La Repubblica Ceca si presenta






Nonostante la sua storia millenaria, la Repubblica Ceca è il più giovane dei dieci Stati che hanno aderito il 1° maggio 2004 all’Unione Europea. Nato il 1° gennaio 1993 dalla divisione pacifica della Cecoslovacchia, il Paese confina a est con la Slovacchia, a sud con l’Austria, a ovest con la Germania e a nord con la Polonia. Con l’allargamento della zona di Schengen e la conseguente apertura delle frontiere tra i nuovi e i vecchi membri dell’UE, a partire dal 21 dicembre 2007 non ci sarà più bisogno di carta d’identità o passaporto per entrare e uscire dalla Repubblica Ceca. Dopo la caduta del regime comunista, la Repubblica Ceca è diventata un’importante e nota destinazione turistica, grazie alla sua favorevole posizione nel cuore dell’Europa e alle sue ricchezze naturali e culturali. Prima fra tutte la capitale Praga, a cui si aggiungono la varietà paesaggistica delle diverse regioni e un gran numero di castelli, località termali, città storiche e siti UNESCO. Al punto che la sorprendente concentrazione di così tante mete turistiche su un Paese di dimensioni medio-piccole è unica nel contesto europeo. Suddivisa geograficamente nelle tre regioni della Boemia a ovest e della Moravia e Slesia a est, la Repubblica Ceca è quasi interamente circondata da catene montuose. Il bacino boemo, formato da una serie di colline e pianure ondulate, è racchiuso da montagne di media altitudine con i Monti Metalliferi a nord, i Sudeti a nord-est, la Selva Boema a sud-ovest e le Alture boemo-orave a sudest, a segnare il confine naturale interno con la Moravia. La parte settentrionale della Boemia è ricca di sorgenti termali ed è percorsa dal fiume Elba (Labe in ceco), che riceve le acque di numerosi affluenti, come la Moldava (Vltava in ceco) e l’Ohre, mentre il sud boemo è punteggiato da stagni e laghi artificiali. Nella parte orientale del Paese le catene montuose della Moravia settentrionale e Slesia sono ricoperte da fitte foreste che gradualmente cedono il passo ai vigneti ondulati delle verdeggianti regioni della Moravia meridionale. Alle bellezze naturali della Repubblica Ceca, declinate nelle diverse regioni turistiche del Paese, si aggiungono quelle che sono opera dell’uomo. I numerosi monumenti culturali, storici e architettonici cechi sono uno dei punti di forza del Paese, che ogni anno attrae milioni di visitatori da tutto il mondo. Ben 12 siti monumentali boemi e moravi sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Un record, se si pensa che nessun altro Paese al mondo può vantare una così alta concentrazione di siti targati UNESCO. Inoltre, grazie alle dimensioni relativamente piccole del territorio nazionale, dalla capitale Praga (il cui centro storico figura sulla lista UNESCO già dal 1992) si possono facilmente raggiungere le diverse località. Una ricchissima rete di alberghi, ristoranti e un sistema di trasporti ben funzionante completano un’offerta turistica che unisce servizi di qualità a prezzi convenienti. Della promozione del Paese quale meta turistica sia sul mercato nazionale sia su quello estero si occupa l’Ente Nazionale Ceco per il Turismo CzechTourism, un’organizzazione statale sovvenzionata dal Ministero per lo sviluppo regionale della Repubblica Ceca. Al fine di realizzare questo obiettivo, l’Ente collabora con partner ufficiali, quali le regioni turistiche, le città, i comuni e diverse realtà private.

Dati e fatti – I numeri del turismo

Con una superficie di 78.866 di km2 e una popolazione di 10.233.646 abitanti (dati 2006), la Repubblica Ceca è un Paese di dimensioni medio-piccole, caratterizzato da un’elevata concentrazione di mete turistiche. Accanto a 12 siti iscritti nel patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, il Paese conta oltre 200 tra castelli e fortezze, più di 40 centri cittadini protetti come beni monumentali, 36 località termali e di cura, 4 parchi nazionali e 24 aree naturali protette, 72 campi da golf, una rete di 40.060 km di sentieri escursionistici, 29.937 km di piste ciclabili e 2.243 km di piste da sci. Le 7.616 strutture ricettive si dividono in 4.314 tra hotel di diversa categoria e B&B e in 3.302 alloggi collettivi come campeggi, chalet, agriturismo, ostelli. Naturalmente il settore turistico gioca un ruolo di rilievo nell’economia ceca; le entrate derivate da questo settore nell’anno 2006 ammontano a 113,1 mld. di Corone Ceche, pari al 3,53% dell’intero PIL. L’occupazione nel settore turistico nel suo complesso raggiunge i 569.000 posti di lavoro (l‘11,7% dell’intera popolazione attiva). Ciò significa che una persona su 8 è impiegata direttamente nel settore turistico o in un ramo a esso affine. Nel 2006 sono stati 6.435.474 i turisti stranieri in Repubblica Ceca. Con 399.023 presenze e un totale di 1.142.234 pernottamenti per soggiorni in media di 3,9 giorni; i turisti italiani sono terzi, dopo tedeschi e inglesi, nella classifica delle presenze internazionali. Il primo semestre del 2007 ha registrato un aumento del 5,4% di italiani rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La méta più visitata resta Praga (322.736 italiani), seguita dalla Moravia Meridionale (26.470 italiani), dalla Boemia Meridionale (11.362 italiani), dalla Boemia Centrale (7.341 italiani) e dalle altre regioni turistiche.

Un Paese, infinite sfaccettature: le regioni turistiche

Alla divisione geografica in Boemia, Moravia e Slesia corrisponde una varietà di regioni turistiche, ognuna caratterizzata da una propria identità territoriale, storica e culturale. Una diversità che rende ogni regione unica e, al tempo stesso, forma la ricchezza del territorio ceco.

Praga

Situata nel cuore della Boemia, su una serie di alture che fiancheggiano le rive della Moldava, Praga è una delle città storiche meglio conservate d’Europa. Capitale e contemporaneamente la più grande città della Repubblica Ceca, Praga deve il suo aspetto attuale a undici secoli di storia. I primi insediamenti risalgono al IX secolo, quando si sviluppò un mercato da cui ebbe origine la Città Vecchia (Stare Mesto), a cui seguirono il Piccolo Quartiere (Mala Strana) e la Città Nuova (Nove Mesto). Dominata dall’imponente Castello, il più grande complesso del mondo, la capitale ceca raccoglie preziose architetture, dal gotico al liberty fino al modernismo, che ne fanno una delle più belle città d’Europa. Nel 1992 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio mondiale e posto sotto la tutela dell’UNESCO perché, miracolosamente sfuggito alle distruzioni della Seconda Guerra mondiale, conserva numerosi edifici di grande pregio artistico, testimonianza delle culture slava, tedesca ed ebraica. Praga è anche una città dalla ricca vita culturale con numerosi musei, gallerie e sale espositive, teatri stabili e sale da concerto, i cui eventi di portata internazionale riempiono ogni anno il calendario delle manifestazioni della città boema. Sito internet: www.prague-info.cz

Boemia Centrale

La capitale è circondata da mete turistiche che consentono interessanti escursioni. Tra le più popolari figurano il castello di Karlstejn, voluto nel 1348 da Carlo IV Re di Boemia e Imperatore del Sacro Romano Impero, il romantico castello di Konopiste, la città medioevale mineraria di Kutna Hora e il Santuario sul Monte Santo presso Pribram. A nord di Praga si trova il Monte Rip. La leggenda vuole che dalla sua cima il progenitore del popolo ceco, non a caso chiamato “Cech” (il Ceco), dopo aver contemplato la bellezza del paesaggio circostante, abbia deciso di installarsi qui con il suo popolo. Sito internet: www.kr-stredocesky.cz

Paradiso Ceco (Cesky raj)

Paradiso Ceco: il nome dice già molto sulla bellezza di questa regione boema. Caratterizzato da una straordinaria diversità, dai prati ai campi fertili, dalle città costruite sulle rocce fino ai castelli e alle bizzarre formazioni rocciose a torre, il territorio si presta a piacevoli escursioni a piedi e in bicicletta, grazie a una fitta rete di sentieri e piste ciclabili. Nel 2005 un’ampia zona della regione è stata dichiarata geoparco dall’UNESCO. Oltre alla ricchezza naturalistica, il Paradiso Ceco è ricco di giacimenti da cui vengono estratti i rubini di Boemia, le pietre tradizionali della gioielleria ceca dal colore rosso scuro. Il Museo di Trutnov ospita un’interessante esposizione di pietre preziose e di rubini di Boemia. Sito internet: www.cesky-raj.info

Boemia Meridionale

E’ una regione caratterizzata da una natura eterogenea e da un’elevata ricchezza di monumenti. Alle località pianeggianti, punteggiate da un sistema di stagni e canali artificiali costruiti nel XVI secolo, si accostano fitte foreste e paesaggi montani più aspri. Centro della regione è la città dal profilo rinascimentale Ceske Budejovice, sede della birra locale Budvar, divenuta famosa in tutto il mondo con il nome di Budweiser. Tra i numerosi castelli, monasteri e città storiche, spiccano Trebon con il suo castello rinascimentale, il castello neogotico di Hluboka nad Vltavou, tra i più romantici del Paese, il villaggio di Holasovice, iscritto nella lista UNESCO quale mirabile esempio di barocco rurale, e Cesky Krumlov, meraviglioso borgo medievale targato UNESCO, dominato da un castello che è il più grande complesso del Paese dopo quello di Praga e da un teatro open-air unico al mondo: il Teatro della Boemia Meridionale con tribuna per il pubblico ruotante (www.jihoceskedivadlo.cz)

Sito internet: www.kraj-jihocesky.cz

Selva Boema

La regione, chiamata il “Tetto verde d’Europa”, si estende lungo la frontiera sud-occidentale della Repubblica Ceca con la Germania e l’Austria e include i monti Sumava, che sono stati dichiarati Parco Nazionale. Di notevole interesse naturalistico sono i singolari sistemi ecologici della foresta vergine e delle torbiere. Il lago più grande dei Sumava è il Lago Nero, così chiamato per il colore delle sue acque, su cui si rispecchiano i boschi circostanti. Nella stagione estiva tutta la regione si presta a scoperte naturalistiche grazie a una fitta rete di sentieri escursionistici, mentre in inverno la Selva Boema offre piste ben tenute e attrezzate per gli sport invernali.

Sito internet: www.euregio.cz

La regione di Pilsen

La regione di Pilsen, nella Boemia Occidentale, è estremamente ricca di attrazioni turistiche. La natura incontaminata segnata da una fitta rete di fiumi e stagni e ricoperta di foreste offre le condizioni ideali per praticare diversi sport, come il trekking, il cicloturismo e gli acquatici. I pittoreschi centri storici e i numerosi castelli permettono interessanti escursioni all’insegna della storia e della cultura. Centro della regione è Pilsen, una delle più grandi città ceche. Città storica, sede di una delle sinagoghe più grandi del mondo, è diventata famosa per la sua birra: la Pilsner Urquell. Sito internet: www.kr-plzensky.cz

Terme in Boemia Occidentale

La cultura delle cure termali in Boemia occidentale vanta una tradizione centenaria. La zona termale più famosa della regione è il cosiddetto “Triangolo termale”, formato dalle città di Karlovy Vary, Marianske Lazne e Frantiskovy Lazne. Questi eleganti centri, frequentati nel XIX secolo dalle personalità più in vista della politica e della cultura europea, offrono ancora oggi trattamenti terapeutici e di benessere basati sull’utilizzo di sorgenti termali e minerali, della torba e dei gas naturali. Per gli appassionati di golf, la regione ospita 3 campi da golf a 18 buche.

Sito internet: www.kr-karlovarsky.cz

Boemia Settentrionale

I monti Jizerske hory, che formano il confine naturale con la Polonia, racchiudono la loro parte più suggestiva nell’altopiano centrale con paludi e torbiere circondate da pini nani e betulle. D’estate la regione è frequentata dagli amanti del cicloturismo e d’inverno dagli appassionati dello sci, che si concentrano nella zona più conosciuta per gli impianti sciistici: la Jizerska 50. Oltre alle bellezze naturali, la regione vanta una lunga tradizione nella produzione del vetro, che qui risale al XIV secolo.

Sito internet: www.liberecky-kraj.cz

Boemia Nordoccidentale

A metà strada tra Praga e Dresda si innalza una delle catene montuose più suggestive della Repubblica Ceca: Ceske Stredohori (massiccio centrale ceco). La bellezza di questi luoghi sul confine ceco-tedesco venne decantata dai poeti romantici del XVIII secolo, che le dettero il nome di Svizzera Boema. Due sono le “porte” naturali della regione. La prima è la “Porta di Boemia”, formata dal fiume Elba (Labe in ceco) nella sua corsa verso nord. L’altra è la “Porta di Pravcice”, un ponte di roccia alto 21 metri e lungo 26,5 metri, la più grande formazione naturale del genere in Europa. Sito internet: www.ceskestredohori.cz

Krkonose

I monti Krkonose o “Monti dei Giganti”, al confine con la Polonia, sono la catena montuosa più alta della Repubblica Ceca e includono anche la vetta più alta del Paese, il monte Snezka (1.602 m s.l.m.). Per le sue bellezze naturalistiche e le buone condizioni di innevamento, il Parco Nazionale Krkonose è una delle mete turistiche preferite sia in estate che in inverno. Alle infinite possibilità di escursionismo lungo gli 800 km di sentieri segnati, si aggiunge la possibilità di praticare tutti gli sport invernali.

Sito internet: www.hory-krkonose.cz

Boemia Orientale

La regione della Boemia Orientale ha un’offerta turistica eterogenea. La natura incontaminata delle riserve naturali protette e delle zone montuose a nord, si alterna alle diverse mete culturali di cui la regione è costellata. Castelli, antiche fortificazioni e cittadelle militari testimoniano l’antica storia della regione. Il monastero di Broumov è fra i tesori del barocco europeo, il castello di Kuks conserva l’unica galleria all’aperto di statue barocche, scolpite da Matyas Bernard Braun, eminente scultore praghese del ‘700, o Litomysl, città del compositore ceco Bedrich Smetana, iscritta nella lista UNESCO. Sito internet: www.vychodni-cechy.info

Alture boemo-morave

Le alture Ceskomoravska segnano il confine naturale interno tra Boemia e Moravia. L’incantevole paesaggio collinare attraversato da valli, fiumi e ruscelli, si è guadagnato l’appellativo di “Cuore verde della Repubblica Ceca”. La regione vanta ben 3 siti UNESCO, distanti l’uno dall’altro solo alcune decine di chilometri: la città di Telc con una della piazze più belle del Paese, delimitata da palazzi storici e portici perfettamente conservati; il centro storico di Trebic con un ghetto ebraico di oltre 120 case, 2 sinagoghe e un cimitero antico; il santuario di S. Giovanni Nepomuceno vicino alla città di Zdar nad Sazavou dall’originale forma di stella a 5 punte. Sito internet: www.kr-vysocina.cz

Moravia Meridionale

La Moravia Meridionale è una regione fertile e verdeggiante, ricca di siti di interesse culturale. La maggior parte del territorio è costituito da pianure e colline, riservate alla coltivazione della vite, che vanta una tradizione risalente all’epoca dell’Impero romano. Qui vengono prodotti soprattutto i vini bianchi, come il Veltlinske Zelene, il Müller-Thurgau o il Tramin. Il suo centro è Brno, la seconda città della Repubblica Ceca dopo Praga. Importanti monumenti storici, come il Castello Reale Spilberk, l’imponente cattedrale gotica di SS Pietro e Paolo o il trecentesco Municipio Vecchio, testimoniano la ricca storia di Brno, da originale colonia mercantile a cuore commerciale della monarchia asburgica fino a centro dell’architettura moderna, tra i cui esempi spicca Villa Thugendhat, opera dell’architetto Miese van der Rohe e dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Senza dimenticare i numerosi castelli e fortezze che costellano l’intera regione. Il più famoso è forse quello di Slavkov, più conosciuto con il nome tedesco di Austerlitz, ma anche l’area di Lednice-Valtice, con gli omonimi castelli, figura nel Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale dell’UNESCO, come il più grande territorio in Europa modellato dall’opera dell’uomo. Sito internet: www.ccrjm.cz

Moravia Centrale

La fertile regione della Moravia Centrale, o Hana, come viene chiamata dal XVI secolo, trova il suo centro amministrativo e culturale nella città di Olomouc, il cui centro storico è il secondo, dopo quello di Praga, a essere iscritto nella lista UNESCO. Tra gli altri gioielli architettonici della regione, spiccano i giardini e il castello di Kromeriz, anch’essi protetti dall’UNESCO. Ma la Moravia Centrale offre anche moderni centri termali e molte attrattive naturali, come le grotte di Javoricko, Mladec a Zbrasov o il crepaccio più profondo della Repubblica Ceca: Hranicka propast.

Sito internet: www.stredni-morava.cz

Moravia Settentrionale e Slesia

L’anima della Moravia Settentrionale e Slesia è stata plasmata da una lunga storia di regione industriale, ricca di siti per l’estrazione del carbone e la lavorazione del ferro in attività fino al secolo scorso. Agli altiforni e agli stabilimenti siderurgici si affiancano una straordinaria natura e una radicata tradizione folcloristica. Ostrava, il centro della regione a nord-est del Paese, è la terza città più grande della Repubblica Ceca dopo Praga e Brno. Il territorio, articolato in dorsali montuose e colline ondulate, è adatto sia per il turismo estivo sia per quello invernale. Molti sono i percorsi turistici e le piste ciclabili oltre alle piste da sci. La regione è, inoltre, uno scrigno di folclore e tradizioni popolari. Per scoprirli, vale una visita il museo all’aperto a Roznov pod Radhostem, dedicato alle architetture in legno tipiche della regione.

Sito internet: www.tourisms.cz

Andar per castelli e fortezze

Castelli e fortezze rappresentano la grande ricchezza culturale della Repubblica Ceca. Tutto il Paese è costellato di manieri, fortificazioni e ruderi di svariate epoche storiche che raccontano il passato della grande potenza politico-culturale dell’Europa centrale. Attraversando il Paese non c’è niente di più facile che imbattersi in antiche torri gotiche, moli gotiche e barocche, romantici profili rinascimentali che si innalzano maestosi su colline e promontori o sono racchiusi tra storiche mura cittadine. Impossibile citarli tutti, qui si ricordano quindi solo i più famosi e importanti. Dopo il Castello di Praga (www.hrad.cz), il più grande complesso del genere al mondo, il più famoso castello ceco è forse quello di Karlstejn (www.hradkarlstejn.cz), fatto costruire da Carlo IV nelle vicinanze della capitale. Tra gli altri edifici del genere va ricordato Krivoklat (www.krivoklat.cz), residenza reale nascosta tra fittissimi boschi. Vicino a Karlovy Vary si trova uno dei castelli boemi più antichi: il gotico Loket (www.loket.cz). Tra le bizzarre formazioni rocciose del Paradiso Ceco (Cesky raj) spicca la massiccia fortezza di Kost (www.cesky-raj.info). In Boemia Meridionale il castello per eccellenza è quello che sovrasta la cittadina medioevale di Cesky Krumlov (www.castle.ckrumlov.cz), iscritta nella lista UNESCO. Il castello di Hluboka nad Vltavou (www.zamekhluboka.cz) ricorda l’architettura del castello inglese dei Windsor ed è tra i più romantici del Paese. La mole rinascimentale di Cervena Lhota (www.cervenalhota.com/cervena-lhota-castle.php) sorge su un’isola nelle acque dell’omonimo lago. In Boemia Orientale il complesso rinascimentale di Opocno (www.opocno.cz) raccoglie una preziosa collezione di quadri. Il barocco Kuks (www.boemia-orientale.info/kuks) ospita un antico ospedale e un ciclo di allegorie barocche, opera dello scultore M. B. Baun. L’affascinante castello rinascimentale di Litomysl (www.litomysl.cz) è iscritto alla lista UNESCO. Anche il confine tra Boemia e Moravia è ricco di castelli e fortezze. Telc (www.telc-etc.cz/telc), cittadina targata UNESCO, vanta una della piazze più belle del Paese e un castello in stile rinascimentale. In Moravia Meridionale, oltre al castello reale di Spilberk (www.spilberk.cz) a Brno, si incontrano capolavori architettonici inseriti nella lista UNESCO, come l’antica residenza estiva dei vescovi di Olomouc a Kromeriz (www.mesto-kromeriz.cz) circondata da splendidi giardini, o l’ampio complesso paesaggistico di Lednice-Valtice (www.lednice.cz, www.radnice-valtice.cz) al confine con l’Austria, formato dai due castelli barocchi, laghi, boschi e splendidi giardini. Maggiori informazioni su: http://www.zamky-hrady.cz/index-e.htm

Benessere termale

Una tradizione ultracentenaria, 37 località termali sparse in tutto il Paese, numerose sorgenti, una ricca varietà di fanghi curativi, gas naturali, favorevoli condizioni climatiche, moderne strutture e un personale altamente qualificato fanno della Repubblica Ceca una delle mete termali più potenti al mondo, capaci di offrire ogni comfort necessario per soggiorni di cura, riposo, bellezza e benessere. Non a caso, infatti, le località termali ceche sono state da sempre la méta preferita dei sovrani e dell’élite intellettuale e politica d’Europa. Carlo IV, Goethe, Mozart, Chopin, Pietro il Grande e Maria Teresa non sono che alcuni dei famosi frequentatori delle terme ceche. Le testimonianze degli antichi fasti sono tutt’oggi visibili in quell’elegante architettura, fatta di raffinate strade, portici ed edifici, che caratterizza le stazioni termali ceche. La più grande e famosa delle località termali del Paese è Karlovy Vary (o Karlsbad - www.karlovyvary.cz). Situata nella regione della Boemia Occidentale, la città offre ben 12 fonti minerali e svariati programmi benessere. Qui l’acqua sgorga da una profondità di oltre 2 km e raggiunge una temperatura che varia dai 41 ai 73 gradi. Fondata nel XIV secolo da Carlo IV, la fama della città termale boema è andata aumentando nei secoli, grazie anche alla sua favorevole posizione geografica all’interno di una regione che vanta una concentrazione di fonti termali che non ha paragoni al mondo. Vicino a Karlovy Vary si trovano altre 2 mete termali di tutto rispetto e che insieme formano il cosiddetto “Triangolo termale della Boemia Occidentale”: Marianske Lazne (o Marienbad - www.marienbad.cz) e Frantiskovy Lazne (o Franzenbad - www.frantiskovy-lazne.cz), che propongono trattamenti curativi e di benessere sfruttando risorse naturali, quali acque minerali ad alto contenuto di ferro e CO2, fanghi e gas naturali. Le fonti curative ceche erano già frequentate oltre 2000 anni fa, come testimonia la grande quantità di monete romane e celtiche rinvenute nelle sorgenti termali della zona intorno al Teplice (www.teplice.cz) in Boemia Settentrionale. Tra le più note e frequentate d’Europa, le terme di Teplice giovano alla salute e alla bellezza. Sempre in Boemia Occidentale si trova la prima stazione termale a utilizzare il radon: Jachymov (www.laznejachymov.cz). Questa piccola città mineraria ai piedi dei Monti Metalliferi è ricca di sorgenti radioattive termali calde (28°C) con alto contenuto di elementi rari, come il titanio, il berillio e soprattutto il radio. Bisogna spostarsi in Moravia Settentrionale per trovare l’altra località termale ceca da primato: Jesenik (www.jesenik.org). Proprio qui, infatti, nel 1822 Vincenz Priessnitz fondò il primo istituto di idroterapia del mondo. La più grande città termale della Moravia si trova, invece, a sud della regione: Luhacovice (www.lazneluhacovice.cz). In città e dintorni si trovano, oltre a una sorgente di zolfo, ben altre 16 fonti. Ogni ora arrivano in superficie circa 15 mila litri di acque minerali che, per l’alto contenuto di sali minerali e l’elevata concentrazione di anidride carbonica, sono considerate tra le più ricche ed efficaci d’Europa. Tra gli alti centri termali della Repubblica Ceca vanno ricordati anche Karlova Studanka (www.k.studanka.cz), Darkov (www.darkov.cz) e Lipova-Lazne (www.lipova-lazne.cz) in Moravia Settentrionale, Trebon (www.mesto-trebon.cz) in Boemia Meridionale e Podebrady (www.lazne-podebrady.cz) in Boemia Centrale. Per maggiori informazioni su tutte le stazioni termali ceche: spa.czechtourism.com

Il fascino della natura

In Repubblica Ceca una natura ancora sovrana disegna estese pianure, fitti boschi e foreste rigogliose, zone lacustri, paesaggi collinari e vette maestose unici per la loro conformazione geologica e gli scenari naturali. Oltre a svariate aree naturalistiche dichiarate parchi nazionali, aree naturali protette e riserve naturali, il Paese conta quattro parchi nazionali: il Parco Nazionale Sumava (il più grande del Paese, dal 1990 è riserva UNESCO - www.npsumava.cz), il Parco Nazionale dei Monti Krkonose (dal 1992 anche riserva UNESCO - www.krnap.cz), il Parco Nazionale della Svizzera Boema (che si collega con il confinante parco della Svizzera Sassone nella parte tedesca - www.ceskesvycarsko.cz) e il Parco Nazionale Podyji (www.nppodyji.cz) al confine con l’Austria. Con una superficie di 78.864 km2 il Paese è quasi interamente circondato da catene montuose. I Monti Sumava, la Selva Boema e i Monti Metalliferi (Krusne hory) segnano il confine nordoccidentale con la Germania. A nord i monti Krkonose o “Monti dei Giganti” includono la vetta più alta del Paese, il monte Snezka (1.602 m s.l.m.). Veri e propri paradisi naturali sono quelli disegnati dalle bizzarre conformazioni rocciose del Paradiso Ceco (Cesky raj) e della Svizzera Boema. Il paesaggio collinare della Boemia trova la sua controparte nel territorio fertile e pianeggiante della Moravia Meridionale, solcata dal fiume Morava, che nasce dai Sudeti e attraversa la regione fino a confluire nel Danubio al confine austriaco. Spostandosi verso nord anche il paesaggio moravo si movimenta, a iniziare dalle alture dei Carpazi Bianchi per finire con i monti Jeseniky della Moravia settentrionale e Slesia. Ma gli scenari montuosi non sono le uniche perle naturalistiche del Paese. Intorno alla cittadina di Trebon, in Boemia Meridionale, si apre una zona ricca di laghi, stagni e canali fluviali artificiali costruiti nel Medioevo, che oggi sono area naturale protetta e riserva UNESCO. Lungo l’Elba e la Vltava (Moldava), che con i suoi 430 km è il fiume più lungo del Paese, o nella zona intorno a Lipno, il lago artificiale più grande della Repubblica Ceca, si trovano paesaggi naturali incantevoli.

A tutto sport

Con una natura sconfinata, dominata da vette maestose, vestita di foreste inviolate, solcata da fiumi placidi e punteggiata di laghi lucenti, la Repubblica Ceca si presenta come una grande palestra all’aria aperta, dove praticare ogni sorta di sport, godendo di scenari ineguagliabili. Trekking, escursioni a piedi, cicloturismo, arrampicate, equitazione, rafting, canoa, vela, golf, pesca, sport invernali sono le principali offerte sportive del Paese. In alta montagna, in collina o in pianura ce n’è veramente per tutti i gusti e le stagioni: sciatori, appassionati di sport acquatici o di equitazione, golfisti, patiti della bicicletta o dello scarpone trovano in Repubblica Ceca il proprio paradiso. Sentieri escursionistici e piste ciclabili attraversano la Selva Boema, le alture boemo-morave, le valli dei fiumi Elba, Moldava e Morava. Si può anche navigare o pescare nei fiumi, laghi e stagni nella zona intorno a Trebon o dedicarsi al surf nei bacini idrici di Lipno, Orlik e Nove Mlyny. Per ammirare il paesaggio boemo dall’alto non mancano le possibilità di librarsi in volo a bordo di una mongolfiera, come nella regione intorno a Brno, in Moravia Meridionale. Nella Repubblica Ceca si trovano, inoltre, più di una decina di campi da golf. I più famosi si concentrano tra le località termali di Karlovy Vary e Marianske Lazne. Il Paradiso Boemo e la Svizzera Boema sono le mete preferite degli amanti delle arrampicate. Le catene montuose che circondano il Paese sono méte ideali sia per il turismo estivo che per quello invernale. Le vette, infatti, offrono moderni impianti di risalita per lo sci alpino e incantevoli piste per lo sci di fondo. Il Paese vanta, inoltre, una lunga tradizione nell’allevamento dei cavalli. In agriturismo o nei diversi maneggi sparsi. Un po’ dappertutto nel Paese è possibile concedersi lunghe cavalcate in mezzo alla natura.

I segreti della buona tavola

La cucina ceca ha in serbo piacevoli sorprese anche per i palati più esigenti. Sebbene influenzati dalle cucine dei Paesi confinanti (Ungheria, Austria e Germania), alla base dei piatti cechi rimangono le antiche ricette della tradizione gastronomica boema. Preparata con ingredienti semplici, come il grano, le patate, i legumi e la carne, la gastronomia ceca propone piatti gustosi e robusti. Impossibile iniziare il pasto senza una zuppa, che può essere di carne, verdure, legumi o patate (bramboracka). Si prosegue con saporiti piatti unici, di cui l’indiscussa protagonista è la carne (maso). Di manzo, di maiale, ma anche pollame. Il manzo viene accompagnato da una vasta gamma di salse (omacky), tratto caratteristico della cucina ceca. Come nel caso del “svickova na smetane”, un piatto tradizionale a base di carne di manzo stufata, accompagnata da una salsa a base di verdure e panna e da canederli di patate. Tra gli altri piatti della tradizione va citato anche il “vepro knedlo zelo”, ossia maiale arrosto con crauti e canederli. Non mancano poi ricette a base di pollame, come l’anatra al forno, l’oca con crauti o di selvaggina, tra cui spicca il capriolo al forno o lo spezzatino di cervo. Anche se è la carne a fare la parte da leone, i menu cechi offrono anche delizie a base di pesce. La carpa (kapr), proveniente dai laghi della Boemia Meridionale, è un piatto per tradizione tipicamente natalizio, ma è possibile gustarlo tutto l’anno. Stessa cosa per altri pesci d’acqua dolce, come la trota (pstruh), l’anguilla (uhor) o il luccio (stika). Per chiudere in bellezza, non possono mancare i dolci, dal classico strudel di mele (jablecny zavin) agli gnocchi dolci, dai “dukatove buchticky” con crema di vaniglia ai pancake (palacinky) con frutta e marmellata. E da bere? “Pivo”, ossia birra, naturalmente! La birra ceca è uno dei tesori nazionali e il popolo ceco detiene orgogliosamente il primato mondiale della maggiore quantità di litri di birra a persona. Accanto alle marche più famose, come la Pilsner Urquell originaria della cittadina di Pilsen e la Budweiser Budvar prodotta a Ceske Budejovice, grandi o piccole fabbriche di birra producono ogni anno oltre 470 tipi di birre. Per conoscere meglio il mondo della birra ceco: www.beerworld.cz. Ma la Repubblica Ceca non è soltanto birra. Il successo riscosso dai vini cechi alle gare internazionali è la riprova, se mai ce n’è stato bisogno, che la produzione enologica qui ha una sua tradizione e non ha intenzione di rimanere all’ombra di quella della più nota bevanda nazionale. La zona più felice per la coltivazione della vite è sulle dolci colline della Moravia Meridionale. Tra gli ottimi vini bianchi spiccano il Müller-Thurgau, il Veltlinske e il Muskat Moravsky. Per maggiori informazioni: www.wineofczechrepublic.cz

Come arrivare

In aereo

Czech Airlines (CSA), la compagnia aerea di bandiera, collega giornalmente Milano Malpensa, Bologna, Roma Fiumicino e Venezia a Praga. Check-in online (per partenze da Milano e Roma) e prenotazioni voli su www.czechairlines.it, al call center 199 309 939 o nelle agenzie di viaggio.

SkyEurope, la principale compagnia aerea low cost dell’Europa centrale e orientale, vola su Praga da Milano Orio al Serio, Napoli e Roma Fiumicino. Check-in online (per partenze da Napoli e Milano Orio al Serio) e prenotazioni voli su www.skyeurope.com, al call center 166 205 304 o nelle agenzie di viaggio.

Ferrovie Ceche

Una volta arrivati in Repubblica Ceca, il treno è tra i mezzi di trasporto migliori per poter raggiungere le diverse mete all’interno del Paese. Le Ferrovie Ceche (Ceske drahy) dispongono di una fitta rete di collegamenti interni. Sul portale in inglese http://jizdnirady.idnes.cz/JRCis.asp?tt=c&p=MF&cl=E5 è possibile inserire la città di partenza e di arrivo e controllare le connessioni e gli orari ferroviari.

In auto

Per chi viaggia in automobile la strada più breve passa attraverso il Brennero per poi proseguire verso Innsbruck, Monaco di Baviera e Ratisbona fino alla frontiera. Un secondo itinerario, da preferire nei periodi di affollamento del Brennero, passa per la Svizzera attraverso il valico di Como-Chiasso, prosegue verso il lago di Costanza e passa da Norimberga.

Indirizzi utili

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Tel. 02 74201624

Fax 02 29404401

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