Editing &Comunicazione: HOTEL BYRON

ITINERARIO GOLOSO ALLA SCOPERTA DEI SAPORI DELLA VERSILIA IN UN WEEKEND ALL’HOTEL BYRON DI FORTE DEI MARMI

Dal lardo di Colonnata al vermentino nero, al salame tizzone: una caccia al tesoro per i ghiottoni

L’Hotel Byron di Forte dei Marmi vi invita a scoprire la Versilia dei buongustai. Il punto di partenza per un weekend gourmet è sicuramente La Magnolia, il ristorante dell’albergo, guidato dallo chef Andrea Mattei. Ha solo 2 anni, ma vanta un curriculum di tutto rispetto e propone una cucina incentrata sulle migliori materie prime del territorio. Gli ospiti possono scegliere tra un menù gourmet e la lista del giorno. Dal Forte, ci si sposta volentieri nell’entroterra per scoprire piccoli borghi dove si producono specialità uniche. Dal lardo di Colonnata al miele, dal pregiatissimo vermentino nero al salame tizzone, ecco una caccia al tesoro per autentici ghiottoni.

I tesori golosi dell’entroterra

Giustagnana di Seravezza, paesino in posizione panoramica su Forte dei Marmi, è la prima tappa dell’itinerario goloso: qui si trova il raro salame tizzone, stagionato sotto la cenere. Per acquistarlo, l’indirizzo giusto è l’Azienda agricola Lorenzoni (via Lorenzoni 108, tel. 335.8381961). Specialità ormai nota in tutta Italia è il lardo di Colonnata, che matura in vasche di marmo e si gusta a fette sottili con il pane toscano. Nel borgo ai piedi delle Alpi Apuane sono moltissimi i negozi che lo vendono. Il Lardarium (via Fossacava 9, tel. 0585.768060) lo propone anche in crema, aromatizzato con aglio e prezzemolo. Cardoso di Stazzema è famoso per la sua mortadella e per il biroldo, salume povero confezionato con i resti della macellazione del maiale. Si comprano alla Norcineria Brasanti (via Vallinventri, tel. 0584.777958). L’itinerario prosegue con una sosta a Camaiore per provare il prosciutto in bigoncio, conservato in mastelli di legno, e i salumi di cinghiale della Bottega Salumeria Bonuccelli (via Vittorio Emanuele 9, tel. 0584.981391). Stiava è una piccola località che merita una sosta almeno per assaggiare i befanini, biscotti casalinghi versiliesi che si acquistano alla Pasticceria Marchetti (via Emilia Nord 1799, tel. 0584.92165). Tornando verso la costa, da non perdere il miele di fiori di arbusti che crescono sulla spiaggia di San Rossore proposto dalla Bottega dei Piastroni di Pietrasanta (via dei Piastroni 6, tel. 0584.792147) e soprattutto il raro Vermentino nero del Podere Scurtarola a Massa (via dell’Uva 8, tel. 0585.833523), vino recuperato dal passato e prodotto in sole 3000 bottiglie. Eccellente anche il Candia, un bianco dall’aroma delicato.

Il ristorante La Magnolia

Il ristorante La Magnolia è il tempio gourmet dove regna lo chef Andrea Mattei, che ha lavorato al Carpaccio di Parigi con Paracucchi, all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e al San Domenico di Imola. Le ricette delle sue due liste, una gourmet e una del giorno, combinano spunti della tradizione locale e dell’entroterra toscano, profumi mediterranei, padronanza delle tecniche moderne e creatività.

La carta primaverile si apre con il tortino di acciughe e cipolla dolce di Tropea aromatizzato da tartufo nero, ma tra gli antipasti ci sono anche il carpaccio di cappesante affumicate agli agrumi, lo scampo imperiale e asparagi e le cosce di anatra e fagiolo bianchetto. Tra i primi, il classico risotto alle punte di asparagi, i cannelloni alle cozze e pecorino, i maltagliati alle cicale e zafferano. Tra i secondi di pesce, la zuppa di moscardini in zimino (servita con bottarga di Favignana), i gamberoni in pasta croccante e caviale, il trancio di rombo arrostito sulla lisca, patate e zucchine e per finire il troncone di pesce grande di mare, cotto nel forno con verdure, patate, erbe aromatiche e vino bianco. Tra i secondi di carne spicca l’agnello di Zeri al testo, cotto cioè nel “testo” di terracotta con patate e vino bianco, cui fa buona compagnia il maialino da latte alle erbe aromatiche e il pezzo di manzo come un “peposo” (cotto con pepe nero, vino rosso e patata fondente all’olio toscano). Golosissimi i dolci: terrina di fragole e moscato, torrone ghiacciato al pistacchio, piccola torta di cocco e ananas, crème brulée alla vaniglia, babà al rhum e millefoglie alle tre creme. Ampia la carta dei vini, con una buona selezione di etichette locali. In estate si cena anche all’aperto, nei tavoli allestiti attorno alla piscina.

Una villa per albergo

L’Hotel Byron di Forte dei Marmi sembra nato per essere la casa al mare dei suoi ospiti. È infatti costituito da due ville private, costruite tra il 1899 e il 1902 dai duchi Canevaro di Zoagli. Trasformate in albergo a cinque stelle lusso, hanno mantenuto l’atmosfera calda della dimora. Le camere e le suite sono solo 29, tutte affacciate sul mare o sulle Alpi Apuane e arredate con una calibrata miscela di mobili antichi e oggetti artistici. D’estate gli ospiti si godono il meraviglioso giardino e la piscina, da poco completamente trasformata nell’ambientazione e nei colori. E fuori dal cancello ferve la vita mondana del Forte: la Capannina, i bagni più esclusivi, sono a pochi passi, mentre in meno di un’ora d’auto si raggiunge un circuito di quattro campi da golf.

Pacchetto gastronomico al Byron

Il pacchetto costa 780 euro e include due pernottamenti in camera doppia; prima colazione; bottiglia di Prosecco in omaggio in camera all’arrivo; 1 cena a lume di candela a bordo piscina vini compresi (scelti dal maître).(Validità dal 1° maggio al 15 giugno 2007).

Soft Living Places

L’Hotel Byron (5 stelle lusso) a Forte dei Marmi fa parte del Gruppo Soft Living Places, che possiede e gestisce anche l’Hotel Plaza e de Russie (4 stelle superiore) a Viareggio e il Green Park Resort (4 stelle superiore), tre strutture diverse come tipologia ma accomunate dalla stessa filosofia di accoglienza e standard di servizio. Il nome del Gruppo, Soft Living Places, definisce dei luoghi dove sentirsi circondati da un’attenzione calda e discreta e lasciarsi coccolare da un comfort sottile e raffinato.

Hotel Byron, Viale Morin 46, 55042 Forte dei Marmi (Lucca)

Tel. 0584/787052 – Fax 0584/787152

E-mail s.madonna@hotelbyron.net – Internet www.hotelbyron.net