ISOLE VERGINI BRITANNICHE… TUTTE DA GUSTARE!
I Caraibi sono il crocevia del mondo, soprattutto quando gli alisei soffiano verso le Isole Vergini Britanniche. La loro posizione strategica ha fatto approdare sulle coste di queste isole diversi popoli e culture: West Indies, africana, francese e spagnola - che hanno influenzato la cucina dell’arcipelago.
Passeggiando tra le drogherie dei centri abitati, si scoprono tuberi dai nomi più stravaganti - plantain, cassava e tannica. In particolare la farina di cassava viene utilizzata per preparare il pane tradizionale dei Caraibi, chiamato anche yuca. Anche il breadfruit ha un sapore squisito, ottimo da mangiare come zuppa o fritto. Molti piccoli ristoranti offrono il fungi, simile alla polenta italiana, preparato con farina di mais e latte di cocco. Altri piatti tipici sono il pig-tail, il souse (pig’s trotters), l’oxtail e lo ‘stew mutton’ o ‘stew fish’. La specialità locale, tuttavia, è il callaloo, una zuppa piccante a base di verdure e carne di maiale e di manzo tagliata a dadini. Altri piatti tipici sono la frittura di conch, un mollusco di cui si vantano le qualità afrodisiache (provare per credere!) e il pesce fritto marinato. I sapori della cucina, dalle forti radici creole, sono decisi e speziati: ogni isola ha un suo condimento tipico, che dà un tocco speciale e riconoscibile a tutti i piatti. Per palati robusti è l'infuocato caribbean seasoning, tipico di Peter Island: sale locale, timo, erba cipollina, pepe nero in grani, chiodi di garofano freschi, chili giallo piccante, aglio e noce moscata. Per "spegnere" tutti questi sapori piccanti, niente è meglio di uno dei coloratissimi cocktail locali, a base di frutti tropicali e rhum. Da Sebastian’s si produce del rhum liquoroso, mentre alla distilleria Callwood, a Cane Garden Bay, la specialità è il rhum bianco. E’ Pusser’s il nome del rhum più diffuso alle Isole Vergini Britanniche, l’ingrediente principale del cocktail più bevuto, il painkiller. A Tortola è stata aperta anche una catena di bar che porta il nome Pusser’s. Inoltre, in omaggio alla madrepatria, nelle BVI si beve anche tanto tè, freddo o caldo, ma qui al classico black tea si preferiscono le più esotiche miscele aromatizzate. E per chi voglia misurarsi con le ricette delle BVI anche una volta tornati a casa, si può fare incetta di spezie al Sunny Caribbee Spice Shop sulla Main Street di Road Town, a Tortola, che vende anche prodotti di bellezza a base d'ingredienti naturali, decotti e pozioni, tra cui alcune curiose "exotic love potions"! La varietà è il “pepe” della vita e le Isole Vergini Britanniche offrono uno squisito e vario menu adatto a soddisfare ogni palato. Si può pranzare in uno dei numerosi chioschi sulla spiaggia o cenare in uno degli ottimi ristoranti, molti dei quali situati tra paesaggi mozzafiato. Alcuni sono interni ai resort, ad esempio i ristoranti del Biras Creek, del Little Dix Bay e del Peter Island Resort.
In giro per i ristoranti delle BVI:
The Brandywine Bay
Sedersi per un aperitivo sulla terrazza del Brandywine Bay, situato in cima alla collina ad est di Road Town, è un’esperienza che solletica i sensi con una vista mozzafiato del Sir Francis Drake Channel, prima di degustare una cena italo-caraibica in un’atmosfera suggestiva creata dal rumore delle onde infrante sulla spiaggia e dal cielo stellato. Lo chef è l’italiano Davide Pugliese, che accoglie personalmente i clienti presentando loro un parterre di delizie che fondono la cucina caraibica a quella toscana, mixati con un tocco fusion. Gli ingredienti utilizzati sono il pescato di giornata, erbe e specialità locali. Inoltre sono serviti i migliori vini francesi, italiani, australiani e americani.
Link: www.brandywinebay.com
The Sugar Mill
Il Sugar Mill Hotel nasce dalla ristrutturazione di un vecchio mulino costruito 730 anni fa per la lavorazione della canna da zucchero. Il ristorante è rinomato per l’atmosfera romantica e la cucina deliziosa. Nel maggio 2004 è stato premiato da Caribbean Travel & Life Reader come “Miglior ristorante dei Caraibi”. I piatti, serviti a lume di candela, combinano sapori caraibici e ingredienti internazionali secondo una cucina innovativa. Il menu cambia ogni sera ed è a cura degli chef e dei proprietari, Jeff e Jinx Morgan, che curano anche una rubrica su Bon Appetit. Di giorno si possono gustare invece rhum punch o pina colada nel gazebo con vista su Jost Van Dyke o pranzare all’Islands, il ristorante sulla spiaggia.
Link: www.sugarmillhotel.com
The Leverick Bay Restaurant
Un fidato gruppo di pescatori locali pesca pesci di ogni specie ogni giorno e li porta direttamente dal mare delle Isole Vergini Britanniche nelle cucine del Leverick Bay Restaurant. Al centro del ristorante si trova un bellissimo bar in mogano e a fianco un’area relax con divani e poltrone, dove si può bere un aperitivo o un digestivo. Le pareti del ristorante sono arricchite da numerose fotografie che ritraggono i momenti più belli dell’Americas Cup e delle maggiori gare di vela degli ultimi 100 anni. Spesso su un maxi-schermo al plasma vengono trasmesse le maggiori competizioni sportive come Super Bowl, World Cup e Stanley Cup.
Link: www.therestaurantatleverickbay.com
The Bitter End's Clubhouse Restaurant
Conosciuto in tutti i Caraibi per i suoi ambienti open air eleganti ma informali, il Bitter End ha tre sale ristorante separate. Il menu del Clubhouse offre abbondanti buffet e servizio ai tavoli a colazione, pranzo e cena. Famose sono le sue zuppe, come la zuppa di molluschi e latte, l’ampia scelta di insalate, pasta, pizza e dolci, fatti in casa dalla pasticceria Winston’s, pesce fresco e aragoste, ma anche carni bianche e rosse.
Link: www.beyc.com
Per ulteriori informazioni contattare:
British Virgin Islands Tourist Board
c/o AIGO comunicazione
tel +39 02 66714374
www.bvi-turismo.com