Una gita fuori porta sui Colli Morenici Mantovani



Il territorio della provincia di Mantova s’incunea verso il Veneto e l’Emilia e si presenta, al di là del comune pensare, vario e interessante. Si va così dal Nord a ridosso del Garda, con le sue dolci colline, alla pianura ricca di acque con un paesaggio dolce, fluviale e lacustre. Il territorio, anche perché posto come crocevia tra Nord e Sud, ma anche tra Est e Ovest, conserva grandi testimonianze del suo glorioso passato. E così la storia, dagli Etruschi ai Romani, da un fecondo Medio Evo (Matilde di Canossa e i benedettini) al ducato gonzaghesco che ha definitivamente improntato di sé tutto il circondario, dalle guerre di indipendenza nazionale alle lotte contadine, che con l’impresa hanno contribuito a far sì che l’agricoltura mantovana fosse all’avanguardia. La vocazione agricola, inutile dirlo, ha prodotto una cucina che, con felice intuizione, è stata definita di principi e di popolo: la trasformazione dei prodotti della terra e del lavoro e l’inventiva, talvolta dettata dalla necessità, hanno fatto dell’ospitalità a tavola uno dei punti forti di Mantova. Così non poteva mancare il vino che, seppure di recente tradizione, va assumendo un grado di qualità assai elevato, grazie all’impegno degli operatori del settore che, insieme ad altri soggetti, hanno dato vita alla Strada dei Vini e Sapori mantovani. Sul percorso collinare, da segnalare il Museo Aloisiano, il Duomo e il Museo della Croce Rossa a Castiglione delle Siviere, il Museo Archeologico dell’Alto Mantovano a Villa Mirra-Siliprandi e la Pieve romanica a Cavriana, le mura del castello scaligero e la parrocchiale di San Michele a Monzambano. In comune di Monzambano, poi, da non perdere il borgo medioevale di Castellaro Lagusello, 8 km da Sirmione, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, a Corte Uccellanda, un omaggio alla storia: dalla poesia di Saffo a quella di Virgilio, dalla strategia di Odisseo alla potenza di Cesare, dal pensiero di San Tommaso alla scienza di Galileo, in un intreccio di pensieri, pensatori di grandi verità rivelate e di dubbi mai risolti, la potenza della fede e l’inferno della ragione si sfidano in un gioco di sottile provocazione culturale. Abitare una delle stanze di questa locanda non è solo una vacanza... Corte Uccellanda è un complesso di case, ognuna delle quali è dedicata a un personaggio storico: in ogni casa, e negli appartamenti meticolosamente arredati, tracce di forma, figura e colore restituiscono gli stati d’animo e la lezione umana che i vari uomini hanno lasciato nella storia. Nella struttura inoltre, in utilizzo agli ospiti sauna, bagno turco, solarium e mountain bike con accesso alla ciclabile lungo il fiume Mincio (Mantova-Peschiera), che offre programmi di navigazione nel suggestivo ambiente naturale che circonda la città di Mantova. A soli 3,5 km maneggio, percorso cavalli e tre acquapark. Di proprietà della stessa famiglia che gestisce la locanda è anche la Trattoria La Pesa, locale tipico dal 1908 situato a soli venti metri da Corte Uccellanda, in cui è possibile gustare la famosa e ottima cucina mantovana. Web: www.corteuccellanda.it

a cura di Leonella Zupo