da cibo. Don’t worry, sciogliere questi rifiuti, eliminarli completamente e controllarne l’eliminazione in modo intelligente può essere fatto con il sistema di guarigione della dieta senza muco. Oltre ai prodotti di rifiuto del cibo, oltretutto, nemmeno i farmaci verrebbero eliminati ma sarebbero immagazzinati nel corpo per decenni. E in più l’impegno della natura, tramite i suoi “febbrili” sforzi di eliminare il muco e i prodotti tossici, viene comunemente etichettato come malattia allo stato acuto. L’apparenza generale, e in particolare il viso del paziente, erano aspetti che Ehret teneva in seria considerazione in quanto indicatori delle condizioni interne. Digiunare, e per quanto tempo farlo, dipende dalle condizioni della persona e da quanto è diminuita la sua vitalità. La diagnosi del medico dovrebbe rivelare la quantità individuale dei materiali di rifiuto immagazzinati nel corpo del singolo paziente. Gli esperti nelle autopsie affermano, ahimè, che dal 50% al 70% dei colon esaminati contengono materia estranea come vermi e feci vecchie di decenni dure come pietre. Per controllare lo stato di salute all’interno del nostro corpo, il professore consiglia di digiunare uno o due giorni, oppure di mangiare solo frutta (arance, mele o qualunque frutto succoso di stagione) per due o tre giorni. Si noterà ben presto come la lingua si coprirà di una patina: la lingua, infatti, è lo specchio non solo delle condizioni dello stomaco, ma dell’intera membrana mucosa. La malattia, qualsiasi malattia, è in primo luogo una particolare ostruzione locale del sistema circolatorio, il sistema di tubature che attraversa i tessuti per rifornirli di sangue. La manifestazione del sintomo, o dei vari sintomi, è calore, sovrappressione e infiammazione, causati dall’ostruzione e dall’attrito che deriva dal passaggio del sangue nei vasi sanguigni ostruiti. I globuli bianchi sono prodotti di rifiuto, e a quanto pare non c’è essere umano nella civiltà occidentale che non abbia il sangue e i vasi sanguigni liberi dal muco. Un po’ come la fuliggine di un camino che non sia mai stato pulito, ma forse in realtà ancora peggio perché le scorie delle proteine e dei cibi amidacei sono anche vischiose. La costituzione dei tessuti, specialmente quelli degli organi interni più importanti come i polmoni, i reni e tutte le ghiandole, ha caratteristiche simili a quelle di una spugna. Immaginate ora una spugna immersa nella colla o in un impasto! Per fortuna, a quanto pare la natura è in grado di guarire tramite il digiuno qualunque malattia. Non vi siete mai soffermati a osservare la quantità di muco che viene espulsa durante un raffreddore? E quello che accade nella testa avviene anche nei polmoni, nei bronchi, nello stomaco, nei reni e nella vescica, nella stessa esatta maniera. Ogni malattia è materia estranea, rifiuti, sostanze collose prodotte dal consumo di cibo sbagliato, decomposto, che può essere visto come muco quando viene espulso dal corpo. Brutte notizie anche per gli amanti della carne, perché si decompone in pus. Le diagnosi mediche, quando gli esami dell’orina indicano per esempio un’alta percentuale di albumina, portano fuori strada come tante altre diagnosi. L’eliminazione di albumina, infatti, proverebbe che il corpo non ne ha bisogno, anzi che è alimentato in eccesso, che è sovraccarico di proteine. Invece di diminuire questi cibi che producono veleno, in genere questi vengono erroneamente incrementati, nello sforzo di rimpiazzare le “perdite”. E’ una tragedia vedere i medici che si sforzano di rimpiazzare i prodotti di rifiuto mentre la natura, nel tentativo di salvarci, cerca di eliminarli. Si pensa che il motore umano non possa funzionare un minuto senza alimenti solidi, proteine e grassi, e si è arrivati alla conclusione errata che l’uomo possa morire d’inedia non appena tutti i suoi grassi e proteine siano stati consumati durante un digiuno. Certo, un digiuno deve sempre essere preceduto da una dieta di eliminazione e lassativa. Più il corpo è libero da ostruzioni, scorie e veleni, infatti, più diventa possibile digiunare facilmente per un certo periodo, e più a lungo. Non dimentichiamoci che ogni animale ammalato rifiuta il cibo. L’errore medico va oltre l’insegnamento dell’errata teoria del metabolismo, sostenendo che le cellule vanno sostituite con alimenti ad alta percentuale proteica provenienti da un cadavere, ossia carne parzialmente decomposta che ha inoltre subìto il distruttivo processo della cottura. E’ un fatto comunemente noto che sostanze animali di qualsiasi genere diventino molto tossiche non appena vengono ossidate dall’aria, in modo particolare ad una temperatura come quella del corpo umano. Le persone colte hanno fatto di tutto per dimostrare che l’uomo appartiene biologicamente alla categoria dei carnivori, mentre la teoria delle discendenze dimostrerebbe che appartiene ad una famiglia di primati esclusivamente frugivora. Del resto, la vita si fonda sul cambiamento della materia, intesa come trasformazione chimica fisiologica, ma mai sull’idea irragionevole che si devono mangiare proteine per costruire proteine o per sviluppare proteine per il tessuto muscolare. E’ più che certo, per esempio, che non è necessario che una mucca debba bere del latte per produrre il latte! La mucca costruisce la propria carne, tessuti, ossa, vello e latte, genera efficienza, calore, tutto esclusivamente dall’erba. Dare il latte a una mucca per aumentarne la produzione sarebbe classificato come l’apice della follia, ma l’uomo fa proprio questo con se stesso. Il corpo umano in realtà non assimila un singolo atomo di alcuna sostanza alimentare che non sia derivata direttamente da frutta o verdura. La sostanza fondamentale per il sangue umano è la più alta forma sviluppata di carboidrato dello zucchero, denominato chimicamente fruttosio, presente naturalmente più o meno in tutta la frutta e, nel suo stato immediatamente inferiore, nelle verdure. Non appena il sangue migliora tramite il consumo di frutta, l’uomo medio inizia immediatamente l’eliminazione di ostruzioni, si sente meglio per un po’, ma quando sempre più scorie vengono dissolte, con il conseguente temporaneo shock provocato da ulteriore ostruzione nella circolazione, tutta la sua fede svanisce e il medico e tutti gli altri incolpano la mancanza di alimenti “efficaci”. Da non sottovalutare, naturalmente, anche gli esercizi fisici, di respirazione, nonché tutte le pratiche mediche che applicano il principio dell’aumentata circolazione (ad esempio l’osteopatia o la chiropratica). Questi metodi più o meno aiutano e danno un certo sollievo, ma non possono guarire perfettamente nella misura in cui non si presta sufficiente attenzione alla dieta corretta. In altre parole, l’eliminazione delle malattie o delle sostanze estranee non sarà mai completa se non si cessa di assumere i cibi sbagliati e non si produce del nuovo sangue con veri, naturali e semplici cibi che non producono muco, quindi frutti crudi o cotti, frutta secca e vegetali a foglia verde. Tutti gli altri cibi cosiddetti civilizzati, senza nessuna eccezione, creano muco e acido e sono perciò tossici. Se scelta con attenzione e variata man mano che il caso progredisce, una dieta di transizione è il modo migliore e più sicuro di iniziare una cura, in modo particolare per l’onnivoro medio. Numerose le ricette speciali, le regole durante il digiuno, gli alimenti e i menu suggeriti a tal proposito dal professor Arnold Ehret nel suo libro. Che altro aggiungere? Se il Giardino del Paradiso Terrestre è mai esistito, certamente doveva essere un frutteto.











