MOSTRA DEI TESORI DI CRACOVIA: UNICA TAPPA IN ITALIA…
“Siamo felici di essere qui a Lecce”, dice il direttore del Museo polacco, Jan K. Ostrowski. “Non è nostra consuetudine “esportare” le opere d’arte per mostre. Abbiamo fatto un’eccezione qui a Lecce per valorizzare gli stretti contatti che il nostro Paese ha avuto con l’arte e la cultura italiana. Lo stesso castello di Wawel nel periodo del suo massimo splendore, vale a dire nel ‘500, venne ampliato da due architetti fiorentini tant’è vero che nel cortile del castello sembra di stare nella piazza di Urbino”. Dietro le quinte ha lavorato per raggiungere questo prestigoso obiettivo lo scultore salentino Enrico Muscetra che, operando ormai da tempo a Cracovia, ha caldeggiato la realizzazione dell’iniziativa ed è stato per questo ringraziato dall’assessore Gianfreda.
La mostra, con accesso gratuito, sarà visitabile tutti i giorni fino al 22 marzo 2009, quando i tesori rientreranno a Cracovia perché si apre la stagione del turismo nella città di Papa Wojtila.
Questo evento segna l’inizio di Salento Negroamaro, la rassegna delle culture migranti che apre le porte del Salento al resto del mondo. Dopo i Paesi Latino Americani, l’evento sarà dedicato al Mondoex: al mondo ex comunista in concomitanza con il ventennale della caduta del Muro di Berlino. Forte sarà quindi lo scambio culturale e il dialogo tra il Salento e il mondo dell’Est. Lo ha annunciato il fautore di Salento Negroamaro Gigi De Luca, che ha presentato tra l’altro in anteprima il nuovo logo-manifesto della rassegna realizzato a titolo gratuito dal maestro Ennio Calabria.