NUOVI ITINERARI
PER AMANTI DELLA NATURA
Per gli amanti della natura e della vacanza culturale, la zona di Bayahibe, in Repubblica Dominicana, offre due nuovi percorsi per immergersi nella natura, mentre nella penisola di Samaná è possibile praticare il turismo sostenibile. Un viaggio emozionante nella storia e nelle tradizioni di questo Paese, tra paesaggi mozzafiato e tracce del periodo precolombiano.
Da oggi, una vacanza a Bayahibe vale la pena non soltanto per le sue splendide spiagge di sabbia finissima e bianca e per le sue acque cristalline -le une ideali per chi ama crogiolarsi al sole, le altre dedicate in particolar modo agli amanti degli spot acquatici- ma anche perché in questa zona, dove è stato rinvenuto un insediamento datato intorno al 1.500 a.C. (il più antico mai scoperto nel Caribe), sono stati inaugurati due nuovi percorsi all’insegna dell’ecoturismo e della vacanza culturale. Grazie all’impegno congiunto dell’associazione albergatori di La Romana-Bayahibe e del Ministero dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, con il sostegno finanziario del Banco Interamericano del Desarrollo, hanno visto la luce la Strada eco-archeologica di Padre Nuestro e la Strada Culturale La Punta de Bayahibe, a cui hanno lavorato, tra l’altro l’Orto Botanico Nazionale e il Museo dell’Uomo Dominicano di Santo Domingo. I due percorsi tematici si rivolgono tanto agli appassionati, turisti e semplici curiosi, quanto agli addetti ai lavori, scienziati ed esploratori, che desiderano concentrare il proprio ambito di ricerca qui in Repubblica Dominicana. L’obiettivo è quello di garantire la sostenibilità di questa destinazione turistica, conservandone le risorse culturali e naturalistiche. Camminare per questi sentieri è un’esperienza carica di emozioni sfaccettate: da un lato si possono apprezzare le tracce storiche di queste popolazioni, dall’altro è possibile lasciarsi andare alla contemplazione di questi paesaggi incantevoli, ammirando la flora e la fauna tipiche della zona. L’archeologo dominicano Alfredo López ha infatti sottolineato che “Il viaggiatore che ha la fortuna di percorrere queste strade potrà senza dubbio vivere un’esperienza indimenticabile, dato che Bayahibe si presenta come una delle zone più interessanti del Paese e possiede un insieme di risorse uniche e difficilmente rintracciabili in altri luoghi dei Caraibi”. Un’autentica eccezione geografica e storica, quindi, da ora a portata di quanti lo desiderano, grazie ai due sentieri creati appositamente. Durante il percorso, lungo oltre 2 km, della Ruta de Padre Nuestro si possono apprezzare esemplari della flora e della fauna autoctona della regione dell’Est e della Repubblica Dominicana e visitare grotte con sorgenti di acqua dolce in cui si trovano rappresentazioni rupestri risalenti al periodo precolombiano. Il percorso culturale La Punta de Bayahibe è, invece, un sentiero ecologico e storico lungo il quale si possono apprezzare elementi della cultura tradizionale: le case, la chiesa, l’insediamento precolombiano, una mostra storico archeologica su Bayahibe come pure i numerosi esemplari di “Pereskia Quisqueyana”, una pianta endemica della famiglia delle Cactacee, dalle foglie verdi lanceolate e fiori di un rosa intensi, conosciuta con il nome popolare di “Rosa di Bayahibe”. Questi sentieri, situati nelle immediate vicinanze del paesino di Bayahibe, sono un’occasione speciale per portare un pizzico di “magia” nell’album dei ricordi di viaggio.
Per chi desidera provare un nuovo modo di viaggiare, ecco invece la proposta del turismo responsabile per la penisola di Samaná: un viaggio comprensivo di soggiorno mare lungo la “Ruta del café”, tra relax, natura e incontro. Chi sceglie questa destinazione sarà infatti ospitato nella cittadina di Salcedo e potrà conoscere direttamente dai contadini locali che lavorano nelle piantagioni le tecniche di coltivazione del caffé e del cacao. Questo genere di percorso turistico, sulle orme dei coltivatori di caffé, permette di visitare la zona coloniale di Santo Domingo, dichiarata dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”, di scoprire l’ebbrezza dell’avventura sui percorsi eco-naturalistici nel villaggio Las Galeras o durante la visita al parco nazionale Jarabacoa (possibilità di dedicarsi a escursioni a cavallo o al rafting) e di assaporare la bellezza della natura sulle spiagge della Baia di Samaná.
Entrambe le proposte sono dedicate a persone che desiderano entrare in contatto diretto con la realtà dominicana. Il turismo responsabile, in particolare, si appoggia a realtà locali, lontane dalle forme tradizionali di turismo. Un viaggio magari con qualche optional di meno ma di certo estremamente ricco di emozioni indimenticabili.
Bayahibe - con Un Altro Sole
www.unaltrosole.com
Viva Wyndham Dominicus Beach
Soggiorno 9 gg/7 notti in doppia, trattamento all-inclusive
Partenze dal 28 marzo al 24 aprile
A partire da 990 euro
Samaná – con Viaggi Solidali
www.viaggisolidali.it
Soggiorno mare e Ruta del Caffé 9 giorni
Viaggio + soggiorno
A partire da 1.385 euro
Partenze: 29 marzo, 31 maggio e 29 agosto 2008
Per ulteriori informazioni:
Ente del Turismo della Repubblica Dominicana
Piazza Castello, 25
20121 Milano
Tel. 02 8057781
www.godominicanrepublic.com