Notizie flash - Aprile 2007


“Il fatto non costituisce reato”.

Così il Gup di Vercelli, Maria Teresa Guaschino, ha assolto 12 attivisti di Greenpeace che, nel febbraio 2005, avevano bloccato a Vercelli un treno che trasportava scorie nucleari a Sellafield in Inghilterra. L’azione di protesta era motivata dall’opposizione al riprocessamento delle scorie nucleari, operazione industriale inquinante la cui principale finalità è quella di estrarre plutonio, elemento che si forma nei reattori nucleari. Dopo il riprocessamento i residui vetrificati devono comunque tornare indietro al Paese che li ha generati. Secondo il nuovo contratto con la francese Areva, oggetto dell’accordo intergovernativo con la Francia, la parte rimanente del combustibile irraggiato - circa 230 tonnellate - verranno inviate in Francia per un costo complessivo di circa 250 milioni di euro.”La scelta del governo in materia di gestione delle scorie nucleari è solo una costosa, rischiosa e inquinante perdita di temp o” afferma Giuseppe Onufrio, direttore delle campagne di Greenpeace. (Greenpeace)

Premio nazionale Legambiente per l’innovazione

Legambiente e Regione Lombardia hanno conferito il premio nazionale “Innovazione Amica dell’Ambiente”, nella sezione “Casa Energia in Lombardia” alla società Geotermia Srl per la realizzazione dell’innovativo progetto V.E.R.I.A. nel Bioagriturismo Vojon di Ponti sul Mincio, che aprirà al pubblico tra alcuni mesi. “Vetrina delle Energie Rinnovabili in Agricoltura” è un impianto innovativo che coniuga l’impiego delle varie energie rinnovabili a servizio dell’attività agricola e della ricettività agrituristica. L’impianto sfrutta le locali energie rinnovabili: geotermia dal terreno, geotermia dall’acqua di falda, solare termico, biomassa, solare fotovoltaico, attingendo alla fonte volta per volta disponibile a minor costo. L’acqua irrigua, prima di innaffiare i vigneti, provvede a raffrescare l’aria proveniente dal bosco, climatizza le stanze di accogli enza, raffredda i tini di pigiatura durante la vendemmia. In inverno, quando l’irradiazione solare non fosse sufficiente, una caldaia a biomassa integra il riscaldamento; quando anche il fuoco si spegne, automaticamente ed in cascata, parte la pompa di calore geotermica che funziona elettricamente alimentata dai pannelli fotovoltaici. Ulteriori informazioni sul sito www.geotermiasrl.it. (Comunicato Stampa)

Lombardia: finanziamenti agevolati per le costruzioni ecologiche

Lo Stato rende il 55% in tre anni per le spese volte alla riqualificazione energetica degli edifici e la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate anticipa queste spese con il Mutuo Verde, un finanziamento a tasso agevolato (Euribor 3m 365gg), che può essere richiesto sulle singole spese di ristrutturazione o assieme al mutuo di costruzione di una casa. Lanciato nel 2005 il Mutuo Verde è applicabile a tutte le forme di finanziamento destinate all’acquisto o alla costruzione di edifici residenziali pensati in un’ottica di sostenibilità ambientale: installazione di pannelli solari, di pannelli fotovoltaici, utilizzo di valvole termostatiche per il controllo della temperatura, dispositivi per il controllo dei consumi impianti elettrici e di acqua potabile, l’isolamento delle pareti esterne (Comunicato Stampa)

Il Giappone chiude i porti alla nave Esperanza di Greenpeace

Doveva già essere nel porto di Yokohama “Esperanza”, la nave di Greenpeace che poche settimane fa ha assistito la baleniera giapponese Nishin Maru colpita da un incendio nell’Oceano Antartico. Ma il Giappone non vuole Greenpeace nei suoi porti. Prima i sindacati dei portuali sono andati a far visita all’agente navale di Greenpeace in Giappone che, dopo la visita, ha rinunciato all’incarico. “I sindacati ci accusano di attività terroristica, confondenDOCi con Sea Sheperd, un’organizzazione radicale che impiega metodi violenti, condannati invece da Greenpeace, che ha messo la non violenza alla base della sua azione” spiega Alessandro Giannì, responsabile della Campagna Mare di Greenpeace.”È incredibile essere accusati di terrorismo dopo che per settimane abbiamo assistito, con l’Esperanza e con l’elicottero, una baleniera giapponese in difficoltà” afferma Giann&igra ve;. “La verità è che vogliono impedirci di parlare ai giapponesi e di rivelargli che sono stati truffati: dopo 18 anni di caccia “scientifica” pagata con i soldi pubblici, e con la vita di settemila balene, non c’è nessun risultato se non i magazzini pieni di carne di balena invenduta”. Un recente sondaggio ha svelato che il 92 per cento dei giapponesi ignora quel che succede davvero in Antartide. E oltre i due terzi di quelli che lo sanno, sono contrari alla caccia baleniera. (Greenpeace)

Traffico di rifiuti Italia-Cina

Un traffico di rifiuti industriali fra l’Italia e la Cina è stato scoperto dagli agenti della squadra mobile della questura di Roma. Secondo quanto si è appreso, grandi quantità di rifiuti industriali prodotti in Italia, invece di essere smaltiti, erano esportati in Cina dove venivano lavorati e reintrodotti in Italia come derivati degli stessi rifiuti per essere destinati, in particolare, a fabbriche di materiali plastici. Sono centinaia gli uomini della polizia e dell’Agenzia delle Dogane che partecipano all’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. L’inchiesta, avviata un anno fa, è stata condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile di Roma, diretta da Alberto Intini, il traffico di rifiuti industriali era reso possibile grazie anche alla collusione di imprenditori italiani del settore delle spedizioni internazional i. In queste ore sono in corso perquisizioni in tutta Italia di cui la maggior parte a Roma e provincia ma anche a Napoli, Frosinone, Pescara, Milano e Catania. I reati ipotizzati, secondo le diverse posizioni, sono contrabbando, introduzione in Italia di merci con marchi contraffatti, falso materiale e ideologico; numerosi sono anche i reati doganali contestati. I rifiuti venivano trasferiti dall’Italia alla Cina in normali container.(La nuova ecologia)

Acqua affare del secolo

“Modificare l’accordo di programma quadro sulle reti idriche e bloccare i percorsi di privatizzazione”. Sono le richieste presentate al ministro per l’attuazione del Programma, Giulio Santagata, da Rita Borsellino e da una delegazione formata dai parlamentari Ds Giovanni Panepinto e Giacomo Di Benedetto, dal sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo e dal segretario regionale della Fp-Cgil Teodoro La Monica. “L’acqua in Sicilia rischia di trasformarsi nell’affare del secolo - dice Rita Borsellino – Senza contare che i progetti per l’affidamento degli Ato a privati stanno portando ovunque aumenti delle tariffe che a volte arrivano sino al 300 per cento”. La delegazione ha chiesto al ministro che “il governo vigili su ciò che sta accadendo e presti molta attenzione alle procedure di appalto dei pot, i piani operativi territoriali”. Per la delegazione siciliana “il decreto Lanzillotta che ha già escluso l’acqua dai beni privatizzabili, non basta e occorre al più presto bloccare le procedure di affidamento degli Ato”. “Santagata – aggiunge Rita Borsellino – ha mostrato attenzione alle nostre richieste e ha chiesto di avere un resoconto completo, provincia per provincia, di quanto sta accadendo in Sicilia”. Secondo la delegazione, attorno all’acqua in Sicilia si muoverebbe un business di oltre 2 miliardi di euro. (La nuova ecologia)

Parte la maratona contro il riscaldamento globale

Francesco Galanzino corre sull’acqua. Giovedì prossimo, infatti, il maratoneta testimonial di Greenpeace, si cimenta in una nuova gara, al Polo Nord. È l’unica competizione al mondo a svolgersi solamente sull’acqua ghiacciata. L’Artico è uno dei luoghi del pianeta dove più evidenti sono gli effetti del riscaldamento globale. Ogni anno perde un’area di ghiacci pari all’intera Olanda e si stima che lo spessore della banchisa sia già diminuito del 40 per cento. Secondo diversi studi scientifici, entro poche decine di anni l’Oceano Artico potrebbe ritrovarsi privo di ghiaccio durante l’estate, con importanti ripercussioni sull’ecosistema polare e sui suoi abitanti, come l’orso bianco. “C’è ancora la possibilità di contrastare i cambiamenti climatici ma occorre agire ora per dimezzare le emissioni mondiali di CO2 al 2050” afferma Francesco Tedesco, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace. “Serve una rivoluzione energetica immediata per abbandonare le fonti fossili tradizionali (per primo il carbone) e sviluppare al massimo fonti rinnovabili e misure di efficienza energetica”. (Greenpeace)

Commissione: ok a risoluzione per affrontare emergenza idrica. Soddisfatta Legambiente

È stata approvata la risoluzione congiunta tra commissione Ambiente e commissione Agricoltura della Camera per affrontare la grave emergenza idrica registrata in questi ultimi mesi. Obiettivo della risoluzione: impegnare il governo a dichiarare sin da ora lo stato di emergenza per il bacino del fiume Po, per i bacini limitrofi che presentano simili condizioni critiche, oltre che per il bacino del fiume Adige.Soddisfazione è stata espressa dal presidente nazionale di Legambiente, Roberto Della Seta: “Ben venga la risoluzione approvata per affrontare in modo strategico l’annosa questione dell’emergenza idrica. Occorre intervenire da un lato accelerando l’applicazione del Protocollo di Kyoto, visto che i cambiamenti climatici sono una delle cause del problema; dall’altro ponendo fine all’immensa quantità di sprechi, di prelievi illegali e di inefficienze che contraddistinguono l’uso dell’acqua in Italia. Abbiamo fin qui assistito a una gestione dissennata dei bacini idrografici, che, a colpi di regimazione degli alvei, cementificazione delle sponde e moltiplicazione degli invasi, ha stravolto il regime naturale di tanti fiumi italiani”. (Help Consumatori)

Slow Fish

Torna alla Fiera di Genova, dal 4 al 7 maggio, la terza edizione di Slow Fish , organizzato da Slow Food e Regione Liguria. Una grande manifestazione internazionale a cadenza biennale giunta alla sua terza edizione, totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche. Attraverso convegni, incontri, laboratori e degustazioni il concetto di produzione ittica sostenibile viene analizzato sotto diversi punti di vista per scoprire aspetti nuovi o poco conosciuti, relativi al mare e agli ecosistemi acquatici. A Slow Fish partecipano le comunità della pesca provenienti da tanti Paesi del mondo, le associazioni Lega Pesca e Agci Agrital, studiosi, ricercatori, enti pubblici, curiosi ed esperti del settore. Le iniziative in calendario, insieme al mercato con il meglio della produzione ittica in vendita nelle bancarelle, animano i giorni della kermesse. Slow Fish 2007 è realizzato con il sostegno di Lurisia, Unipol, Scholtès, Bormioli Rocco, Consorz io dell’Asti DOCG, Intesa-Sanpaolo e Coop.(Ufficio stampa Slow Food)