PELLEGRINI MULTIMEDIALI
Giovedì 26 febbraio sarà presentato a Fidenza (PR) il progetto per la realizzazione di tre poli culturali interconnessi in altrettante tappe storiche della via Francigena: Fidenza, Vercelli e Monteriggioni (SI).
Nuovi tesori di cultura impreziosiscono le tappe italiane della Via Francigena. L’idea progettuale nasce all’interno dell’Associazione Europea delle Vie Francigene per impulso di tre Amministrazioni Comunali virtuose. Altrettanti centri di documentazione con annessi musei multimediali vedranno la luce in snodi strategici dell’antica via medievale: a Fidenza (PR), Vercelli e Monteriggioni (SI). Le tappe che fungevano da punto di riposo e ristoro per i pellegrini diventano così oasi di conoscenza e approfondimento, per valorizzare l’identità comune europea e dare stimolo ad un turismo culturale di qualità, che rappresenta secondo le ultime stime il 25% del settore. Sei milioni di viaggiatori ogni anno ripercorrono a piedi, a cavallo o in bicicletta i 24 Itinerari culturali del Consiglio d’Europa. E per rispondere ai cambiamenti strutturali del mercato turistico europeo, il GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico) Culture Routes Europe desidera proporre un’immagine coerente della “destinazione Europa” come meta per nuove forme di turismo slow. Un viaggio reale che si arricchisce con la virtualità, un viaggio attuale che si confronta con quello di famosi pellegrini del passato, con un’apertura all’orizzonte europeo. Giovedì 26 febbraio vengono presentati a Fidenza, nell’ambito di una riunione del GEIE, i progetti in cantiere e in fase di realizzazione che riguardano il Collegio dei Padri Gesuiti di Fidenza, il complesso monumentale di Abbadia a Isola di Monteriggioni (SI) e il monastero conosciuto come Billiemme di Vercelli. Tutte le strutture, che ospiteranno musei interconnessi e complementari tra loro, esaltano in pratica la loro funzione originaria di aggregatori di cultura, informazioni e conoscenza che rivestono da secoli. A Fidenza intervengono il presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, onorevole Massimo Tedeschi e il direttore dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo, Michel Thomas-Penette, oltre agli amministratori che illustreranno nel dettaglio lo stato dell’arte dei progetti che sorgeranno nei loro territori. I membri del GEIE Culture Routes Europe, fondato nel 2005 e avente sede a Lussemburgo, sono ad oggi l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, l’Associazione Europea delle Vie Francigene, la Fondazione El Legado Andalusi, il Centro Culturale Europeo di Saint Martin de Tours e l’Associazione internazionale La Rotta dei Fenici. «L’idea di un turismo lento e sostenibile – spiega l’onorevole Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle vie Francigene – è la forza degli itinerari europei, la chiave per la loro valorizzazione. I tre nuovi musei che si apriranno al pubblico sono centri di diffusione di cultura condivisa, in un’accezione dal respiro europeo. Un compito analogo a quello che, in chiave più strettamente religiosa, veniva svolto in passato in questi stessi edifici. Il moderno viaggiatore, come l’antico pellegrino, è mosso da un desiderio di conoscenza e di approfondimento, che il viaggio letto in questa chiave, è in grado di dare».
Per informazioni:
Associazione Europea delle Vie Francigene
P.zza Duomo, 16 - 43036 Fidenza (Pr) - Tel.0524.530449