ECO-ENERGIA: SPERIMENTATA PRODUZIONE ENERGIA DA POTATURA UVE


(ANSA) – 3/4/2007 - BASTIA UMBRA (PERUGIA) - Produrre energia attraverso il recupero della potatura delle uve: e' quanto si e' potuto ottenere con una sperimentazione, la prima in Italia, attivata su una grande azienda vitivinicola di Torgiano. L'ha illustrata oggi, a Bastia Umbra, in occasione di un convegno di Agriumbria, Franco Cotana, del centro di ricerca sulle biomasse del dipartimento di ingegneria dell'universita' di Perugia (l'organismo che ha redatto il piano nazionale, gia' inviato al ministero dell'agricoltura, di biocarburanti e biogas). ''Il progetto - ha spiegato - gia' realizzato, ha previsto la raccolta di 10 tonnellate di potature per alimentare il fabbisogno energetico dell'azienda, al 70%. Ora stanno raccogliendo le potature e nel prossimo inverno, durante la vinificazione, verranno utilizzate per produrre vapore per la sterilizzazione delle bottiglie, acqua calda e acqua fredda per la vinificazione''. ''Su scala nazionale, teoricamente - ha aggiunto - potrebbe riguardare 3 milioni di tonnellate di potature, esclusivamente di vite. Per non parlare di potature di frutteti oppure olivi''. Le potature ''vengono bruciate in una caldaia producendo olio diatermico a 250 gradi - ha spiegato Cotana - e da questo si puo' produrre vapore, acqua calda e acqua fredda, ma anche energia elettrica. Attraverso un impianto complesso, ma si puo' fare. Con 3 milioni di tonnellate di potature di vite si potrebbe garantire il fabbisogno energetico di una citta' come Perugia''.