Tra le spiagge e le scogliere della Normandia, terra di meraviglie sospese tra cielo e acqua






Un itinerario lungo la costa infinitamente varia della regione, da Le Tréport ai confini con la Piccardia, alla baia di Mont Saint Michel. Una costa perfetta per ogni desiderio di vacanza.

a cura di Leonella Zupo

Normandia, un nome dal richiamo irresistibile, soprattutto per chi, come me, in questa terra posta all’estremità settentrionale della Francia ha trascorso numerosissime vacanze estive negli anni più spensierati della propria giovinezza. Quante emozioni nel cuore: il vento del Nord in faccia, le bianche scogliere, i pescherecci, l’alternarsi di sole e pioggia, le case a graticcio coi bei tetti di paglia, i prati verdi, le mucche al pascolo qua e là… respirando un’atmosfera incantata di libertà, in compagnia di possenti gabbiani dal canto energico e indimenticabile.

Dalla Costa d’Alabastro alla Côte Fleurie

Spiagge e falesie di calcare dalla luminosità abbagliante si alternano lungo la costa della Seine Maritime. Dieppe, dove agli inizi dell’800 è nata la moda dei “bagni di mare”, oggi è un porto importante e una piccola città votata al mare: da non perdere la Cité de la Mer-L’Estran, tutto sul mondo marino. Fécamp, porto di pesca fin dal Medioevo, vanta le falaises più alte di tutta la Normandia, 126 metri, mentre le grandiose bianche falesie di Etretat hanno affascinato pittori – Boudin, Monet… e scrittori, da Maupassant a Maurice Leblanc. Le scogliere fanno infatti da sfondo a molte avventure di Arsenio Lupin e il Clos Lupin, la casa di Leblanc, è diventato un insolito museo. Le falesie d’Aval e d’Amont di Etretat sono davvero uno spettacolo, variano di colore secondo le ore del giorno, e insieme al faraglione L’Aiguille sono veri monumenti della natura. Lì rimarrà per sempre un pezzo della mia anima. Le Havre, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per il suo centro sorico, ricostruito da Auguste Perret dopo le distruzioni dell’ultima guerra, è una città di mare dinamica, che guarda al futuro dall’alto dello spettacolare Pont de Normandie, 2141 metri (come gli Champs Elysées di Parigi!), lanciato sull’estuario della Senna, in quella luminosità speciale che incantò gli impressionisti. Oltre l’estuario, la Côte Fleurie propone tante località di charme. Honfleur, anche questa amatissima dai pittori, con le vecchie case sul porto, il campanile di Santa Caterina, le maisons à pan de boisTrouville, autentica, pittoresca, vivace, con i quais della Touques, il Casinò, il porto… Deauville, la località più fashion della costa, amata da principesse e star del cinema, con le celebri planches, la vela e i cavalli, la talassoterapia e il Casinò… Cabourg, con un’originale pianta a ventaglio datata 1860, il Casinò e il Grand Hotel dove andava in vacanza Proust.

Le spiagge dello D-Day & Mont St. Michel

Atmosfere più familiari sulla Côte de Nacre – Ouistream, Courseulles… e le coste del Bessin, legate alla storia dello sbarco alleato nel ’44. Da Arromanches a Omaha Beach, spiagge e musei di ricordi, ma anche piccoli villaggi di pescatori festosi e animati, come Port en Bessin. E appena alle spalle del mare Bayeux, splendida città d’arte e di storia con un centro medioevale intatto intorno alla cattedrale gotica e un autentico gioiello, l’Arazzo della Regina Matilde, un “fumetto del Medioevo”, che in 70 metri per 50 cm di altezza racconta l’invasione dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore. Nel dipartimento della Manche, fra coste solitarie, ecco Barfleur, uno dei “più bei villaggi di Francia”. Cherbourg, all’estremo Nord, con la più grande rada artificiale del mondo, e la nuova “Cité de la Mer”, consacrata al rapporto tra l’uomo e il mare. La penisola della Hague, con i paesini di pescatori (come Port Racine, il più piccolo porto di Francia) e solitari promontori protesi nel mare: Cap de la Hague, Nez de Cherbourg… E finalmente la grande baia di Mont-Saint-Michel, dominata dalla cittadella corsara di Granville, cinta di mura. Una piccola digressione: a Granville, da non perdere la visita alla Villa Les Rhumbs, la casa-museo di Christian Dior, dove lo stilista trascorse i primi anni della sua vita. Il museo, un omaggio all’eleganza, è visitabile da maggio a settembre; la collezione ricostruisce l’ambiente borghese dei primi del Novecento, accanto a opere del celebre couturier. Mont- Saint-Michel, “la meraviglia dell’Occidente”, è nel cuore della baia: spettacolare, magico, unico scenario delle più grandi maree d’Europa. Con il mare che sale al ritmo di un cavallo al galoppo.

Diverse le possibilità per raggiungere la Normandia. Con la propria auto, la strada più veloce è quella che passa per il Tunnel del Fréjus, quindi tocca Lione, Digione, Auxerre e Parigi. Dalla capitale si prosegue sull'autostrada A13 per Rouen e Caen.

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Info: www.normandy-tourism.org