Turismo rurale




Visitiamo Tourrettes sur Loup, la “Città delle Violette”

Tra mare e montagna, a circa quindici chilometri dalle spiagge della Costa Azzurra, esiste un luogo “da meditazione” per la magica atmosfera che l’avvolge: Tourrettes sur Loup, la “città delle violette”. In questo splendido villaggio medevale da più di cent’anni si coltivano violette, destinate sia alla cucina che all’industria dei profumi. Visitiamolo insieme.

a cura di Leonella Zupo

Viaggiare per conoscere e per conoscere noi stessi: una motivazione radicata in ognuno di noi, a volte vissuta inconsciamente come una passione inesauribile. Ed è tra mare e montagna, a circa quindici chilometri dalle spiagge della Costa Azzurra, che esiste un luogo che oserei definire – proprio come un buon vino! - “da meditazione”, per il suo magico silenzio che incanta: Tourrettes sur Loup. Dove un secolo fa le violette hanno scelto di fiorire, e dove ancora oggi la coltivazione di questo fiore delicato costituisce una delle principali attività, e l'importanza della produzione ha dato al villaggio il titolo di “città delle violette”. I fiori raccolti qui vengono canditi, mentre le foglie sono vendute alle profumerie della vicina Grasse per l'estrazione degli oli essenziali. Abbarbicata alle pendici delle Prealpi, a una quindicina di chilometri a nord di Cannes, Grasse infatti è da secoli uno dei principali centri francesi per la produzione di profumi. E qui pare che i maestri profumieri (detti anche 'nez', 'nasi') utilizzino il loro talento naturale - affinato con anni di studio - per identificare con una rapida annusata fino a seimila odori! Se vi trovate da queste parti non perdetevi le visite guidate previste tutto l’anno nelle migliori profumerie della città, vistosamente segnalate, don’t worry. In tutta la zona circostante, comunque, si producono alcuni dei fiori più pregiati di Francia, tra cui gelsomino, rosa centifolia, lavanda, mimosa, fiori d'arancio e narciso. E da novembre a marzo l'ufficio turistico di Tourrettes sur Loup organizza visite proprio ai suoi campi di violette, mentre il 10 e 11 marzo si terrà la Festa delle Violette, edizione 2007.

UN’ARCHITETTURA INTATTA IN UN CONTESTO COLLINARE MOZZAFIATO, A DUE PASSI DAL MARE

Questo splendido villaggio medievale, che conta oggi poco meno di 4000 abitanti, è sorto intorno al suo castello e la storia ci racconta che è stato fortificato nel XIII secolo. Il delizioso paesino arroccato nell’entroterra nizzese, le cui case formano i bastioni della fortificazione, possiede una ricchezza architettonica originale rimasta intatta fino ai giorni nostri, articolata intorno a un'arteria centrale a forma di mezza luna. Apprezzata dai cineasti, fin dal 1925 Tourrettes è luogo d'incontro di musicisti, pittori, scrittori, poeti. Insomma un forte richiamo per gli artisti, così come la vicina Saint Paul de Vence. Dagli Anni '50 hanno cominciato a stabilirsi anche alcuni artigiani tessitori, attirando di conseguenza altre attività artigianali di qualità. Oggi più di una trentina di studi e di gallerie lo rendono un luogo illustre dell'artigianato e dell'arte, fuori però dal frastuono e dai percorsi canonici della costa. Il castello di Tourrettes, oggi municipio, ospita diverse mostre ed esposizioni temporanee, mentre l'imponente torre medievale è il preludio alla pittoresca Grand-Rue, costeggiata da numerosi atelier di artigianato artistico: ceramisti, pittori, incisori, scultori, tessitori... La chiesa di San Gregorio (Eglise Saint-Grégoire), edificata nel XII secolo su un sito Gallo-romano, ha subìto varie ristrutturazioni fino al XVIII secolo; la cappella di Saint Jean, sull'omonima strada, è ornata da affreschi naif degli Anni ‘50. Anche Les Gorges du Loup, cascate a strapiombo che fiancheggiano il comune, sono tra le più belle curiosità naturali della vicina Costa Azzurra. E situata a 400 metri di altitudine sullo sperone roccioso sovrastante i precipizi delle Gorges du Loup, Tourrettes gode di un clima mite pressoché in tutte le stagioni, tanto da permettere di pranzare all’aperto o soggiornare nelle belle terrazze assolate anche in pieno inverno. Qui la vita è animata tutto l'anno da numerose manifestazioni: spettacoli, concerti, mostre, e il mercoledì mattina nel centro del villaggio si tiene un colorito mercato, dove è possibile acquistare un po’ di tutto.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE

Alpi Marittime, dunque non solo Tourrettes. Dall’alto di Gourdon per esempio, altro grazioso villaggio a pochi chilometri dalla nostra base di partenza, dalla Place Victoria è possibile godere di una vista panoramica impagabile. E se siete già qui, magari per un pic-nic sui prati soleggiati d’estate, potete visitare una chiesa romanica e un castello del XII secolo, nonché il Musée Historique, il Musée des Arts décoratifs et de la Modernité e i Jardins de Buis. Altra chicca forse poco conosciuta in Italia è Lucéram, un pittoresco villaggio medievale di un migliaio di abitanti, a 25 chilometri nell'entroterra di Nizza. Nel periodo natalizio, in ogni angolo recondito del piccolo villaggio, gli abitanti sono soliti preparare ciascuno il proprio presepe (crèches), sicuramente un’esperienza imperdibile se siete cultori di questa antica tradizione. Qui troverete anche formaggi tipici e la socca, saporita focaccia a base di farina di ceci cotta nel forno a legna su una piastra di rame, venduta a tranci, che si assapora caldissima e molto pepata (provare per credere!), ma anche ottime soupes au pistou, letteralmente "minestre al pesto", minestroni di verdure con pasta frantumata a base di olio d'oliva, basilico e aglio. E infine, annoverato tra i bei borghi di Francia, da segnalare sicuramente anche Coaraze, un piccolo paese dalla forma circolare, curiosamente diventato - grazie alla sua straordinaria esposizione al sole - una piccola capitale delle meridiane (cadrans solaires), realizzate in alcuni casi da artisti di grido. I due nuclei più importanti di meridiane sono collocati sulla facciata del municipio (realizzate da Cocteau, Mona-Christie, Douking e Valentin) e nella piazza Félix Giordan (quelle di Henri Goetz e Ponce de León). Arroccato a nido d'aquila a un'altitudine di 650 metri sulle pendici delle Alpi Marittime, il paesino è noto proprio come “le Village du Soleil”, il paese del sole, per le molte ore di sole all'anno da cui è baciato. Non a caso, il suo simbolo è una lucertola... Anche questo piccolo comune, di circa 500 anime, è situato nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, a mezz'ora di strada dal turbinio del litorale e da Nizza.

PERCORSI DA SCOPRIRE SUL TRENO DELLE PIGNE

E per finire in bellezza, anzi in meraviglia, potrete scoprire al meglio l’entroterra montano nizzardo e provenzale sulle panchette di legno e le piattaforme aperte dello storico 'Treno delle Pigne'. Nella tratta da Puget-Théniers ad Annot (20 km), ogni anno da maggio a ottobre il treno è rimorchiato niente po’ po’ di meno che da una locomotiva a vapore del 1909, classificata monumento storico, la cui manutenzione è curata da un'associazione di volontari, il Gruppo di Studio per le Ferrovie della Provenza. Si sale sul treno alle undici, ma il conduttore accende la sua locomotiva già dalle 5 del mattino: 5 tonnellate d'acqua non possono certo bollire in un istante! Fu l'ingegner Alphonse Beau de Rochas, inventore del motore a quattro tempi, che nel 1861 pensò di collegare Nizza (annessa alla Francia l'anno precedente) a Grenoble attraverso la valle del Var, Digne e Gap. Ma fu solamente nel 1882 che l'autorità militare avvallò il progetto. Per adattarsi al tracciato scosceso, gli ingegneri adottarono un sistema a via metrica: uno scarto di un metro al posto di quello classico di un metro e quaranta permette, infatti, curve di gran lunga più strette (100 metri al posto di 300) e consente, inoltre, di abbassare i costi di costruzione. Per la cronaca, nel 1886 la gestione della linea fu affidata alla Società delle Ferrovie della Provenza, e non alla potente PLM. È per questo che Digne dispone di due stazioni ferroviarie, l'una accanto all'altra, insomma di due compagnie differenti. Il 14 agosto 1891, la linea aprì il primo troncone tra Digne e Mézel. L'anno successivo si inaugurò il tratto da Nizza a Puget-Théniers. Il primo collegamento Nizza-Digne risale al 3 luglio 1911.
Il motivo della denominazione 'Treno delle Pigne' resta controverso:
per alcuni, il nome avrebbe origine dalla fuliggine che ricopriva le locomotive facendole somigliare al fondo delle pentole italiane, le pignatte.
Per altri, verrebbe dalle pigne che i cittadini raccoglievano in montagna la domenica. Per altri ancora, la velocità del treno era così bassa da permettere ai viaggiatori di scendere nei pendii attraversati dal treno e raccogliere le pigne che vi si trovavano! La più romantica delle versioni vuole infine che il nome derivi da un miracolo verificatosi una notte di Natale, quando una casellante rimasta sola con un bambino malato e a corto di legna per il fuoco, fu aiutata dall'equipaggio di un treno notturno che le avrebbe regalato il proprio carbone. Quando la locomotiva si rimise in marcia e mancò essa stessa di combustibile, dagli alberi lungo la via ferrata cominciarono a cadere direttamente nel carro ferroviarîo delle pigne, permettendo al treno di completare la sua corsa fino a destinazione.
Per chi volesse approfondire, il sito ufficiale è: www.trainprovence.com

Tourrettes sur Loup, cité des Arts et des Violettes

E’ verso il 1875 che l'attività agricola di questo comune si è rivolta essenzialmente verso la violetta. Oggi, solo la varietà "Victoria" è coltivata a Tourrettes sur Loup. Caratterizzata da un fiore semplice, fornita di petali, disposta su un lungo peduncolo di circa 25 cm, la violetta Victoria è molto odorosa. Basta costeggiare le parcelle di coltura, da ottobre a marzo, per respirarne il profumo. Qui otto coltivazioni ripartite su circa tre ettari producono sempre, all'aperto o sotto serra, questo fiore. Le parcelle coltivate sono di piccole dimensioni (da 200 a 300 mq). Un piede di violetta può vivere tra i 10 e i 15 anni. È una pianta vivace che si ripianta nella migliore delle ipotesi ogni sei anni. Da alcuni anni alcuni produttori hanno adottato delle nuove tecniche di coltura (fuori suolo in banquette o in bolle sospese), alleggerendo il loro lavoro e sopprimendo così la diserbatura chimica o manuale.

La raccolta

Da metà ottobre a metà marzo La raccolta dei fiori per i bouquet: i fiori sono raccolti uno ad uno e raggruppati in mazzi da 25 fiori, cinti di qualche foglia disposta in corolla. La maggior parte di questi bouquet è venduta a Nizza, al Mercato d’Interesse Nazionale (M.I.N.), ma anche ad Ollioules, Rungis e Lille, per essere poi rivenduta ai fioristi. E’ così che questo fiorellino discreto diventa ambasciatore sottile e profumato di Tourrettes sur Loup lungo tutta la Francia.

Da metà gennaio a metà marzo I dolciumi: la grossa fioritura fa il suo pieno ed una parte del raccolto è consacrata ai dolciumi. I fiori sono depicciolati uno ad uno, asciugati e poi cristallizzati. La violetta rivestita di zucchero si rivela una delle golosità più raffinate. La viola si declina ugualmente in sciroppi, canditi e marmellate, adornando con eleganza piatti e dessert.

Inizio maggio-fine luglio La profumeria: la foglia della violetta è falciata e consegnata il giorno stesso nelle profumerie di Grasse per essere trasformata in concreto, cioè in assoluto, entrando nella composizione di numerosi grandi profumi. A Tourrettes sur Loup potrete trovare tutti i prodotti a base di viole (fiori cristallizzati, sciroppi, canditi, liquori, thè, saponi, torroni, caramelle, ecc.), così come bouquet, naturalmente in stagione, nelle graziose botteghe del villaggio.

La Festa delle Violette di Tourrettes sur Loup

La Festa delle Violette ha luogo tutti gli anni il primo o il secondo weekend del mese di marzo, celebrando così la raccolta del fiore. La manifestazione ha avuto inizio nel 1952, per iniziativa di un artista che si stabilì a Tourrettes negli Anni '40, Victor Linton. Personaggio originale, questo parigino di origine canadese fu uno dei primi a creare e commercializzare gioielli di fantasia. Avendo l'intenzione di sviluppare l'artigianato d’arte a Tourrettes, Linton ebbe l'idea di creare la Festa delle Violette mettendo insieme orticoltori, produttori, artisti, artigiani ed abitanti del comune con lo scopo di celebrare le peculiarità del territorio. In questo modo egli attirò tutta una clientela nazionale ed internazionale, che fece così di questo luogo la famosa Città delle Violette. Supportata da questa sinergia, l'ampiezza, la bellezza e il successo di questa manifestazione non si sono mai smentiti, neanche col passare degli anni, e il Comune ha molto a cuore di far perdurare anche in futuro questa importante festa tradizionale. Il venerdì sera, un concerto segna l'inizio della festività. Il sabato, nella piazza del villaggio, alcuni stand di legno, decorati dai produttori e dagli orticoltori, sono innalzati nella piazza per il piacere dei visitatori, mentre le stradine sono animate da piacevoli note musicali. Gli artigiani e gli artisti lavorano a pieno ritmo alla decorazione tematica che andrà ad abbellire la Grand Rue la domenica. La sera, visitatori ed abitanti possono degustare un pasto tradizionale, la “Brissaudo”, a base di pane strofinato con aglio, acciughe e olio di oliva. L'importante giornata di domenica inizia con una messa cantata dal coro del villaggio che attira numerosi fedeli nella bella Chiesa di St Grégoire. Musiche e danze tradizionali, al termine, sono anch’esse molto apprezzate dal pubblico. Il villaggio è presto in effervescenza, con i visitatori che affluiscono numerosi. Gli artisti e gli artigiani ormai hanno abbellito con i loro decori, e così la Grand Rue si trasforma in un immenso giardino fiorito in cui la Violettà fa da Regina. Il momento focale della festa inizia verso le 14,30, nel momento in cui nel Corso fiorito si profila una sfilata da piazza della Madeleine, situata a 400 m dal centro storico, che si dirige verso la piazza del villaggio sotto gli applausi di una immensa folla di gente, che spesso viene da molto lontano. Numerose associazioni di questo piccolo paesino medioevale operano notte e giorno al concepimento di tali piccole effimere meraviglie. Infine, ecco la battaglia dei fiori, che ha inizio coi bambini che prendono posto sui carri, solleva l'entusiasmo degli spettatori e chiude la manifestazione. La violetta appare in tutti i decori sotto forma di mazzi da 25 fiori. Nel marzo del 2006 numerose “manine” hanno lavorato alla creazione dei 23.000 bouquet necessari alla decorazione delle decine di carri e delle botteghe del villaggio.

ALCUNE CHAMBRES D’HOTES di TOURRETTES SUR LOUP

DOVE E’ POSSIBILE SOGGIORNARE

CHAMBRES D’HÔTES/ Guest House

- Petit-dejeuner / breakfast incluso

CUEILLE LA NUIT ZZZZ

Gîte de France /Charme 2 Ch.(2/3 pers.)

Mr Mme Brasquer - 101, Chemin de Saint Arnoux

3 Km du Village

( 04 93 59 38 47 ( 06 61 43 63 36

2 Chambres (2/3 pers.) à, 2 Salles de Bains + WC, Piscine, Sauna, Hammam, Salle de repos, Vue mer, Jardin, Parking, Terrasses.

@mail :eric.brasquer@free.fr web :www.cueillelanuit.com

Ouvert toute l’année 112€/Nuit(2 Pers.)

LA DEMEURE DE JEANNE ZZZZ

Gîte de France/Charme 4 Ch. 2 pers.

Mr Mme Cohen- Dichtel 907, Route de Vence

1Km du Village

( 04 93 59 37 24 ( 06 66 76 53 32

2 Suites+1Chambre avec lits jumeaux+Suite à 900 m centre du village, 4 Salles de Bains +WC, TV/Vidéo, Piscine, Vue mer, Jardin, Parking, Terrasse privative. Table d’Hôtes. @mail :yolande6@libertysurf.fr SiteWeb :www.demeuredejeanne.com

fermée de oct. à mars BS de 100 à 125 €/Nuit(2 Pers.)

HS de 100 à 150 €/Nuit(2 Pers.)

LE MAS DES CIGALES ZZZZ

Gîte de France-Charme 5 Ch. 2 pers.

Mr Prieur 1673, Route Quénières 1,5Km du Village

( 04 93 59 25 73

Site Web : www.lemasdescigales.com

@mail : lemasdescigales@free.fr

5 chambres avec salle de Bain, TV, terrasse ,parking, Piscine, jacuzzi, Jardin, Cascade, Tennis, Terrain de boules.

Disponible toute l’année. 92 à 97 € (2 pers.)

Hotel Floréal Best Western

440 avenue Rhin et Danube

06140 Vence

Tel 33 (0)4 93 58 64 40

Fax 33 (0)4 93 58 79 69

www.hotel-floreal-vence.com

e-mail: hotel.floreal@wanadoo.fr

DOVE MANGIARE


Restaurant Chez Grand-Mère
Place
Maximilien Escalier
06140 Tourrettes sur Loup
Tel 33 (0)4 93 59 33 34

Restaurant L’Olive

700, Route de Grasse

06140 Tourrettes sur Loup

Tel 33 (0)4 93 58 76 06

Restaurant Le Medieval

6, Grand Rue

06140 Tourrettes sur Loup

Tel 33 (0)4 93 59 31 63

Restaurant Le San Marino

80, Bd. De la Plage

06800 Cagnes sur mer

Tel 33 (0)4 93 31 18 98

Restaurant Bocca Fina

Luceram (Haut Pays Nicois)

Tel 33 (0)4 93 79 51 54

UFFICIO TURISTICO TOURRETTES SUR LOUP

Office de Tourisme Tourrettes sur Loup
2, place de la Libération
06140 TOURRETTES-SUR-LOUP
tel. : +33 0493 241893
fax : 0493 592440
email : ot@tourrettessurloup.com
web : www.tourrettessurloup.com